Si dovevano trovare tutti giù, avevano optato per fare colazione fuori dall'hotel. Gli altri componenti della classe era quasi arrivati tutti, ognuno si era vestiti in modo diverso, Char però aveva indosso un vestitino beige che le arrivava alle ginocchia che diventò oggetti di battute divertenti.
Loana aveva appena spento il telefono, aveva parlato con l'Innominato, e lui era stato di poche parole, la giornata per lei era iniziata con il piede sbagliato.
Maria se ne stava di fianco a Celeste ad ascoltare le canzoni dei Nirvana. Jessica si era sentita con Mike ed era di buon umore, quel ragazzo le dava solo cose belle e per il momento cercava di non avere sospetti, dopotutto tutti avevano degli scheletri nell'armadio. Sofia a braccietto con sua cugina guardava da lontano Jamie che sembrava al quanto pensieroso ignorandola totalmente, in quel momento le venne voglia di prendere un oggetto e scagliarglielo contro per dirgli " Hei! E quello che mi riguarda?! Io esisto!", ma invece strinse il braccio della sua parente respirando profondamente. Marco al contrario continuava a ridere con Mattia, faceva battute stupide e faceva movimenti alquanto infantili ma facendo sorridere i presenti, a volte per non mostrare come si è realmente ci si nasconde dietro una maschera.
Chiara aveva preso sul serio le parole che le due insegnanti stavano dicendo, non voleva commettere errori, e voleva distrarsi da quegli innumerevoli pensieri.
Amy, non era il tipo di ragazza che amava gli abbracci o che dimostrava troppo il suo affetto, e guardava di sottecchi le due parenti pensando che in cinque anni erano sempre state così, erano cresciute insieme ma secondo i suoi pareri erano troppo vicine. Alessia era immersa nella sua pazza testa, rivedeva quel fotografo, solitamente non sognava mai quando dormiva ma dopo tanto tempo era successo quella notte, aveva visto lui e si era svegliata di mala voglia costringendosi a non fare cavolate.
Ma cosa possiamo dire dell'alunna Beatrice Torre? Fissava la porta dell'entrata dell'hotel sperando fino all'ultimo della vista di quelle persone che le erano entrate nel suo fenetrico cuore. E la cosa strana era che non faceva mai entrare nessuno, non si fidava mai se non dopo anni. Ma loro non arrivavano, Chris non era spuntato all'improvviso, Aiden con il suo profumo vecchuo stampo non aveva inebrianto la hall. Erano lì e più passavano i secondi e più le batteva il cuore forte facendola diventare nervosa, lunatica com'era avrebbe potuto fare qualche cavolata, alla fine però quando la prof. Fumagalli aveva annunciato il programma e aveva detto di uscire la ragazza dovette abbassare lo sguardo per non mostrare gli occhi spenti, la speranza era l'ultima a morire solitamente ma quella volta non voleva più credere ai miracoli.
Voleva amare, ed essere amata e quello sarebbe successo solo con il tempo.
Fred aprì la porta a tutti loro con un sorriso gentile, tutti lo salutarono senza fermarsi troppo a parte la Sognatrice.<<Non sembra molto contenta, signorina>>
<<Non lo sono. Sai quando ti aspetti qualcosa e quello non arriva? È una delusione>>
<<Impari a non aspettarmi niente, magari ci saranno più sorprese>>
<<Grazie Fred. Avevo proprio bisogno di sentirmelo dire. E chiamami Bea>>
<<Certo, signorina...ops.>>rise con dolcezza portandosi la mano sinistra con una fede oro sulla bocca<<Bea>>
E con questo si salutarono, si riunirono tutti per vedere se mancava qualcuno ma non ci fu questo problema, si misero tutti in fila per due, i chiudi fila sarebbero stati Mattia e Jamie.
Stavano per percorrendo la 7th Ave quando all'improvviso si sentirono delle voci che nessuno di loro riconobbe se non Anna e Beatrice. Si girarono sporgendo la testa per vedere se era stato uno scherzo delle mente ma non fu così.
Il primo che videro fu Nathan che aveva una mano sulle spalle di Evan, e poi Scarlett che parlava con Fred e infine gli altri due che sembravano demoralizzati pensando di essere arrivati tardi.
Sembrò che nessuno si fosse accorto della loro presenza, Beatrice ruppe le file con un sorriso stampato in faccia, strinse la borsa a tracolla e si mise a correre verso di loro senza pensare a respirare o agli altri.<<Chris!>>gridò prima di pensare alle conseguenze.
Lui si girò come se la voce di lei fosse un richiamo, e tutti gli altri lo imitarono. Il suo sguardo confuso cambiò velocemente ed ora un sorriso enorme aveva dipinto, ma dire che si fermarono a fissarsi è dire una menzogna, Bea lo strinse a sé quando i loro corpi si unirono in un abbraccio, l'attore la tirò sù sentendo che finalmente non era più solo, un eternità di carezze era ciò che volevano in quel momento.
L'americano mise una mano su i suoi capelli castani mentre l'altra sulla sua schema, era sicuro che non si sarebbe mai dimenticato di quell' attimo.
Quando ti manca una persona, scopri che ti manca il suo modo di farti sentire, magari ti dimentichi delle sue battute o delle normali conversazioni ma mai di quei contatti profondi, di quegli sguardi così infiniti, del tremore che ti viene quando ti è vicino...quelli te li ricorderai a memoria.
Si staccarono senza smettere di tenersi le mani, gli occhi ghiaccio di lui non mettevano di cercare quelli verde speranza di lei, c'era qualcosa che nessuno avrebbe potuto spiegare tra quei due.
Il primo che abbraccio dopo Price fu Aiden, risero così tanto tenendosi stretti mentre la chiamava Sognatrice, poi venne il turno di Scarlett, di Ian, di Evan, e per l'ultimo di Nathan.<<Che ci fate qui?>>domandò ignorando la classe che li osservava ancora dal semaforo senza dire una parola finché non ebbero il coraggio di correre verso di loro.<<Dio non ci credo!<<
<<Vogliamo sentirci normali, e voi siete la normalità>>affermò Scarlett. <<sei felice?>>
<<Se sono felice?! Certo! È una sorpresa bellissima>>
<<Non me lo aspettavo!>>esclamò Chiara arrivando.
<<Beh, noi siamo cosi. >>le rispose Evan.<<Diventeremo fastidiosi>>
<<Ho dei dubbi su questo>>parlò Anna sorridendo a Ian.
<<Non ho ancora metabolizzato la cosa, sono sotto shock! Ma siete qui! Finalmente Beatrice può smettere di deprimersi>>disse Sofia facendo diventare rossa sua cugina, la quale la fulminò con gli occhi.
<<Sofia!>>
<<Che c'è? Ho detto la verità>>mormorò alzando la mani.
<<Non mi stavo... deprimendo>>
<<Si come no>>concluse la cugina.
<<Allora non sarà una giornata noiosa>>sussurrò Loana a Alessia.
<<Non avete ancora dato una risposta sensata, cosa siete venuti a fare?>>domandò senza gentilezza la Bellis.
<<E io ho già detto il perché, o mi sbaglio?.>>ebbe il coraggio di dire il Chris<<cosa avete voglia di fare oggi?>>
<<Colazione? Potrebbe essere un buon inizio per il momento>>suggerì Maria che parve poco interessata alla loro presenza.
<<Se non vi reca disturbo>>continuò la Fumagalli.
<<Ne reca>>sussurrò.
<<Simpatica come al sempre Malefica>>disse Celeste con enfasi ridendo e facendo voltare la prof di psicologia.
<<E magari dopo possiamo passare la mattina a Central Park>>propose Scarlett È Nathan.
<<Ma non avete niente da fare?>>Chiese la coordinatrice di classe.
<<Assolutamente niente!>>
<<Come pensavo>>
ANGOLO AUTRICE.
Ciao!
So che un capitolo non molto lungo ma vorrei evitare di scrivere troppe cose se no il libro risulta un po' troppo corto, però al momento ho scritto 26 capitoli ma ho blocco sul 26! Uffa!
Un po' la cosa che mi rattrista. Adesso sto provando ovviamente, vorrei sapere cosa ne pensate anche perché la maggior parte delle persone che leggono questa storia mi scrivono sui messaggi privati e quindi vi incito anche a scrivere qui.
ASCOLTARE E GUARDATE IL VIDEO. LA CANZONE È BELLA E DENTRO C'È IL RAGAZZO CHE HO SCELTO PER JAMIE.
Beh come avete notato non è finita la storia tra gli attori e la classe, già sembra strano ma quanto pare volevano veramente impegnarsi con quei ragazzi.
Cosa pensate della professoressa Bellis ed un suo modo di comportarsi? Hanno appunto detto che prima di venire a New York lek non era così, invece all'improvviso è diventata così acida... per voi c'è sotto qualcosa o forse in realtà è sempre stata così? Altra domanda : Cosa credete che succederà in questa giornata?
Forse quelle due settimane non saranno veramente noiosi come ha detto Loana! Fatemi sapere in ogni modo.
Un bacione♡
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𝐖𝐞 𝐀𝐫𝐞 - 𝐋'𝐚𝐦𝐨𝐫𝐞 𝐫𝐞𝐧𝐝𝐞 𝐩𝐚𝐳𝐳𝐢.
RomantikA volte dare tutti sè stessi non basta, questo lo sa Beatrice e la sua classe. Tutti loro, per due settimane, andranno a New York, succederanno talmente tante cose da cambiare la vita ad ognuno, nessuno escluso. Incontri strani a un convention di u...