Fates era incredulo a ciò che aveva appena visto, aveva appena perso il suo piccolo umano, ciò che aveva reso la sua vita un'avventura che aveva sempre sognato come un ingenuo.
Il drago, dopo aver catturato Raim nelle sue fauci senza neanche ingurgitarlo, era rimasto fermo, e ogni tanto si udiva un piccolo gemito, Ardhel sembrava rimanere attentissima alla scena come se non fosse tutto finito, poi tutti guardarono meglio il possente drago immobile, e si accorsero che un fioco rivolo di sangue gli correva per la parte superiore del muso, come se fosse stato ferito, ma la spada di Raim era fuori dalla bocca del animale, mano mano che il tempo passava il rivolo si ingrandiva sempre di più, fino a diventare un fiotto, infine il drago chiuse gli occhi, come assonnato, era morto.
Nella Arena tutti si chiedevano come fosse possibile, anche Fates pareva stranito, ma nascondeva anche un velo di speranza, Ardhel invece quasi sorrideva, come se fosse orgogliosa.
La massiccia bocca del drago iniziò a muoversi e cambiare posizione, poi, con fatica, si aprì, e comparse una piccola forma di umano un po' ciancicata, ma piuttosto pulita. Era Raim.
Era riuscito a evitare che il drago lo inghiottisse conficcando Krayn nel muso del animale.
Alcune persone della folla iniziarono ad applaudire mettendosi in piedi ed acclamarlo, altre li ammutolirono, facendoli risedere a schiaffi, così iniziò una lite che si sparse per tutta l'arena, la quale mutò poi in una vera e propria rissa.
Raim guardò sua madre che lo fissava con aria compiuta, ma quasi triste, poi rivolse lo sguardo verso il piccolo drago che era diventato di un fucsia quasi fosforescente e stava esultando felice della comparsa dello Scavenger, poi Fates gli andò in contro e lo fece cadere "Pensavo fossi morto" disse piagnucolando "Lo pensavo anch'io" rispose ridacchiando Raim, "Fates, dobbiamo andare via di qui tu prendi lasseth, è nella sala di mia madre incatenato, io prenderò Esther, ci vediamo davanti al portone principale" ordino il ragazzo "Nella sala di tua madre? E io come ci arrivo?" chiese un po' impaurito il draghetto, ma Raim era già corso verso le celle.
Fates prese il volo verso il luogo indicato da Raim, scorse con lo sguardo Ardhel che lo osservava quasi con aria stupita.
Il drago entrò nella sala e vide subito Lasseth incatenato con delle manette, a presidiarlo c'erano 5 guardie, 3 lo attaccarono, ma Fates saltò ne atterrò due con le zampe e tirò una frustante cosata al terzo, glia altri due avanzarono, ma Fates scomparì mimetizzandosi con i muri della sala, le due guardie lo cercarono tirando spadate all'aria, poi il drago sputò una grossa fiammata contro i due che si bruciacchiarono i vestiti e scapparono urlando.
"Fates! Che libidine" gridò Lasseth ancora un po' sotto l'effetto delle droghe, Fates spezzo le catene con gli artigli, prese in groppa Lasseth e si avviò verso il portone principale.
Raim corse verso le celle dove era rinchiusa Esther, si nascose da qualche guardia e riuscì ad arrivare indenne alla piccola e umida stanza dove era chiusa la Scavenger, "Esther" sussurrò Io ragazzo "Esther, alzati, andiamo via di qui" "E gli altri?" chiese "Ho recuperato Lasseth e Fates, per gli altri non possiamo far nulla" confessò Raim "Dai veloce, dobbiamo andare" la sgridò il ragazzo "Sí arrivo" disse Esther, intanto Raim sfondò la porta con Krayn, prese per mano Esther, e doveva ammettere che quella sensazione gli era piaciuta nonostante la foga del momento, ripercorsero la cella senza problemi ma all'uscita incrociarono tre guardie che pattugliavano "Ehi, dove andate?" chiese una di loro, Raim non parlò neanche, tirò fuori la sua arma e iniziò lo scontro, bloccò un colpo di un uomo, poi lo prese e lo posizionò davanti ad un altro che stava per cercare di colpire Raim, ma prese la guardia, poi lo Scavenger salì sopra il corpo appena ferito e conficcò la spada nel petto della seconda guardia, la terza aveva preso la rincorsa per colpire il ragazzo che però trasformò la sua spada in arco e scoccò una freccia precisamente nella fronte dell'uomo, che cadde a terra morto.
Esther era sbalordita, non aveva mai visto qualcuno combattere così bene, Raim la riprese arrivò al punto d'incontro dove Fates e Lasseth li aspettavano.
"Fates, tutto bene?" chiese Raim "Tutto a posto, andiamo" disse il draghetto, "Riesci a portarci in tre?" chiese lo Scavenger "Per poco ma sì" disse Fates "Ok, andiamo", Fates prese in groppa tutti e tre volò velocemente in posto sicuro nei paraggi. Raim durante il percorso aveva qualcosa che lo turbava, che gli trapanava la mente.
Atterrarono, Raim andò da Lasseth ed Esther e disse "State bene? Voi restate qui io io devo fare una cosa, torno subito" "Stai attento" raccomandò Esther, lo Scavenger annuì con un sorriso, poi andò da Fates e gli disse "Preparati, andiamo a prendere mia madre".
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The Scavenger
FantasyUn emozionante libro fantastico che parla della decadenza della stirpe umana nel futuro a causa della costante ma lenta riproduzione dei draghi che hanno messo piede sulla terra da poco, intanto gli umani sono sotto la tirannia di Umave e una fazion...