Caffè e Tabacco

Tinta Labbra

Bionda. Occhi azzurri. Trucco spettacolare. Un fisico da modella. semplicemente una figa da paura.  Ok... io me ne vado.  Come ha fatto Damiano a non innamorarsi di lei? Cavolo è bellissima.
Ci presenta: "Vic, ho l'onore di presentarti la mia ragazza: Greta."
Si alza, in modo che io possa vedere come è vestita: ha una gonna nera che le arriva a metà coscia, una camicia a fiori e... o mio Dio, abbiamo su lo stesso cappello. Non ci posso credere.
"Ciao Gre. Finalmente ti conosco... Non ne potevo più di lui... continua a parlare di te in continuazione."
Cavolo. Ha anche la voce figa. Ma io vorrei capire... questa ha qualcosa di brutto? Non so... i piedi, le unghie, non lo so... magari... No. Non ha nemmeno le doppie punte. Ho capito, ho davanti la reincarnazione di Venere.
La saluto e ci mettiamo a sedere. Mi fa notare che abbiamo lo stesso cappello, e così ci mettiamo a ridere... tanto per rompere un po' il ghiaccio.
Vedo Damiano che sorride, per poi abbracciare entrambe, dicendo: "Che bello... le due donne più importanti della mia vita, ovviamente dopo la mia gatta, sono insieme e vanno d'accordo!"
D'accordo andiamo d'accordo, ma per ogni minuto che passa la mia autostima finisce sempre più in basso e i miei dubbi e le mie incertezze riaffiorano sempre di più. Vedo che tra Vic e Damiano c'è una fortissima attrazione, come se si appartenessero l'uno all'altra. Figuriamoci se non c'è mai stato niente tra loro due...
Vedendomi pensierosa e totalmente assente dalla conversazione, Damiano mi prende la mano e mi si avvicina all'orecchio: "Tutto bene?" Le sue parole mi ha risvegliano. Non posso dirgli la verità, tanto meno davanti alla sua migliore amica.
"Si si, tranquillo. Tutto bene." Gli prendo la mano, la stringo e le porto sul tavolo, in modo che Vic le veda. Che gesto ridicolo, infantile. Provo a non far notare il mio modo infantile di "marcare il territorio" e vado avanti con la conversazione, quando a un certo punto Victoria dice: "Da, mi fai un favore? Ho lasciato in macchina la mia borsa dei trucchi e ho assolutamente bisogno della mia tinta labbra. Me la vai a prendere?"
Con un sorriso,  Damiano si alza, prende le chiavi dell'auto e va. Tra me e Vic cala un silenzio inquietante finché Damiano non esce completamente dal bar.
Mi guarda e mi sorride. Aspetta ancora un secondo, in modo da controllare che Damiano se ne sia realmente andato e poi i suoi azzurri ritornano su di me.
"Sai, ho visto quello che hai fatto prima. La mano sul tavolo... ho capito."
Cavolo... se ne è accorta. E ora? Cosa faccio?
Vedendo la mia faccia allarmata, si mette a ridere, mi prende le mani e mi dice: " Ti voglio tranquillizzare, tra me e Dam non c'è mai stato niente, è non ci sarà mai niente, te lo assicuro. Non devi avere ragione di preoccuparti. Fidati quando ti dico non potrà mai farti star male. È troppo innamorato di te. Sapessi quanto è uscito di testa per te!"
Questa sua affermazione mi fa sorridere e mi calma. Se lo dice pure lei vuol dire che è vero.
"Mi dispiace per la cosa di prima" le dico " È stato un gesto infantile. È che è da poco che io e Damiano stiamo insieme, e poi sai... tu... cioè, ti sei vista no? Sei una figa da paura. Ho solo paura di perderlo."
Mi sorride. Le sorrido.
"Di cosa stanno parlando le mie donne preferite?" Grida Damiano mentre si risiede al tavolo e mi sorprende con un bacio sulla guancia.
"Del fatto che tu bello mio" dice Vic "domani mi lasci la tua ragazza per un pomeriggio perché io e lei andiamo a fare shopping."