Capitolo 3 - Come si conviene ad un capo

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Mi furono mostrate le mie stanze, un letto con lenzuola di seta e coperta di manifattura raffinata, pavimento in marmo e arredo di classe. Davvero troppo lussureggiante per uno come me!
Quella stanza era grossa quanto casa mia.. camminai avanti e indietro pensando a cosa avrei dovuto affrontare domani.. appena accennai a rifiutare il ruolo di capo, il lord oscuro mi zittì immantinente, figuriamoci se obiettassi la missione! Anche volendo fuggire, saprebbero dove cercarmi, inoltre con quei furfanti al seguito sarebbe difficile svignarmela senza non rimetterci la mia pellaccia verde!
Non mi resta che attendere di vedere come vanno le cose.
Provai a dormire.. le mie preoccupazioni mi cullavano (complice anche il morbido letto), fissando il soffitto, mi addormentai.

Era mattina.. mi crogiolavo nelle coperte, il cinguettio degli uccellini sul davanzale della finestra mi rilassava, vista la situazione non era cosa da poco. Mi misi su un fianco e feci un bel sospiro..
Sentì un leggero odore di fogna passarmi da sotto il naso.... arricciai il naso ed aprii gli occhi.

"BUHAAAH!!" esclamai!
Renk stava appoggiato la letto, a pochi centri dal mio viso!
"CHE CI FAI QUI?" dissi fra l'impaurito e l'imbarazzato.
"Mastro Gronz deve preparazionarsi per colazione, poi nostro Lord spiegare missione!"
Renk pareva molto entusiasta.. ci fu qualche secondo di silenzio.. vedendo Renk non potetti non chiederlo.
"Perchè diavolo indossi una camicia da notte?!" trattenei una risata.
"Molto morbida e fresca, poi è comoda per correre alle latrine! Trovata durante nostri saccheggi! Non mi piacere colore, ma me ne infischio!"

Mi passò la mia uniforme dicendomi che mi aspettava in sala da pranzo con gli altri.

Non ero abituato a indossare armature.. ma il cuoio borchiato era di ottima fattura, inoltre mi calzava a pennello!
Chiusi la mia stanza e scesi per le grosse scale del castello. Era talmente grosso che rischiavo di perdermi in quei corridoi. Seguendo il chiacchiericcio che sentivo poco più avanti, mi diressi in sala da pranzo.
La tavolata era enorme, con una varietà di cibo e bevande incredibile, neanche le scorte del Troll Alticcio erano così tante!
Alcuni Goblin erano già li, mi salutavano con rispetto ed entusiasmo. Notai che la loro uniforme era nera invece che porpora come la mia.. Ah già.. probabilmente perchè ero il loro capo.
Di lì a poco arrivarono tutti, incluso Renk che, dandomi un buffetto, si mise davanti a me, poi guardando gli altri gridò "NAWU RILTOGAJ ELOQ"  ovvero disse a tutti di sedersi e iniziare a mangiare.

Il cibo era delizioso, il vino ottimo! Se non fosse per un Signore Oscuro che ci comanda e ci spedisce in missioni suicide, potrei anche abituarmi!

Un Goblin, sul lato opposto della tavola, sforzandosi di parlare la lingua comune, fece un brindisi in mio onore. "COMPLIMENTAZIONI PER NOSTRO CAPITAN GRONZ!!! AAEEEEEEEHHHH!!"
Tutti alzarono i calici in mio onore, fu un bel gesto. Malgrado la situazione, era incoraggiante vedere che il gruppo provava ammirazione nei miei riguardi.
La goliardia venne subito interrotta da un lento battito di mani..
"Bene bene.. vedo state socializzando con i vostri rachitici compagni! Mi fa piacere notare che vi state affiatando in così poco tempo.
Del resto "Capitano", tu sei quello con un energia più marcata rispetto agli altri.. hai più carisma e intelletto di tutti questi sgorbi messi assieme.. vedremo se hai la stoffa del leader"
Mentre parlava, lo seguimmo nella sala del trono e ci disponemmo in riga.
Ai lati del trono, ad attendere il Padrone, vi erano due enormi lupi dal manto grigio scuro, con collari e borchie appuntite.. come se di tensione non ce ne fosse già abbastanza!
Il lord si mise comodo e inizio questa sorta di riunione.

"La missione che andrete a compiere per me, cari miei.. è una delle più rischiose mai affrontate!" disse sporgendosi e accarezzando le bestie a suo fianco.. Poi continuò.
"Come sapete la guerra nelle terre di Sabaaral sta continuando.. i miei orchi sono alle strette contro le armate delle alleanze degli elfi e uomini.. ma poco importa! Le antiche pergamene che custodiscono i miei maghi, hanno rivelato che esiste un bastone magico..  lo "Scettro Elementale" capace di controllare gli elementi della natura!"

Da conclamato leader, azzardai una domanda. "E dove si trova?"

"Che domande! Nessuno lo sa! Ma con certezza posso dire che si trova in una imprecisata grotta nelle terre desertiche di Sabaaral. Il mio esercito è troppo impegnato a combattere per concentrarsi su questa ricerca. Ma degli omuncoli come voi passerebbero inosservati!"

Alzandosi dal trono, con un braccio alzato verso di noi disse. 
"Portatemi quello scettro! Cosicchè possiamo vincere questa guerra spazzando via i nostri nemici! Compiete la missione e vi darò un territorio tutto vostro da governare!"

"Mastro Gronz" aggiunse alla fine.. "Tu sei il loro leader adesso, fai il tuo lavoro! Come si conviene ad un capo!"
Io annuì.. del resto non avevo molte alternative.

Con euforia, il gruppo si incamminò all'armeria, presero spade, balestre scudi e archi.
Renk mi diede un piccolo scudo che copriva il braccio ed una spada. "Prendi! Era di nostro capo di prima di te! Spero ti porti più fortunezza che di lui! Ahauha!!"
Beh, lo speravo anche io.. se non altro avrei provato almeno a fare una fine più onorevole e dignitosa.. di certo non mi sarei strozzato con la birra!

Preparammo il carro. Una volta pronto, per mia premura contai quanti Goblin avessi con me.. erano 30.
Saremmo stati abbastanza per concludere la missione? Saremmo tornati tutti interi? E sopratutto.. saremmo tornati?
Feci un bel respiro.. dovevo dimostrare di avere carattere o non avrei mai avuto la loro attenzione. Quindi mi immedesimai nel capo che dovevo essere.
"Forza compagni! In Marcia!" 

Come si suol dire, "Siamo in ballo, balliamo".. peccato che come ballerino faccia schifo!

Diario di un Goblin fortunato!!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora