Adam, Alyssa e Harry Potter

CAPITOLO 7: Diagon Alley with two muggles

ADAM POV

È passato quasi un anno... Non posso crederci, finalmente andrò ad Hogwarts! Oggi è l'ultimo giorno di scuola, e quando torneremo a casa la zia ci cucinerà una splendida cena...cotoletta e patatine, un po' all'italiana. Io e Dud siamo diventati abbastanza amici, più o meno... ci scanniamo, ma alla fine facciamo una specie di pace. Ora condivido la stanza con lui e con Harry, mentre ad Aly la zia ha comprato un letto a baldacchino. Ha detto che una volta mamma le aveva fatto vedere una foto con le sue amiche in dormitorio, e lei era rimasta a bocca aperta nel vedere i letti a baldacchino tutti in cerchio. Ma dico io, poteva comprarle un letto normale, no? In più ora quella stanza è piena di libri, soprattutto fantasy. Credo che sarà una corvonero. Harry invece è ammaliato da un libro che ha trovato su in soffitta: è uno di quelli che mamma aveva confiscato ad Hogwarts a papà. Il quidditch attraverso i secoli. Zia Petunia lo aveva trovato in un baule che apparteneva a mamma, e lo aveva portato in soffitta. Io e Dud giochiamo alla play quasi tutto il tempo.
"Adam Potter! Vuoi dirci a cosa stai pensando? Forse è più interessante della lezione sulle tabelline?" Mi chiede la maestra di matematica.
'Non sai quanto sia bella Hogwarts, vecchia scrofa...'
"No, signora Ellie, ho un po' di mal di testa, posso uscire dalla classe?"
Lei mi guarda come se avessi detto una cosa assurda. In effetti non sto mai male...
"Sì, Adam, esci pure..."
"Grazie, Signora."
Mi alzo e mi avvio alla porta. Esco e, chiudendomela alle spalle, mi appoggio al muro bianco della scuola statale. Mi immagino già gli archi del castello, le torri, i ponti... papà una volta mi aveva parlato di una piovra gigante nel Lago Nero.
"Hey guardate, c'è Potter..."
Ed ecco a voi il secondo essere più stupido sulla terra (il primo è Vernon Dursley), Piers Polkiss. E ovviamente ci sono i suoi simpatici amici. Anche se Dudley mi tratta bene, i suoi amici non si chiedono due volte se possono attaccare me o i miei fratelli.
"Polkiss..." dico, digrignando i denti.
"Potter, la tua mamma non ti ha insegnato l'educazione? Ah, no... aspetta... è morta!" Scoppiano tutti a ridere. Che idioti. Non hanno capito con chi hanno a che fare.
"Allora, Potter? Vuoi sfidarmi? Non rispondi? Oh, hai paura di tuo cugino. Ora capisco tutto..."
"Senti, lurido bab... pallone gonfiato, io non ho paura di nessuno. Nessuno, chiaro? Meno di tutti di te e la tua combricola. Ora, se vuoi scusarmi, devo andare in classe a prendere le mie cose. Sai, l'ultima ora dell'ultimo giorno di scuola elementare... ah no, per te non è così. Giusto... non credo che la tua cara mammina sarà molto felice di ricevere la tua pagella, giusto?"
Le sue orecchie sono rosse dalla vergogna. Fa un gesto con la mano e subito due gorilla alti quasi quanto due armadi mi tengono attaccato al muro, le braccia bloccate dalle grandi mani dei due. Piers carica un pugno, ma una voce lo ferma.
"Che state facendo?"
"Dud! Vieni a picchiare questa nullità di tuo cugino."
"Adam?!" Esclama "Mollalo. Subito."
"E perché mai?"
"Perché te lo dico io, Piers!"
Polkiss mi guarda in cagnesco, poi fa un segno ai due di mollarmi. Mi sbilancio un po', e uno di loro mi spinge a terra. Piers mi guarda un ultima volta, per poi sputarmi addosso. Prima che mio cugino possa realizzare ciò che è successo, si dileguano tutti quanti. Dudley, dopo aver guardato dalla parte in cui sono spariti, mi tende una mano, che io afferro prontamente.
"Adam... stai bene?"
"Potrebbe andare meglio, ma ho visto giorni peggiori."
"Oh... mamma mi ha detto di dirti che domani andremo in un posto chiamato... ehm... Iagon Dally...Agon Ialley..."
Mi si illuminano gli occhi.
"Diagon Alley."
"Sì, quella cosa lì..." dice confuso "cos'è? Si mangia? È un ristorante?"
Scoppio a ridere.
"No Dud! È un paese magico. Devo prendere lì le cose per la scuola per l'anno prossimo."
"Oh"
"Ci sono anche i bar e i negozi di caramelle, tranquillo."
Lui inizia a saltare dalla gioia. Parliamo ancora un po' di dolci e bevande, poi sentiamo la campanella della fine delle lezioni. Entro in classe e prendo le mie cose, per poi precipitarmi fuori dalla scuola. Prendo un grande respiro, e vado verso mia zia, già al cancello che mi aspetta.
"Zia!"
"Adam! Tutto bene? Hai combinato qualcosa?"
"No, zia."
"Dudley, Alyssa! Qui!" Dice agitando una mano. Ci raggiungono e si mettono al nostro fianco.
"Harry?"
"Non lo so. Non l'ho visto..."
"Eccolo!"
Vedo il mio fratellino venire verso di noi, tenendo lo sguardo basso e camminando lentamente.