The Scavenger

XX

Raim e Fates si appostarono in buon punto di osservazione, la rissa scatenata da Raim si era propagata e ora nell'arena si vedevano grandi  tonfi di fuoco e qualche uomo ferito, anche qualche cadavere; tutte le guardie erano occupate a cercare di controllare l'intemperia, e Ardhel era ancora sul suo balconcino a godersi lo spettacolo, era il momento perfetto per l'intento di Raim.
Lo Scavenger salì sulla groppa di Fates e volò silenziosamente mimetizzandosi fino al retro della sala di sua madre, poi Raim si acquattò dietro ad un muro ed urlò "Ardhel", il generale si girò come se avesse già capito chi l'avesse chiamata, lo Svcavenger uscì dal angolo in cui era rannicchiato e disse "Ciao mamma, io ho l'impressione che tu sappia qualcosa su di me e sulle abilità che ho, quindi ora verrai con me" "Perché no? Una bella vacanza con mio figlio, aspetta che preparo la valigia" ironizzò Ardhel, Raim guardò deluso per terra, poi sfoderò Krayn, "Immagino che sapessi di questo" disse indicando la spada, " Non farti uccidere e lo scoprirai" rispose ridendo sua madre mentre tirava fuori dalla fodera due corte spade.
Raim attaccò per primo, saltò su una poltrona e scagliò una spadata contro sua madre, che però la schivò velocemente e tirò un calcio sulla mascella al ragazzo che cadde a terra dolorante, cercò di rialzarsi ma Ardhel gli montò sopra e affondò una spada contro Raim che però si girò su un fianco e si scalfì appena la schiena, lo Scavenger si liberò dalla presa della madre e con il manico della spada fece cadere il generale, il quale però si rialzò in un attimo e bloccò Raim mentre cercava di colpirla, Ardhel teneva sotto tiro il ragazzo, Raim non aveva scampo, ma si era dimenticato di qualcosa, il suo drago, allora urlò "Fates!", che in pochi secondi inondò goffamente la sala facendo cadere molti utensili e soprammobili dorati, all'entrata del draghetto Ardhel liberò Raim, sembrava quasi sbalordita, lo guardava con aria meravigliata, poi disse "Che spettacolo", dopo quest'affermazione Raim le tirò un colpo secco sulla nuca facendola svenire, la caricò su Fates e volò verso il luogo in cui si erano nascosti precedentemente.
Raim non era sicuro di aver fatto la cosa giusta, ora lei sapeva tutti e due i suoi segreti, e di certo non poteva fidarsi, ma non sapeva perchè, sentiva che Ardhel poteva sapere qualcosa che Raim avrebbe dovuto sapere. L'unica cosa da fare, era sperare che quella sensazione fosse giusta.