Restourant

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Come al solito sono in ritardo.

La sveglia suona, io la spengo e penso di poter dormire ancora un minuto.. invece quando riapro gli occhi vedo che è già passata mezz'ora e io devo ancora fare la doccia, vestirmi, fare la colazione, svegliare i mostriciattoli, convincerli a lavarsi, convincerli a vestirsi, convincerli a.. no scherzavo non devo convincerli a mangiare perché sono troppo golosi. Probabilmente per colpa mia, visto che li ho abituati a mangiare tartine di salmone e caviale o altri piatti stellati. Insomma esco di fretta di casa tenendo uno da una parte e l'altra dall'altra. Gli zaini appesi ad un braccio ed i sacchetti con il pranzo stretti tra i denti.

Mi lancio in macchina urlando loro di allacciare le cinture e sgaso arrivando fuori da scuola mentre suona la campanella.

La maestra è davanti alla porta che picchietta a terra la il piede a braccia conserte e mi guarda come se volesse uccidermi. Quella donna mi fa veramente paura. Io do un bacino sulla guancia ad Ellie ed Alex e li faccio scendere dalla macchina tenendomi lontano da quella donna paurosa e riparto per tornare a casa. Entro e metto tutto in ordine, faccio la lavatrice, stendo, stiro e poi mi lascio cadere a terra in mezzo al salotto chiedendomi chi me l'ha fatto fare.

Riparto con la macchina e vado a prendere i gemelli che escono da scuola alle due e andiamo al ristorante.

Cucino la pasta allo scoglio e mangiamo insieme mentre loro mi raccontano la loro giornata ridendo e sporcandosi di olio ovunque.

Poi li lascio a fare i compito nella loro stanzetta mentre John entra per aiutarmi a mettere tutto in ordine per la serata. Stasera avremo ospiti molto importanti. Il modello Harry Styles sarà nostro ospite e quando il suo manager ha telefonato per prenotare ci ha fatto una lista infinita di cose che non può mangiare per essere in forma. Non possiamo nemmeno avvicinarci a lui con quei piatti, altrimenti potrebbe venirgli voglia di ordinarne. Insomma so già che sarà un completo disastro. Eppure penso che ce la possiamo fare. Niall, il mio aiuto cuoco, arriva verso le 4 ed iniziamo a preparare le prime cose per la cena di quella sera..

I camerieri in poco tempo preparano le due sale di cui è composto il ristorante ed il piano di sopra che comprende dei divanetti con tavolini bassi per fare aperitivo oppure delle cene un po' più appartate.

Alle 7 apriamo e le prime persone si riversano nel ristorante.

Finisco di mangiare con i miei bambini e poi passa Zayn, uscito dal lavoro per portarli a casa.

Cominciamo a cucinare per le prime ordinazioni: risotto al vino bianco e tartufo, spaghetti melanzane e olio aromatizzato al peperoncino e salmone scottato con insalata di carciofi al limone.

Io e Niall lavoriamo come se fossimo un corpo solo. Lo conosco da ormai 5 anni. Io ne avevo 19 e lui 18 e ci eravamo trovati subito bene. Quando poi ero diventato chef non potevo scegliere nessun'altro come aiuto cuoco. Era veloce, bravo ed imparava in fretta.

Faccio saltare gli spaghetti in pentola e con l'aiuto di una forchetta ed un cucchiaio impiatto facendo una sorta di nido ed aggiungendo l'olio sopra. Il cameriere pulisce il piatto e porta l'ordinazione al tavolo.

Entra James, il nostro maitre, di fretta – sono arrivati Louis! Styles e la sua compagnia sono qui.-

Nessuno dello staff si abituerà mai al via vai di gente famosa all'interno del ristorante, ma da quando ho ottenuto la stella Michelin siamo sempre affollati.

- James cosa aspetti? Vai a far chiedere le ordinazioni e poi tira fuori i vini migliori.-

James corre fuori mentre io e Niall apriamo di poco la porta e sbirciamo curiosi.

If this story can work we will be together for the rest of our lives // LarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora