IV

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_Capitolo 4: la profezia_

POVS LEO
Mi sveglio lentamente, non ho fretta di fare colazione, anzi non ho proprio fame; mi siedo sul letto e guardo Erica che dorme beatamente.

Devo ammettere che è bello avere una sorella, anche se non è secs quanto me, pff, nessuno è secs quanto me! (Scusa Erica_054 )
Mi avvicino, le scocco un piccolo bacio sulla fronte ed esco diretto all'arena.

Appena arrivo prendo un manichino e una spada dall'armeria, poi li posiziono e inizio a colpire più forte che posso.
-buongiorno!- sussulto girandomi.
Alice è lì con la sua amica occhialuta.

-ti ho spaventato?- dice con un piccolo ghigno.
-ehm... Io? Spaventato? Oh no no no no! Assolutamente no! Figuriamoci!-
L'occhialuta ridacchia, poi dice -sei proprio come ti immaginavo!- e scuote la testa divertita.

-cioè, cosa....?-  - oh, ehm... Storia complicata, poi ti spieghiamo.- dice Alice mettendosi una mano tra i capelli castani.
Poi il silenzio. Mi perdo negli occhi nocciola della ragazza, che arrossisce esponenzialmente e sorride. Sembra quasi che si vergogni quando viene osservata.

Poi la ragazza corvina, Micaela mi pare che si chiami, cerca di cambiare il discorso - voi non avete fame?-
-no grazie.- rispondiamo io e Alice all'unisono -oh beh va bene! Allora io vado!- dice l'occhialuta.
Così rimango solo con Alice.

POVS ME/ALICE
Sento sempre più caldo, ma non penso di essere più rossa di prima, così rivolgo uno sguardo interrogativo a Leo e vedo che una ciocca di capelli emette un rivolo di fumo.

-oh, giusto! Scusami! Sai... Le emozioni...- dice lui spegnendo il fumo e io sorrido spontaneamente.
La sua pelle perennemente abbronzata, i suoi occhi nocciola, i suoi... No, Alice, che stai dicendo?!? Dai, non puoi esserti innamorata davvero di lui!
Però è carino, molto carino... Ma dai Alice sei patetica!

Cancello quel pensiero e lo guardo. Ora sta giocherellando con un cubetto di metallo. Io mi volto, prendo una spada e iniziò a colpire il manichino.
Dopo un po' guardò il mio orologio: 10.57. Il tempo è passato molto in fretta e stanno arrivando altri semidei del campo.

-Ehi, immersa nei tuoi pensieri?-
-no Michi. Tranquilla.- le rispondo io sovrappensiero.
Solo allora mi rendo conto di quanto avessi fame. Così mi dirigo verso le cucine per prepararmi qualcosa da mangiare.

POVS TRAVIS
Sono nelle cucine con Connor, nascosto in un mobile, quando sento un rumore di passi.
-stai pronto con le uova!- sussurra mio fratello ridendo sotto i baffi.
I passi si avvicinano. Ecco qui che apre lo sportello...
-buh!- grido io iniziando a gettare le uova.

POVS ME/ALICE
Due gemelli, che dall'aspetto sembrano gli Stoll, escono dalla credenza iniziando a lanciare uova come matti.
Il primo uovo mi colpisce una guancia, due sulla maglia e le altre cinque finiscono dritte nei capelli.

Rimango immobile, i pugni serrati e lo sguardo a terra.
-Stoll! Sempre voi due! Perché proprio a m...-
- aspetta aspetta aspetta! Come fai a conoscerci?- dice uno dei due.
- Travis, che domande! Noi siamo molto famosi!-
Così, cercando di togliermi le uova dai capelli, spiego loro le mie fonti.

POVS CONNOR
-quindi ci stai dicendo che questo Rick ha scritto un libro sul campo e su di noi?!- dico cercando di mantenere la calma invano.
-ehm.. Si lo so è difficile da accettare, ma...- poi si blocca.
-ma cosa?- chiedo io perdendo la pazienza.

La ragazza chiude gli occhi e cade a terra. In preda al panico le corro quasi addosso, poi la porta della cucina si apre ed entrano Annabeth, Percy e Leo.

POVS PERCY
-cosa le avete fatto?- chiedo vedendo la scena.
-noi? Niente! Davvero! Ci stava parlando e poi pum! È svenuta!-
Annabeth si avvicina ad Alice, la scruta, poi parla. -forse è svenuta per la fame.... Succede a certe persone.- allora decido di prenderla in braccio (nah non pensate male) e di portarla in infermeria finché non si sveglierà.

POVS WILL
Sono seduto sul lettino dell'infermeria, quando entra Percy con una ragazza inerme tra le braccia. La conoscevo solo di vista, la avevo incontrata al falò prima che iniziasse la cerimonia. Era la "non riconosciuta".

Non dico niente ed osservo la scena, poi Annabeth mi spiega la faccenda.
-quindi bisogna che la teniamo qui finché non scopriamo cosa è stato veramente.- concludo.

Gli altri se ne vanno, mentre io osservo i capelli pieni d'uovo della ragazza sdraiata sul lettino.
Poi si muove e apre gli occhi lentamente.

-cosa.... Dove sono?- dice ancora assonata, poi sbattè gli occhi e mi saluta presentandosi -io mi chiamo Alice.- e mi porge la mano.
Io gliela stringo. Poi si mette a sedere.
-cosa è successo?- le chiedo.
-oh beh! Ero nelle cucine, stavo morendo di fame! Poi sono svenuta per quello. Mi succede a volte.- dice facendo spallucce.
-ah ok! Allora se vuoi puoi andare. Non c'è più bisogno che tu stia qui.- poi la vedo uscire.

POVS ME/ALICE
Esco dall'infermeria e vado all'arena, dove Michi si sta allenando con l'arco.
-Ehi, Alice nel paese delle meraviglie! Dove sei stata tutto questo tempo?-
-oh beh, lunga storia!- dico ridendo alla mia migliore amica.

Guardo l'orologio: le 12.23. Così vado in mensa come al solito.
Poi finito di mangiare, mi alzo dal tavolo e vado a rilassarmi nel campo di fragole.
-Ehi!- dice una voce alle mie spalle. Sussulto e mi volto.
-scusami! Ti ho spaventata?- è Reyna.
-no tranquilla!- dico io prendendo una fragola e mangiandola.
Stiamo in silenzio. Io sdraiata sull'erba, con i piedi per aria, a mangiare fragole, lei seduta con le braccia conserte. Poi la sento alzarsi, la guardò e vedo che il suo sguardo è perso nel vuoto, quasi fosse in trance. Poi inizia a parlare:
Figlia di civetta
E discendente di fuoco
Una giovane genietta
Che non vale poco.
La ragazza partirà
ma da sola non andrà
degli amici lei porterà.
Forse qualcuno perirà
Se degli sbagli commetterà.
Ma alla fine un vecchio amico
Si mostrerà come nemico.
Poi la ragazza ritorna normale e mi guarda. -cosa ho detto?- chiede perplessa.
-una profezia! Torno subito!- dico io alzandomi e correndo verso l'arena, dove tutti si stanno allenando.

POVS MICAELA
-ragazzi!- mi giro di scatto e vedo Alice che arriva correndo.
-Reyna... Viaggio... Amici... Morte... Profezia...- dice cercando di riprendere fiato, ma nella fretta cade all'indietro.

POVS ALESSIO
-Ehi! Ti ho presa!- dico prendendole la mano e tirandola su. Lei diventa rossa come i miei capelli, la guardo negli occhi e mi ci perdo. Sono magnifici... Anche i capelli sono... No Ale cosa te stai a di? Non la conosci neanche! Magari ha un brutto carattere.
Però ha qualcosa che mi attira...
- ehm, scusami, potresti....?- mi chiede lei. Così la lascio e guardo per terra per nascondere il rossore. Poi vado verso la mia cabina.

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Ciao amici semidei!
A chi si riferirà la Profezia?

~LaAli04💙🔥

Un avventura mai sognata||La Dea Sconosciuta [COMPLETATA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora