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Raim aprí gli occhi con fatica e si trovó il muso di Fates a pochi centimetri dal suo viso "Aahhh! Cosa vuoi?" Tuonó Raim "Ti avevo detto che ti avrei svegliato per parlare no?" Rispose gioioso il drago che in quel momento era rosa come i fiori di un pesco, "cos... Ma... Non... Come... Perc... Tu..." Balbettó lo Scavenger "Sai, tu sei l'unico che riesce a capirmi, secondo te vuol dire qualcosa?" Chiese il piccolo drago "Non lo so e non mi interessa, ho cose piú importanti da pensare" rispose duro Raim "Sei sconvolto è normale, Anch'io all" inizio lo ero, io sono uno che si abitua molto velocemente, stai tranquillo ci farai l'abitudine" ribatté Fates "Spero di no piccoletto, noi non andremo per mano felicemente a pascolare, siamo in guerra." Ripetè rudemente il ragazzo "Mmh... Io odio la guerra, é inutile, ma combattere é divertente!" "Anche a me non piace, ma c'é comunque, non puoi decidere." Gli rispose Raim "Io ho perso mia mamma quando ero piccolo, e mio padre é  a servizio di Death, ma a lui non importa niente di me, a parte lui, non ho nessuno" si intristí Fates, Raim non parlava mai della sua famiglia a qualcuno, ma sentiva il bisogno di dirlo a lui "Mmh... Io non so dove siano i miei genitori, non so nemmeno se sono vivi, peró io ho una sorellina, si chiama Lilith, e molto carina, lei é tutto per me, se lei morisse, non saprei per cosa sto combattendo." Si aprí Raim, era la prima volta che rispondeva cosí dolcemente a qualcuno di una cosa cosí personale.
L'allarme inizió a suonare e l'auto parlante tuonó "Allarme. Allarme. Attacco alla base Alfa. Ripiegare e difendere.". Lilith era nella base Alfa, era in pericolo, stava per morire se non si sarebbe alzato per andare a salvarla.
"Fates! Devi venire alla base con me! Mia sorella é in pericolo, morirá se non andiamo subito!" Supplicó Raim "Ti aiuteró!... Vuoi sailrmi in groppa?..." Chiese felicemente "Subito piccoletto!" Gli salí sulla schiena e volarono verso la base passando da una piccola porta così che nessuno potè vederli.
Il vento sferzava sul viso di Raim che sentí sfocatamente un "Wuoooooo!" Da parte di Fates, arrivati alla base videro che era troppo tardi, Umave e i suoi uomini avevano distrutto tutto. Atterrarono. "Lilith!" ,urló diverse volte Raim, "Dove sei?!"Poi scorse i capelli bruni di sua sorella, sembrava morta, ma non lo era, era viva, il suo cuore batteva ancora, era stata ferita da una scheggia di una bombola con dentro del liquido per riscaldare che era altamemte velenoso, "É viva!" Squittí Fates "Si ma non per molto, dobbiamo riportarla alla base, subito!" Raim risalí in groppa al drago e ripresero il volo, poteva scortare con lo sguardo i cadaveri degli Scavenger, era come un vulcano dopo un eruzione, solo con il sangue di ribelli sparso ovunque. Arrivati alla base portarono subito Lilith in infermeria, Lasseth gli bisbiglió "Xand ha fatto un casino" "Cioé?" chiese "Il dine era tutto alla base alfa, non ne abbiamo piú, ma Xand ha mentito ai draghi dicendo che glielo daremo al piú presto".
Non una, ne due, ben tre tragedie erano accadute: Lilith era in pericolo di morte, i ribelli avevano perso la maggior parte di tutti i loro uomini e la base alfa era distrutta, infine, Xand aveva appena dato inizio ad una guerra con i draghi mercenari.

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