...«Ah... Il primogenito di James e Lily Potter... Ah... Vedo coraggio e determinazione... Ma anche astuzia e voglia di competere... Molto difficile... Vediamo... Ho trovato! So dove metterti...». Sento il mio respiro fermarsi e il mio cuore battere forte...
«GRIFONDORO!».
Urla esplodono dal tavolo Rosso-oro, mentre gli studenti agli altri tavoli sbuffano sconsolati, ma applaudono educatamente. Sento alcuni studenti più grandi urlare «Potter è con noi!» e altri improvvisano un balletto con le braccia... Non mi aspettavo una cosa così.
Scendo dallo sgabello e ridò il Cappello alla McGranitt, che mi sorride con affetto e mi vado a sedere di fianco a Dylan, che mi ha fatto spazio. Alcuni studenti lì intorno mi stringono la mano e io non posso che essere irritato dal loro comportamento. Giro lo sguardo verso il tavolo dei professori e vedo Silente sorridermi, e così anche Severus. Molti alunni lo guardano confusi, e lui ritorna alla sua espressione annoiata.
Quando anche un certo "Weasley Percy" è stato smistato (Grifondoro), Silente si alza.
«Studenti! So che avete fame, così gli avvisi li darò al termine del banchetto. Potete mangiare!» io guardo il mio piatto vuoto e... Vedo del cibo che si materializza davanti a me. C'è di tutto. Vedo Luke che guarda tutto con una smorfia, ma poi prende un po'di carne e inizia a mangiarla... Indagherò più tardi. Prendo anche io qualcosa e lo metto nel piatto, ma prima che possa dare anche solo un morso alla coscia di pollo che ho preso, una voce femminile mi fa girare.
«Quindi tu sei Adam Potter... Piacere, Veronica, 5^ anno, capitano della squadra di Grifondoro». Io la guardo. Ha corti ricci color cioccolato e due occhi verdi-nocciola. Non sembra essere molto alta. E ha un accento strano... Lei sembra capire quello che sto pensando.
«Non sono inglese, sono italiana, per tua informazione personale. Sono venuta qua con altre mie 3 amiche. Comunque piacere». E si volta a parlare con una ragazza dai capelli molto lunghi e castano chiaro.
Ottimo... Questa ragazza mi sembra molto strana. La vedo armeggiare con un aggeggio sotto il tavolo.
«Cos'è?» chiedo indicandolo.
«Eh? Oh,questo... Questo è un bracciale magico, costruito da me e dalle mie amiche... Serve per contattarci mentre siamo separate. C'è l'abbiamo tutte e quattro».
«Quando siete separate?» le faccio eco, curioso.
«Si. Una di noi è in Tassorosso, quindi quando non è con noi la chiamiamo con questo. È davvero utile, vero Sol? Kaila?»
Le due ragazze vicino a lei si girano verso di noi. Una è quella con i capelli lunghi, l'altra li ha rossicci e mossi, meno lunghi di quelli della prima.
«Hey! Piacere, Carola!» dice con entusiasmo la prima.
«Rachele, piacere» dice invece la seconda, squadrandomi.
«Adam» sorrido. Sono strane, ma mi stanno simpatiche.
«Adam? Girati un attimo, bello!» dice Dylan girandomi verso di lui «scusate ragazze, ve lo rubo un attimo». Le sento ridacchiare e poi si girano dall'altra parte.
«Hai intenzione di conversare anche con noi o ti vuoi far vedere solo dai più grandi?»
«Va bene, va bene. Ho capito il concetto... Allora, di cosa parliamo?» chiedo.
«Magari del fatto che domani dovremo già affrontare sette ore di lezione! Aiutatemi, uccidetemi...».
Ci mettiamo a ridere per la performance di Dylan. Osservo le persone che ho accanto: Dylan è un tipo un po' matto, ma lui a mio confronto non è niente; Luke è molto riservato, non parla quasi mai, è molto diverso da Dylan, ma hanno una cosa in comune: entrambi nascondono qualcosa... L'ho capito oggi sul treno. Anche le tre ragazze nascondono qualcosa, qualcosa di importante. Ma penso che ci diremo tutto a tempo debito. So già che saremo uno di quei gruppi che Hogwarts ricorderà per sempre.
Finiamo di mangiare e vedo Silente alzarsi.
«Un po'di raccomandazioni. Primo, la foresta proibita, come dice il nome è, appunto, proibita. E ci sono delle buone ragioni. Quindi, chi entrerà nella foresta, sarà punito severamente. Secondo: Mastro Gazza mi ha chiesto di ricordare a voi studenti che è vietato fare magie fuori dalle aule. Terzo: il coprifuoco deve essere rispettato. Bene. Ora, buonanotte, potete andare!».
«Grifondoro primo anno, con me!» dice alzandosi Rachele. In effetti, sembra la più sana di mente delle ragazze qui. Passo di fianco a Carola e Veronica e sento un pezzo di conversazione...
«Oh, sì... Crescendo diventeranno ancora più belli...» sta dicendo Carola.
L'altra mi guarda e sorride soriona. Io alzo le spalle e seguo Rachele, come tutti gli altri.{Salto temporale di 10 minuti}
Okay... Già da domani mattina, mi perderò. Siamo saliti su scale che cambiano posizione, siamo passati dietro a degli arazzi, siamo passati attraverso delle porte che sembravano dei muri e ora siamo davanti ad un quadro con una signora grassa. Ah, e tutti i quadri parlano e si muovono. Fantastico.
La signora grassa chiede con voce profonda:«Parola d'ordine?»
«Animo» risponde Rachele. Il quadro si sposta di lato e noi entriamo in una stretta galleria. Alla fine c'è una sala circolare suppongo quindi che il nostro dormitorio è in una torre.
Rachele si ferma e si gira verso di noi«Bene. Questa è la nostra Sala Comune. Trascorrete qui la sera dopo il coprifuoco, in modo da non avere punizioni e non far perdere punti alla Casa. Al dormitorio delle ragazze si arriva tramite la scala alla mia destra, per i maschi lo stesso a sinistra. I vostri oggetti personali sono già nelle vostre camerate. Buonanotte» e così se ne va. Ora che ci faccio caso, siamo 5 maschi e 5 femmine. Figo.
«Notte ragazze!» dice Dylan, salutando le nostre amiche.
«Notte!» rispondono loro in coro, prima di salire per le scale. Anche noi saliamo e leggiamo i nomi di ogni porta. La nostra è quella in fondo, e sulla porta ci sono i nostri nomi e altri due. Apriamo la porta e ci troviamo davanti un ragazzino dai capelli color carota e occhiali cerchiati di corno e un altro ragazzino dai capelli color cioccolato.
«Hey!» dico facendomi avanti e allungando la mano «Io sono Adam, piacere».
Quello dai capelli Bruno la stringe per primo «Oliver Baston». Poi quello dai capelli rossi « Percy Weasley».
«Dylan».
«Luke».
«Ottimo. Cercate di non fare troppo casino, voglio dormire» dice Percy, che subito si mette a letto. Io scelgo quello vicino alla finestra, in modo da poter guardare il cielo.
«Notte, ragazzi».
Mi metto con il viso verso la finestra, non sapendo che, nello stesso momento, anche il mio fratellino sta guardando la volta stellata, esprimendo un desiderio:
"Fa che vada tutto bene".
SPAZIO AUTRICE
Hey! Sono tornata! Come va? Vi chiedo cortesemente di lasciare una stellina e un commentino a questo capitolo... Mi sento sola... :-(
A presto,
Baci V.P.
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Adam, Alyssa e Harry Potter
AventuraE se il famoso Harry Potter avesse una sorella e un fratello maggiori? Adam ha 4 anni in più di Harry, Alyssa 3 e, quando vengono a mancare i genitori, vengono portati tutti e tre dai Dursley. Dudley ha la stessa età di Adam. Ma, cosa succeder...