*Drin drin*
Ecco, il momento più brutto della giornata arrivò: il momento di svegliarsi per andare a scuola.
Però quel giorno non era una normale mattina, ero a casa di Gaetano.
Mi alzai, Gaetano era già sveglio. Andammo in cucina e facemmo colazione con una fetta di torta dell'altra sera. Ci andammo a vestire.
Presi il mio borsone e con mia grande sorpresa potei notare che avevo dimenticato il ricambio per oggi."Ehm... G-Gaetano..."
"Si?"
"Mi potresti prestare un qualche tuo vestito?"
"Come scusa!? Non mi dirai mica che ti sei portata i vestiti per oggi?!"
"Indovinato..."Sul suo volto si formò un espressione piuttosto statica e visibilmente disperata... Ops!
Cacciò dal suo armadio una maglietta azzurra a maniche corte con sopra lo stemma della Champions League e un jeans lungo. Poi accostò all' autfit un paio di scarpe sportive gialle con i lacci. In effetti le scarpe che indossavo ieri si erano sporcate dato che il giorno precedente avevo corso così in fretta da non badare alle mie povere scarpe.
Mi vestii e così fece anche lui. Sembravo una vera e propria maschiaccia così. Però non potevo negare che la sensazione di indossare i vestiti di Gaetano mi faceva eccitare.
Andai in bagno e mi raccolsi i capelli in una cocchia, insomma giusto per darmi un tocco di femminilità.
Presi lo zaino con i libri che mi erano portata da casa il giorno precedente e uscii da casa di Gaetano in sua compagnia,ci salutammo ed ognuno prese la strada per recarsi al proprio liceo.
Tutte le mie amiche e tutti i miei compagni di classe non facevano altro che guardarmi male, era davvero così ovvio che quei vestiti non erano i miei?
???: Hey zozzona!
???: Ma non eri single?!
Il sangue mi iniziò a ribollire nelle vene.
Io: "Hey figlio di..."
???: "Calmati zozzona, meglio se ti preoccupi di più per ciò che indossi, non è roba tua vero?
Io: "Francesco!? Ah... Beh, ci rincontriamo..."
Francesco: "Ti sono mancato Kate? A quanto pare hai trovato un nuovo hobby per occupare il tuo tempo libero. Io non ti andavo bene?"
Io: "Osi anche solo chiedermi tale cosa?! Sei stato tu a tradirmi e quindi non torno indietro!"
Francesco: "Dai, su dimmi. Come si chiama? Quanti anni ha? Dove vive?
Quanto c'è l'ha lungo?"Io: "Cosa!?!? Non ti azzardare a chiedere!?"
Francesco: "Non fare l'innocente zozzolona, so che hai sbirciato, c'è l'hai scritto in fronte."
Io: "Quindi? Cosa desideri?
Francesco: "Ritornare tuo amico, per ora..."
Io: "Sì... Certo... Va bene, ora siamo di nuovo amici, se ti serve qualcosa chiamami pure, il mio numero c'è l'hai."
Io resto della giornata fu come al solito noiosa, piuttosto si è alternata a sguardi disgustati di vari ragazzi e la voce delle mie amiche che mi raccontavano tutte le voci che ora a scuola giravano sul mio conto.
Bene, perfetto!!!
Uscii da scuola e tornai a casa di Gaetano, dovevo riprendere i miei vestiti e tutto ciò che avevo lasciato lì a casa sua.
Stranamente mi ritrovai le sue chiavi di casa nella tasca del pantalone. Probabilmente ora stava impazzendo per cercarle.
Le presi e mi intrufolai in casa sua. Inizialmente afferrai ciò che mi serviva pronta per andarmene ma poi non potei resistere alla tentazione e mi introdusse in camera sua.
Iniziai a smanettare in ogni cassetto, in ogni angolo del suo armadio, fino a quando... Qualcosa non attirò la mia attenzione: un intero cassetto pieno di biancheria.
La mia testa mi convinse a scrutarle una ad una e così feci.
Ma poi un cigolio proveniente dalla mia destra mi fece sobbalzare dalla paura: ormai non ero più sola.
STAI LEGGENDO
Quello che c'è tra me e te
Любовные романыSembra strano, e lo è. Una diciassettenne molto infantile e facilmente irritabile di nome Caterina finisce per innamorarsi per la prima volta dopo tanti anni. Non intende illudersi, infondo la sua prima cotta ha molte pretendenti e non ha davvero nu...