Alle 6 precise tutti e quattro si svegliarono a causa di un forte e lungo rumore simile ad un terremoto, "Cos'é stato?" Chiese Xand spaventato "Non credo sia una sveglia" rispose Raim "Mettiamoci in marcia verso la grotta nascosta, é in cima alle montagne, muovetevi!" Ordinó, Raim e Lasseth si misero su Fates "Tu ci seguirai a piedi, sai, per non rischiare" impose Lasseth a Fever. Il panorama era incredibile, piante mai viste da Raim inondavano il paesaggio, non era andato molto al di fuori della base, era meravigliato, gli sarebbe piaciuto viaggiare, se non fosse in guerra. Intrighi di corteccie e rami si abbracciavano tra di loro, i fiori di glicine erano talmente tanti che, dall'alto sembrava un uniforme tappeto viola, sotto di loro c'era il capo degli Scavenger che correva all'impazzata per stare dietro di loro, Raim si sentiva a suo agio in quelle strane montagne, in quel verde. Si sentí nuovamente il rumore di poco prima, che fece preoccupare un po' Raim, ma se ne dimenticó poco dopo, quando peró, tornó, un'altra volta, ma non si sentí solo il rumore, bensí dalla cima della montagna iniziarono a piovere alberi, Fates provó a schivarli e, per i primi, ci riuscí; ma continuavano a cadere, sempre di piú, Raim provó a trovare una soluzione, ma non gli veniva alcuna idea, "Che devo fare?" Chiese Fates agli Scavenger "Continua a schivare, mi verra qualcosa" rispose velocemente Raim, poi vide una crepa nella roccia abbastanza grande da contenere tutti e tre "Laggiú" urló Raim a Fates, che prese a volare verso il punto indicato. Riuscirono ad entrare indenni, Raim provava a spiegarsi il fatto appena accaduto ma non riusciva a trovare risposte, com'era possibile che piovessero alberi? "E Xand?" chiese Lasseth "Sará morto, meglio cosí, creava solo casini" sbuffó. Aspettarono ben 3 ore in quella caverna umida e appiccicosa, "Ehi é finita! Finalmente é finita! Libero!" Urló di gioa Fates "Mi sembrava di stare dentro un orecchio pieno di cerume" si lamentó il piccolo drago. "Raim, guarda!" Disse Lasseth indicando la punta della montagna, "Si riesce a vedere la grotta da qui!" Continuó "Andiamo!" Concordó Raim facendo cenno a Fates, dopo un volo intorno alla montagna arrivarono in alto, dalla grotta, "Aspettatemi dall'uscita, qui ci devo entrare da solo" disse Raim, Lasseth fece cenno con la testa, salí in groppa a Fates e andó via. Raim entró, senza remore, per capire se era colui che doveva impugnare la spada, doveva entrare in una stanza, con all'interno una porta, se oltre la porta avesse trovato la spada, sarebbe stato il prescelto, se no, sarebbe stato un semplice ragazzo come gli altri, Raim entró nella stanza, aveva la porta davanti, era una semplice porta di legno, in quel momento avrebbe capito il suo destino, chi fosse, quale sarebbe stato il suo scopo nella guerra. Spalancó la porta, ma non si vide niente, niente, proprio come lui, era niente.
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The Scavenger
FantasyUn emozionante libro fantastico che parla della decadenza della stirpe umana nel futuro a causa della costante ma lenta riproduzione dei draghi che hanno messo piede sulla terra da poco, intanto gli umani sono sotto la tirannia di Umave e una fazion...