Breakfast in America

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Accetto e mi siedo davanti alla sua sedia. Sull'isola in mezzo alla cucina ci sono dei cornetti (ancora caldi), due tazze di caffè e da parte alla mia, un contenitore con del latte all'interno. Alzo lo sguardo e noto che si è avvicinato al mio giradischi.
"È finito. Cosa vuoi ascoltare?"
"Fai tu" gli dico.
Così, si abbassa e inizia a guardare fra i miei dischi.
" Wow, hai una cultura musicale pazzesca!" mi dice " Pensa che la maggior parte della gente che conosco, non conosce neanche metà degli artisti che ci sono qua"
Poi vedo che prende un disco e lo mette sul giradischi. Ha una delicatezza nel maneggiare i miei dischi... la adoro.
Parte Brekfast in America, dei Supertramp.
"Vedo che anche tu hai una cultura musicale ampia" dico, sorridendo.
"Mi sembrava in tema, anche se non siamo in America."
Si siede al tavolo, si passa una mano nei capelli, capelli che essendo lunghi, un secondo dopo ritornano al posto di prima e mi guarda.
"Sei stato davvero molto gentile, ma ora devo farti una domanda: ieri sera, cosa è successo?"
"Non ricordi proprio niente?"
" Quasi niente. Le mie amiche mi hanno trascinato in quel locale perché dicevano che avevo bisogno di sfogarmi, dato che sono uscita da poco da una relazione"
"Beh, in pratica, ieri sera ti ho offerto da bere e abbiamo iniziato a ballare. È arrivata la mia ex, e dato che stava venendo verso di me, ti ho chiesto di far finta di essere la mia ragazza. Tu hai accettato. Così, abbiamo continuato a ballare, però in una maniera un po' più... come dire.. intima. Vedendoci, la mia ex se ne è andata, ma vedendola mi è passata la voglia di ballare e sono uscito a fumare. Vedendomi giù, mi hai accompagnato fuori non so se guidato dall'alcool o dal fatto che tu mi ispiravi fiducia, mi sono aperto con te e ho parlato di tutto quello che mi stava facendo soffrire. Se mi conoscessi, sapresti che non è una cosa che faccio con chiunque. Beh, comunque, dopo lo sfogo, volevo andare a casa, ma tu mi hai letteralmente obbligato a venire a dormire a casa tua, perché ero troppo ubriaco. Evidentemente non ero l'unico."
"Ok.. ho capito. Ma io e te non abbiamo..."
"No, tranquilla. Io ho dormito sul divano. Comunque, grazie ancora. Non solo per avermi fatto parlare, ma anche per avermi fatto dormire qua da te. Ieri sera ho esagerato e se fossi salito in macchina avrei sicuramente fatto un incidente."

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