CAPITOLO 6 (pt 2): Hospital

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HARRY POV

Vedo tutto nero. Non sento niente sotto di me. Non riesco ad aprire le palpebre. Non riesco a muovermi. Sento solo un po' di dolore al braccio. Nel buio vedo una luce. È verde, come la speranza, ma c'è qualcosa che non va. Percepisco che non è buona. Si sta avvicinando a me velocemente, troppo per poterla fermare. È vicino a me, vicinissima e poi... si ferma, a pochi centimetri dal mio volto. Subito sento un grido. Qualcuno sta urlando. La sua voce mi graffia le orecchie, mi fa piangere.
"Harry..."
C'è qualcuno che mi chiama. È una voce ovattata, non riesco a capire di chi è
"Harry!"
Riesco finalmente ad alzare una palpebra, e vedo tutto bianco. Qualcuno mi mette gli occhiali con delicatezza, e i contorni di zia petunia si fanno più delineati.
"Zia?" La gola mi brucia e la testa mi gira, ma tento lo stesso di alzarmi. Cattiva idea. Subito mi sale un conato di vomito.
"Harry! Stai sdraiato, non ti agitare!"
Mi risdraio e subito sento una mano sulla mia fronte.
"Tesoro, sei bollente! Dottore! Dottore!" Strilla la zia. Entra nella stanza un uomo con un camice bianco e una faccia seria.
"Si, signora Evans?"
"Harry ha la febbre, alta. Dovrebbe prendere una medicina..."
"Mi faccia controllare... hey piccolo, ti senti la febbre?"
"Signore, ho tanto freddo..." dico rimettendomi sotto le coperte. Il dottore mi posa la mano sulla fronte e dopo un po' dice: " Sarà meglio andare a prendere uno sciroppo... signora Evans, viene con me?"
Vedo la zia annuire, e entrambi escono dalla stanza. Io mi rintano sotto le coperte e mi addormento.

ALYSSA POV

"Alyssa puoi andare, se vuoi."
"Grazie, signore " scendo dal lettino e vado verso la porta " signor Abrams?"
" Sì, Alyssa?"
"Sa dirmi In quale stanza sono Adam regulus Potter e Harry James Potter?"
Adam stanza 22, terzo piano, Harry stanza 34, al quinto."
" Grazie signore."
Esco dalla stanza chiudendo mi la porta alle spalle. Vedo mio cugino seduto su una delle sedie in corridoio, che guarda il vuoto.
"Hey Dud." Dico sedendomi al suo fianco
"Hey Aly..." risponde lui.
Rimaniamo in silenzio per qualche secondo, poi chiedo:
"Vieni a vedere come stanno Adam e Harry?"
Lui annuisce, così mi alzo e, prendendo una delle sue grandi mani, lo porto verso le scale.
"Ma c'è l'ascensore!" Protesta. Io mi giro e gli lancio una delle mie occhiatacce.
"Va bene, andiamo per le scale..."
"Dai Dudley! È di qui, sbrigati!".
Arriviamo davanti alla porta con su scritto in blu "22". Io busso e sento la voce di Adam dire: "Avanti"

ADAM POV

Sento bussare e mi ritrovo sull'uscio della porta la mia sorellina e Dudley, quel brutto...
"Adam!" Dice Aly e si lancia sul mio letto facendomi ridere. Io le faccio il solletico e lei mi prega di smettere.
"Basta! BASTA! Adam... Ti prego!" Dice tra una risata e l'altra.
"Va bene Aly." dico lasciandola andare lei mi sorride e poi mi dà un bacino su una guancia. Alzo lo sguardo e trovo da Dudley ancora sulla porta. Il mio sguardo si fa duro come pietra e dico un freddo: "Dudley."
"Adam" replica lui. Sembra quasi... dispiaciuto. "Non volevo farti stare male... mi scuso."
Cosa?! Dudley Dursley che si scusa? In quale mondo parallelo sono finito?
Lui abbassa lo sguardo sulle sue scarpe, come se i suoi grossi piedi fossero diventati la cosa più interessante del mondo.
"Non fa niente... come sta Harry? Chiedo, riprendendomi dallo shock. Li vedo scambiarsi uno sguardo, per poi alzare le spalle.
"Adam?" Dice un dottore aprendo la porta. "Oh! Vedo che ci sono visite. Tu devi essere Alyssa, il dottor Abrams mi ha detto di te. E invece tu sei Dudley, il figlio della signora Evans." Stringe la mano a entrambi. "Stavo dicendo, Adam..."
"Sì, signor Treece?"
"Devo farti un ultimo esame, poi puoi andare."
Io annuisco. Il dottore mi fa alzare e mi controlla il battito cardiaco, il respiro, i riflessi... con i Medimaghi sarebbe stato tutto più veloce. Avrebbero preso le bacchette e avrebbero fatto un incantesimo. Niente di più semplice.
"Va tutto bene, Adam, puoi andare."
"Grazie, signor Treece." Mi alzo dal lettino e vado verso la porta.
"Adam! Fermo."
"Sì, dottore?"
L'uomo si avvicina al mio orecchio e mi sussurra: "Se non ci fosse stato tuo cugino babbano, l'avrei usato un incantesimo..." un sorriso ebete mi appare in volto. Il dottore mi sorride di rimando e si allontana.
"Adam? Ci sei? Perché quella faccia?"
"Niente... andiamo."

HARRY POV

"Harry?"
Sento bussare alla porta, che è chiusa a chiave. Lo so che mi dovrei alzare per aprirla, ma queste lenzuola sono così calde, il letto è così comodo...
"Harry, apri!"
"Mh..."
"Se non apri, piccolo cerbiatto, sfondo la porta e ti faccio il solletico."
Non mi voglio alzare... ho sonno, e freddo, e fame.
"Harry James Potter. Apri. Questa. Porta. ORA!"
"Gnio..."
"L'hai voluto tu, Harry!"
Sento la serratura della porta scattare e mi rannicchio di più sul letto, ma non serve a niente. Le mani di Adam troverebbero la mia pancia anche al buio. Inizio a scalciare e a ridere come un matto. Questo fino a che non cerco di muovere il braccio destro per proteggermi.
"Hai il braccio ingessato, Harry ?"
"No" dico cercando di metterlo dietro la schiena. Sforzo inutile.
"Sì, invece. Non si dicono le bugie Harry James."
"Sì, Adam..."
"Harry! Tutto bene? Senti dolore da qualche parte? Ti gira la testa? Vuoi un po' d'acqua? Vuoi..." inizia a chiedere Aly.
"A me non le hai fatte tutte queste domande. Questo mi fa capire che vuoi più bene a Harry che a me." Dice Adam, mettendo il broncio.
"Non è vero, Adam Regulus." Lo riprende lei " È solo che Harry è più piccolo di te."
Sento qualcuno scoppiare a ridere e mi rendo conto che c'è qualcun'altro nella stanza... qualcuno di molto meno gradito...
"Dudley Vernon D...Evans! Cosa ci trovi da ridere?!"
"È solo che non avevo idea che voi aveste secondi nomi. Insomma, Adam Regulus, Harry James... e tu hai un secondo nome?"
"Sì, in realtà lei è Mary Alyssa, ma non chiamarla così... potrebbe ucciderti." Dice Adam. Scoppio a ridere per la faccia rossa di rabbia di mia sorella, ma mi fermo appena sento qualcun'altro entrare nella stanza.
"Eccovi! Siete tutti qui. Molto bene. Possiamo andare a casa, e poi vi faccio una bella torta, che ne dite?"
"SÌ! " esclamiamo tutti insieme, per poi riscoppiare a ridere.


SPAZIO AUTRICE
Buon pomeriggio. Spero che vi piaccia, scusate per l'attesa.
Baci, V.P.

Adam, Alyssa e Harry PotterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora