Adam, Alyssa e Harry Potter

CAPITOLO 5: things degenerate...

ALYSSA POV

Sono passati cinque giorni dal compleanno di Adam. Lo zio e Dudley non hanno ancora scoperto della mini festa di Adam, altrimenti sarebbero stati guai. Oggi a casa nostra ci sono due amici di Dudley, e Harry è diventato subito il loro obbiettivo. Io che mi sono accorta delle occhiate che gli lanciavano, l'ho preso per mano e l'ho portato in camera nostra. Ora siamo seduti sul letto e lui è accoccolato sulla mia pancia. Adam è fuori a pulire il giardino, zio Vernon guarda la TV e i tre palloni gonfiati stanno giocando ai videogiochi.
"Alyssa. È permesso? " chiede una voce dalla porta. Io poggio la testolina di Harry sul letto e vado ad aprire.
"Si, zia? "
"Harry dorme? " chiede zia Petunia, guardando il mio fratellino con dolcezza. Zia Petunia, quando non è con il marito e il figlio, è una donna dal cuore d'oro. Lei ci vuole bene, ma quando è arrivata ad Adam la lettera per Hogwarts, non ha resistito ed è scoppiata in lacrime al ricordo di mamma.
"Sì, perché? "
"Vieni, ti devo raccontare una cosa... " dice sedendosi sul letto di Adam e poggiando una mano di fianco a lei.
Io mi siedo dove mi è stato indicato.
"Sai Alyssa... Tu mi ricordi molto Lily. Sei molto riflessiva e hai un cuore dolce. Quindi ti voglio raccontare una cosa. Quando eravamo piccole, io ero molto gelosa di lei. Ero gelosa della sua magia. Ma eravamo molto legate e la gelosia non mi aveva ancora chiuso il cuore. Andammo in gita con i nostri genitori, un giorno, e facemmo una promessa solenne. Saremmo rimaste migliori amiche fino alla fine... Ci facemmo due regali l'una all'altra. Io le regalai una collana d'argento con uno smeraldo e un libro di cucina, sai, lei adorava cucinare con la mamma, e lei mi regalò un bracciale con un cuore e un libro di favole scritte da lei. Ecco, te le vorrei dare... Sono le uniche due cose che mi rimangono di lei, ma so che tu ne farai buon uso. Vorrei dare qualcosa anche ad Harry, ma non ho niente di vostro padre. Solo una foto del loro matrimonio... "
"La foto sarebbe perfetta per lui. Non ricorda nè mamma nè papà, quindi sarebbe una cosa bellissima da regalargli. Fidati di me. E... " delle urla provengono dal giardino e Harry si alza di scatto.
"ADAM! " esclama. Io e zia Petunia ci guardiamo, poi andiamo velocemente verso le scale.

HARRY POV

Mi sveglio di soprassalto quando sento la voce di Adam provenire dal giardino sul retro. Mi alzo, seguito da Aly e zia Petunia e mi precipito giù dalle scale. Esco dalla porta d'ingresso e vado sul retro della casa. La scena che mi si presenta davanti è orrenda: Adam è accerchiato da Dudley e dai suoi amici ed è steso sul prato bagnato. Zio Vernon sta a guardare dalla sedia sulla quale è seduto comodamente, mentre gli amici di Dudley iniziano a colpire ripetutamente mio fratello. io mi butto nella mischia per proteggere Adam, anche se sono tutti molto più grandi di me. Spingo da parte mio cugino e raggiungo il mio fratellone. Appena mi inginocchio di fianco alla sua testa lui sgrana gli occhi e sussurra: "Non dovevi venire... Cercano te. ". Io mi giro verso i tre e tento di alzarmi velocemente, ma Dudley mi prende con una delle sue grosse mani e mi solleva dal colletto. Io mi di meno, ma lui mi colpisce con l'altra mano e mi fa cadere a terra. Sento Alyssa urlare di paura e Adam ruggire: "Non lo devi toccare! "
Ma lui è trattenuto per le braccia dai due amici di Dudley, e io mi ritrovo a fronteggiare mio cugino da solo, per la prima volta. Guardo in direzione di Alyssa e la vedo attaccata alla mano di zia Petunia. Quest'ultima tenta di avere un'espressione compiaciuta, ma vedo che è preoccupata per me e inorridita dal comportamento del figlio. Dudley si abbassa e mi prende per i capelli. Io non urlo per non dargli soddisfazione. Lui mi alza da terra e io non riesco a trattenere un gemito di dolore. Poi mi tira uno schiaffo, un altro e un altro ancora, e io non riesco a fermare le lacrime. Soddisfatto mi ributta a terra, e io vado a sbattere la testa contro il gradino vicino all'aiuola; in più sento un forte dolore al braccio destro, poi nero.

ADAM POV

Vedo mio fratello accasciarsi a terra, privo di sensi, e in quel momento ho uno scoppio di magia involontaria. Sento un forte calore intorno a me e vedo la faccia spaventata di tutti i presenti. Guardo in faccia quel pallone gonfiato di mio cugino e dico con tono freddo e distaccato: "come hai osato toccarlo?! " poi chiudo gli occhi e la mia magia scaturisce dal mio corpo, incontrollata, selvaggia, fino a farmi cadere nel buio.

ALYSSA POV

Vedo Adam circondato da un'aura rossa, poi sento il suo tono freddo. Quando finisce di parlare mi ritrovo a terra, come tutti gli altri. Vedo i suoi occhi chiusi, e il suo corpo accasciato al suolo. Urlo, urlo più forte di quanto ho mai fatto, per poi cadere nel buio. Sento mia zia chiamarmi, poi il nero.

SPAZIO AUTRICE

Ciao a tutti. Non avevo detto quando avrei pubblicato, ma questo capitolo mi ha rubato un po' di tempo. Spero che vi piaccia, e se è così fate illuminare la stellina qua sotto e lasciate un commentino, altrimenti mi sento sola.
Baci, VP.