Jughead Jones, ragazzo strano, solo, a cui sono successe troppe brutte cose.
Jennifer Williams, la "ragazza nuova", solare, estroversa, sempre in cerca di un buon motivo per sorridere.
Perchè due persone così incredibilmente diverse dovrebbero esser...
Scendo le scale di casa correndo, infilo il mio cappello cercando di non scombinarmi i capelli come al solito, sveglio mio padre lanciandogli i guanti della moto in piena faccia, a quanto pare è ubriaco di nuovo. Prendo lo zaino e corro per la strada, sono in mostruoso ritardo. Le lezioni iniziano alle 8:15 e ora sono le 8:35.
A scuola sono il ragazzo strano, quello che tutti evitano perchè lo considerano diverso, scrivo per il giornalino scolastico con la mia migliore amica Betty Cooper, lei è l'incarnazione della perfezione, vestiti sempre in ordine, coda di cavallo perfettamente acconciata, carattere e media scolastica, perfetti... insomma il mio esatto opposto, io e lei siamo sempre stati amici, non so neanche come lo siamo diventati.
Sono quasi arrivato a scuola, entro e corro verso l'aula di biologia.
-E come potete vedere l'anatomia dell...- interrompo il professore entrando mentre spiega.
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-Professoressa Dippet, spero di non esserle mancato?-
-Faccia poco lo spiritoso Jones ancora ritardo? È fortunato che è il primo giorno.- Mi rimprovera lei mentre mi dirigo al posto.
-Betty!- dico io sedendomi.
-Jughead, perchè sei in ritardo?- Mi domanda lei. Io non rispondo.
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-Era ubriaco? Ancora?- Dice lei, io annuisco, si sta riferendo a mio padre purtroppo, prima dell'incidente era un uomo completamente diverso, un uomo degno di ammirazione. Ma da quando sono morte mia madre e mia sorella non è più lo stesso, vorrei tornasse come un tempo, ma sono ormai tre anni che va avanti così; serata al pub, un bicchierino di troppo e torna a casa come uno straccio, se torna...
Finita la lezione mi dirigo verso il mio armadietto riposti i libri al loro posto mi sento spingere contro l'armadietto, è la squadra di football, come al solito vengono ad infastidismi sperando in una mia reazione, senza ottenere risultati.
Come un orologio svizzero ecco Archie Andrews, il più idiota di tutti, quello che una vita fa era il mio migliore amico.
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