VI

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Raim era nel panico, non gli era mai successo, forse era la paura che Lilith morisse, forse la consapevolezza che Xand aveva dato inizio all'estinzione della ribellione, forse perché aveva scoperto che poteva parlare con un drago, anche se Fates sembrava a posto, forse perché erano morti 400 mila Scavenger. Raim non lo sapeva, cercava di riflettere ma non ci riusciva, poi arrivó Lasseth, "Ehi Raim, ma sei salito sopra quel drago? Come é possibile?" Chiese esterefatto lo Scavenger "Ehm..." doveva riuscire a trovare una scusa, non era prudente dirlo a qualcuno, neanche a un suo amico caro "Gli ho comunicato che se mi portava i groppa alla base gli avrei dato piú dine" si inventó sul momento "Ah ok, mi stavo preoccupando" gli cennó un sorriso, "Ehi senza cognome, alzati subito, pure tu Doom, muovetevi" gli minacció Xand "Che ordini devo umilmente eseguire oh mio potentissimo, grandissimo capo?" Lo prese in giro in tono sarcastico Raim "Che simpatico. Dovete andare alla base alfa in ricognizione e avvertire tutto ció che vedete che potrebbe essere utile e una squadra lo andrá a recuperare" ordinó il capo degli Scavenger "Subito mio signore" Raim soffocó una risata , Xand lo fulminó con lo sguardo e se ne andó, "Lasseth tu comincia ad andare, io ti raggiungo con il drago" gli disse Raim "Ehm... ok" rispose Lasseth. Raim corse nella sua stanza dove dentro c'era Fates che riposava, "Ehi drago, dobbiamo ritornare alla base a fare una ricognizione ci accmpagni?" Chiese Raim "Ok ma per tua informazione questa drago ha un nome" si difese Fates "Si si come vuoi, su andiamo" finí velocemente Raim, subito dopo li salí in groppa e volarono passando dal buco che avevano formato prima. Arrivati videro che Lasseth non c'era ancora, sorvolarono tutto dall'alto e semrava tutto uguale, fiamme che ardevano, enormi, ed ogni secondo diventavano sempre piú grandi, era buio, ma il fuoco faceva una gran luce e anche una gran afa, Raim stava sudando, gli pareva di soffocare, ma in tutto quel monotono gioco tra rosso e nero gli parve inevitabile non accorgersi di un foglio di carta che era per terra "Atterra qui" ordinó a Fates, lui obbedí e fatto questo andó a guardare in giro, Raim prese il foglio di carta bruciacchiato, gli parve impossibile che non fosse ancora carbonizzato, ebbe giusto il tempo per leggere le prime 4 parole "Al mio apprendista Raim..." quando un enorme drago nero e pieno di cicatrici li comparve davanti.

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