XVIII

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Raim doveva combattere un drago, senza krayn e senza nessun tipo di aiuto, e quel drago era ancora più grosso e massiccio di quello che aveva scontrato una qualche settimana prima.
L'imponente drago si leccò le squame vicino alla bocca, poi rivolse lo sguardo verso lo Scavenger lo analizzò nel dettaglio, Raim era immobile, cercava di capire come poter uscire da quella situazione, poi sentì un lontano rumore di sbarre di ferro colpite ripetutamente, e capì, Fates sarebbe arrivato, doveva solo dargli il tempo, come l'ultima volta, il solo problema era che il draghetto doveva far finta di non sapere chi fosse Raim, così che tutte le persone lì presenti non potessero capire che i due potevano comunicare.
Il drago a pochi metri da lui incuteva così tanto timore che le prime file degli spalti dell'arena si ritraevano spaventate che potessero essere feriti, ma Raim non poteva farsi impaurire come gli altri, o quell'incontro sarebbe durato poco.
Lo Scavenger analizzò attentamente il suo avversario, come aveva fatto con quegli precedenti, era incredibilmente alto e robusto, un po' ingobbito, le squame erano rosso sangue con qualche sfumatura violacea sul viso e sul dorso.
Ora il compito di Raim era guadagnare tempo, più tempo possibile, e sperare che Fates riuscisse a sfondare la gabbia.
Lo scontro ebbe inizio, Raim aspettò la mossa dello sfidante, che arrivò molto presto, il grosso drago prese un gran respiro, guardò attentamente lo Scavenger e sputò un'ardente fiammata contro Raim, che bruscamente riuscì a schivarla, una piccola fiammetta gli aveva aggrovigliato la spalla, Raim la schiaffeggiò un po' fino a che si affievolì, intanto il suo sfidante si era preparato ad un altro attacco, con le sue enormi ali si diede una spinta verso il cielo, sfiorò quasi la griglia che evitava che i draghi volassero via, e si lanciò verso Raim a bocca aperta, il ragazzo prese la spada da terra e pensò "Se sbaglio ora, Moriranno tutti a causa mia. Fallo per loro, non sbagliare", Raim prese la mira e fece volteggiare la sua spada verso l'enorme drago, ma la lama gli scalfì solo un dente.
Ormai a pochi metri dal drago, Raim non sapeva cosa fare, poi gli venne in mente una cosa, ma il drago era già arrivato a destinazione, e lo Scavenger non si vedeva più, in quel momento Fates era riuscito a liberarsi dalla gabbia e aveva assistito alla scena senza poter far nulla.
La folla si ammutolì, e Ardhel pareva incredibilmente attenta, Raim era sparito, nella larga, umida e buia bocca di drinkblood.

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