Bed

388 10 0
                                    


È ormai passato un mese ed Harry si è ufficialmente trasferito a casa mia. Non avrei mai potuto lasciarlo da solo tutte le notti sapendo che quel pazzo del suo ex poteva fargli qualcosa di male. Rientro prima quella sera, perché non c'erano molti clienti e Niall si è offerto di fare la chiusura permettendomi di tornare a casa. Entrando trovo i miei ormai tre bambini che dormono sul divano con la tv accesa che trasmette un cartone.

Harry è steso al centro del divano con le gambe a penzoloni e la testa appoggiata indietro.

Ha la testa di Alex appoggiata sulle gambe ed Ellie è praticamente aggrappata a lui che dorme con il viso schiacciato nel suo collo.

Non posso fare a meno di sorridere nel vedere quella scena. Mi levo la giacca e mi avvicino spegnendo la televisione. Prendo Alex in braccio e lo porto nella sua stanza facendolo stendere sotto le coperte e rimboccandogliele per bene. Torno indietro e prendo Ellie che sbuffa nel sonno. Harry si sveglia di scatto preoccupato e quando mi vede sospira e mi sorride. Io gli faccio segno di far silenzio e porto la piccola a letto accanto al suo gemello.

Accendo la lucina con cui li ho sempre abituati a dormire visto che entrambi hanno paura del buio e poi chiudo la porta per non disturbarli o svegliarli.

Trovo Harry steso in mezzo al letto a pancia in giù con le braccia e le gambe spalancate e sorrido.

- ehi tutto bene?-

Lui annuisce - sì, sono solo stanco. Oggi pomeriggio abbiamo giocato a nascondino per quasi tre ore.. non scaricavano più le batterie.-

- sì sono sempre stati abbastanza energici-

- come il padre d'altronde- dice ridendo e guardandomi sollevando un sopracciglio - mi fa male la spalla.-

- certo stavi dormendo in una posizione stranissima sul divano! Vuoi un massaggio?-

- dipende.. sei bravo con le mani?- mi chiede con tono sognante.

- mm.. giudica tu Styles..-

Si leva la maglietta lanciandola nella stanza e poi si mette comodo.

Io infilo un paio di pantaloni della tuta e levo la camicia rimanendo a torso nudo.

Mi siedo direttamente sul suo sedere e sfrego le mani perché non siano troppo fredde.

Le passo prima sulla sua schiena e poi inizio a spingere in alcuni punti in cui lo sento particolarmente teso e lui emette qualche sbuffo.

- ti piace?- chiedo io mentre passo alle spalle.

- mm.. dio mio! Una favola. Hai delle mani magiche.- dice sospirando.

Io continuo ancora qualche minuto ed Harry comincia ad emettere suoni dalla bocca ed ansimare.

Sicuramente questa cosa non mi fa bene, perché inizio a sentir qualcosa smuoversi la in basso e mi sistemo meglio sul suo sedere senza smettere di massaggiare.

- Lou..- sento dire Harry ad un tratto.

- si babe?-

- Lou mi hai fatto eccitare-

- vorresti che ti toccassi da qualche altra parte?­ -

- mm.. voglio scoparti la bocca Louis!-

Rimango un attimo interdetto alle sue parole, ma al solo pensiero della sua erezione calda, rossa e gonfia nella mia bocca, mi riscuoto subito.

Mi levo da sopra di lui e si gira sedendosi e guardandomi fisso negli occhi.

- scopami come vuoi Harry!- non resisto più e ho bisogno di fare qualcosa di concreto altrimenti scoppio.

Lui sorride e si fionda sulle mie labbra con un bacio esigente e appiccicoso.

Le nostre lingue lavorano tra loro e si accarezzano per un paio di minuti, mentre Harry passa le mani sul mio petto nudo e mi massaggia i capezzoli. Io sporgo il petto verso di lui, volendone di più, e mi accontenta subito tirandoli quasi con violenza e io emetto un gemito nella sua bocca.

Mi stacco da lui e mi stendo sul letto mentre Harry si leva pantaloni e boxer e lavora un attimo la sua erezione per avere maggior rigidità.

- sei sicuro Lou?-

Io annuisco.

- se vuoi che mi fermi dillo ok?-

E poi la sua punta scivola sulla mia lingua ed io comincio a succhiarla con veemenza sentendo Harry irrigidirsi sopra di me.

- cazzo Lou!- dice spalancando gli occhi.

Io li guardo insistentemente mentre lui si solleva sopra di me e comincia e spingere la sua erezione più in profondità nella mia bocca. Incavo le guancie e lo prendo per più della metà. Faccio passare la lingua attorno all'asta e mi soffermo a torturare una vena in particolare. Il riccio sopra di me digrigna i denti e comincia e muoversi lentamente dentro la mia bocca, mentre io cerco di nascondere i denti per non fargli male. Le mie iridi incontrano le sue e sento una scarica di adrenalina scorrermi per tutto il corpo all'improvviso. Prendo la sua erezione ancora più in profondità e vado a farla scontrare con il fondo della mia gola. Sento male e dei conati di vomito, ma li trattengo vedendo la sua espressione di pura estasi. Voglio farlo sentir bene. Voglio fargli dimenticare la sua malattia e tutti gli altri problemi. Ad un certo punto avvicina una gamba al mio inguine ed io comincio a strusciarmici contro per avere un po' di sollievo dalla dolorosa erezione che ho ancora rinchiusa nei pantaloni. Sembriamo due macchine. Lui che mi scopa la bocca e io che mi scopo la sua gamba.




POV HARRY

Ha le guancie rosse e rigate dal sudore e gli occhi lucidi. Eppure per me è come una visione, non è mai stato così bello prima d'ora. Si sta sforzando di prendere tutto il mio pene in bocca e c'è quasi, anche se sono sicuro che si stia facendo male. Nessuno è mai riuscito a prendermi così in profondità e io sono quasi al limite. Sento che i suoi strusciamenti sulla mia gamba stanno diventando sempre più sconnessi e meno frequenti, segno che sta per venire.

Avvicino ancora di più la gamba e comincio a muoverla contro di lui freneticamente. Louis strizz agli occhi e vedo delle lacrime scendere lungo il suo viso, poi si irrigidisce. È venuto. Ha il viso fermo e gli occhi chiusi e io continuo a muovermi dentro di lui. Sono al limite anche io e mi manca veramente poco per arrivare al culmine. Mi levo dalla sua bocca e comincio a segarmi velocemente con una mano mentre Lou apre gli occhi e sporge la lingua per raccogliere il mio seme una volta che sarò venuto. Vedere il suo volto abbronzato e sudato mi porta al culmine e vengo copiosamente sul suo viso e sulla sua lingua. Ingoia tutto ciò che può e io mi lascio andare sul suo corpo leccandogli il mio sperma dal viso. Lui sospira con gli occhi chiusi e quando ho finito gli lascio un bacio sulla guancia.

- tutto bene?-

Lui annuisce- sì sto bene- ha la voce roca e quando finisce di parlare tossisce.

Io sorrido guardandolo e gli sposto i capelli di lato - vado a farti una tazza di latte caldo per la gola ok?-

Mi sorride di rimando e si gira su un fianco chiudendo gli occhi.

Quando torno con il latte lo trovo nel dormiveglia. Lo scuoto un po' anche se mi spiace svegliarlo e lo costringo a bere un po' di latte prima che cada distrutto tra le mie braccia e si riaddormenti.

If this story can work we will be together for the rest of our lives // LarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora