If this story can work we will be together for the rest of our lives // Larry

Closet

Non vedo Harry da qualche giorno e non ho intenzione di permettergli di avvicinarsi un'altra volta a me. Mi ha fatto male ed ha trasformato un momento che doveva essere di piacere per entrambi, in un vero incubo per me. Com'è possibile che sia passato dall'essere una delle persone più dolci che io abbia mai conosciuto a quel mostro? È stato vicino ai gemelli, è venuto al loro compleanno, mi ha invitato per cenare insieme e alla fine mi ha praticamente stuprato, senza permettermi di oppormi. Non si tratta tanto di me, ma più che altro dei gemelli. Ho avuto i segni rossi delle sue mani sul collo per giorni e ho dovuto nasconderli in modo che non mi facessero domande. Solo al pensiero ci sto male. Mi stavo affezionando a lui, così come anche i miei figli, che mi chiedono come mai non è più venuto a trovarli.

Appena Harry è andato a fare la doccia quella mattina, io mi sono alzato e rivestito dolorante per poi andarmene, non potevo stare in quella casa un momento di più.

Il giorno dopo ho ricevuto un misero messaggio da parte sua in cui si scusava e basta. Non gli ho nemmeno risposto, non se lo merita. Non merita nulla da me e poi tra l'altro è pure fidanzato. Cosa cavolo vuole?

- Lou stai affilando quei coltelli con sguardo omicida da quasi mezz'ora. Sicuro di star bene?- mi chiede Niall mentre fa saltare le verdure in padella.

- sì Nì. Tutto bene, ho solo un po' di pensieri per la testa- dico appoggiando i coltelli sul bancone.

- riguarda per caso Styles?- mi chiede curioso.

- perché lo chiedi?- ma come gli è venuto in mente? Non ho detto a nessuno dell'appuntamento.

Niall mi indica la porta - è entrato circa 10 minuti fa con il fidanzatino e la sorella e stanno ordinando da mangiare.-

Merda!

Che cosa ci fa qui?

Be Louis ma di che ti preoccupi? Semplicemente gli piace il tuo cibo come a molte altre persone, non è mica detto che voglia te.

Arriva l'ordine di un risotto alla milanese e due piatti di pasta mare e monti, un piatto di cozze, un filetto di carne al pepe verde e gambero alla catalana. Cuciniamo tutto e dopo circa un'ora arriva anche l'ordine del dolce: babà al rhum con gelato alla crema, torta di mele e tortino al cuore caldo con gelato al torrone e lamponi.

Sono troppo occupato ad impiattare e cuocere le cose alla perfezione, che non mi rendo nemmeno conto che un certo ragazzo riccio di mia conoscenza è dietro di me e mi sta fissando da qualche minuto.

Sento qualcuno schiarirsi la voce e quando mi volto e lo vedo rimango pietrificato. Non so cosa dire. Ma in realtà non so nemmeno se dovrei essere io a dire qualcosa o no.

Nel dubbio sto zitto e lo fisso da persona seria e matura quale sono, vediamo come si comporta.

Harry mi guarda con i suoi bellissimi occhi smeraldo e mi scruta mordendosi un labbro. Ha un completo nero di velluto e posso vedere le ali degli uccelli che ha tatuati sul petto.

- la smettete di scoparvi con gli occhi?- chiede Niall ridendo - c'è uno sgabuzzino nel retro con le provviste se vuoi parlargli Harry -

Harry annuisce e mi prende per un braccio tirandomi nello sgabuzzino con lui. Quando siamo dentro chiude la porta e mi guarda.

- perché non mi hai risposto Louis?-

Ma seriamente? Ma che cazzo ha questo in testa?

- cosa avrei dovuto dirti scusa?-

- che mi perdonavi?- chiede lui vago.

- Harry io non ti perdono e non voglio più vederti ok? Non ti devi più avvicinare ai miei figli nemmeno a 100 metri di distanza e non permetterti di scusarti!-

- ma Louis io..-

- io niente! Ti avevo detto basta e tu mi hai preso con la forza. Io piangevo e non puoi dirmi che non te ne sei accorto. Cammino male ancora dopo quasi una settimana, ma fingo perché nessuno se ne accorga. Metto solo maglie dolcevita e sciarpe per nascondere i segni delle tue mani sulla mia gola. Non mi hai ferito solo fisicamente ma anche psicologicamente. E non posso permetterti di farlo, sia per me stesso che per il bene dei miei figli. Perché io ho loro sotto la mia responsabilità e se mi succedesse qualcosa non finirebbero bene visto che non hanno nessun'altro!-

Harry mi guarda sconvolto, ma vedo che è dispiaciuto dalla sua espressione.

- Louis per favore. Io non volevo. Tu mi piaci veramente tanto ed è stato uno sbaglio-

- Harry cazzo! Sei pure fidanzato! Come puoi dirmi questo? Cosa dovrei pensare io? Cosa faresti se fossi al posto mio?-

Lui si mette a piangere e cerca di toccarmi il viso, ma io mi scanso e lo guardo male.

- non voglio più vederti nel mio ristorante e se mi incontri in giro vedi di stare alla larga. Non devi guardare o parlare con i miei figli. Per me da oggi è come se tu non esistessi più e vedi di imprimertelo bene in mente.-

Apro la porta dello sgabuzzino che Harry è in lacrime - vai dal tuo ragazzo e vedi di lasciarmi in pace stronzo-

Esce dalla cucina sotto lo sguardo sconvolto di Niall.

Mi passo una mano sul viso frustrato - quanto hai sentito?-

- solo alcune parti, quindi non ho capito molto in realtà -

Due ore dopo la chiusura i gemelli sono a dormire e io e Niall ci stiamo bevendo una birra.

- sono andato a casa sua ed è stato dolcissimo. Mi ha preparato la cena e abbiamo riso e scherzato. Alla fine siamo finiti a letto insieme ed è cambiato completamente. Non sembrava più lui ed è stato violento, io gli dicevo di calmarsi e di smettere, ma non mi ascoltava. Mi ha completamente distrutto e porto ancora adesso i segni di quella notte. Cos'avrei dovuto fare Nì? Non voglio stare male e non voglio che Ellie ed Alex soffrano.-

- hai fatto benissimo Lou! Non può comportarsi così e poi pensare di poterla passare liscia. Se si avvicina di nuovo denuncialo!-

Io annuisco e ci abbracciamo forte. Da quando l'ho conosciuto è subito diventato una parte molto importante della mia vita e non potrei mai ringraziarlo abbastanza. Lui c'è sempre, in ogni momento, in ogni sfogo, in ogni crisi. Ci addormentiamo così sul divano, abbracciati insieme.

POV HARRY

Gemma mi abbraccia forte e mi culla mentre siamo stesi sul letto. Mi lascia un dolce bacio sulla tempia e mi asciuga le lacrime. Posso sempre contare su di lei per fortuna. Oltre a Liam è la mia unica vera amica, di cui mi fido completamente. Ma lo sguardo di Louis, quello non posso dimenticarlo. Era deluso e ferito. Voleva proteggere se stesso e i suoi figli e io non gli do nessuna colpa. Piuttosto sono io quello che ha rovinato tutto. Stavo cominciando a provare qualcosa per lui e poi ho fatto un passo falso.

- Haz amore parlami. Sfogati un po' con me - dici mia sorella accarezzandomi i capelli.

Io sospiro sconsolato - sono uno stupido Gemma! Ho conosciuto un ragazzo meraviglioso e sono stato capace solo di fargli del male.-

- Harry ma cosa dici?- mi chiede guardandomi negli occhi preoccupata.

Io mi mordo un labbro - ho dimenticato di prendere le pillole Gems -

Lei si porta una mano alla bocca e mi guarda con le lacrime agli occhi - oddio piccolo mi.. mi spiace così tanto!-

Io annuisco e nascondo il viso tra il cuscino scoppiando a piangere. Non riesco a levarmi dalla memoria le sue grida attutite dalla mia mano e il suo pianto disperato mentre mi chiedeva di fermarmi.

Sono un mostro.

Il mistero si infittisce.. quale sarà il problema di Harry secondo voi?

Alla prossima!

ary998