Jughead Jones, ragazzo strano, solo, a cui sono successe troppe brutte cose.
Jennifer Williams, la "ragazza nuova", solare, estroversa, sempre in cerca di un buon motivo per sorridere.
Perchè due persone così incredibilmente diverse dovrebbero esser...
-Senti ho fatto delle ricerche, io e i bulldogs.- La squadra di football della scuola. -Abbiamo avuto un battibecco con dei ragazzi di una gang che bazzica nella zona sud, si fanno chiamare i "South side serpents", so che Jughead prima viveva in quella zona, sono assassini Jen, potrebbe farti del male.-
Mi prende le mani, io mi allontano da lui incredula.
-Non credo ad una parola, come osi anche solo insinuare queste cose, Jug non mi farebbe mai del male, è da te che dovrei guardarmi.- Detto questo mi allontanodirigendomi verso la porta.
-Se non mi credi cerca tra la sua roba una giacca di pelle nera, con il simbolo di un serpente sopra... So che tornerai da me...-
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Mi chiudo la porta alle spalle.
La lezione è finita intanto.
Jughead in preda al panico esce dall'aula.
Lo vedo calmarsi subito dopo che mi ha vista, si avvicina a me aspettandosi delle spiegazioni.
-Tranquillo, era solo un messaggio del preside, nulla di che devo occuparmi delle decorazioni del ballo assieme a Betty.-
Mento io.
Le lezioni passano rapidamente, in poco possiamo uscire da scuola.
Le parole di Archie mi risuonano in testa.
-Ma se stessimo da te sta sera?- Chiedo io.
-Ehm, è tutto un po' bruciato a casa mia.- Risponde lui.
-Beh la cucina per lo più, le altre stanze sono agibili.-
La casa di Jug era andata in fiamme solo in una stanza, perciò era sospetta la vicenda, chiunque ha appiccato il fuoco non puntava a distruggere tutta la casa ma a insabbiare la morte del padre di Jug.
Entriamo in casa sua, è esattamente come quando ci ero entrata la prima volta.
-Lo so che non è un granchè, Oh! Ma tua madre? Non è a casa sta sera?-
Scuoto la testa.
-Ha un turno speciale, c'è stato un incidente in autostrada, è dovuta correre, le ho detto che ero da te.-
Lui annuisce comprensivo.
-Beh allora vado a prendere qualcosa da mangiare, cinese va bene?-
-Certo!- Dico io.
-Ma non lo ordini per fartelo portare qui?- Domando io.
-Qui i fattorini non arrivano, siamo troppo vicino al confine.-
-Ti dispiace aspettarmi qui?- Io Scuoto la testa, lo lascio uscire e mi siedo sul divano, ecco che Archie mi ronza di nuovo in testa, davanti a me si trova un armadio, potrebbe essere li quella giacca di cui parla... Ma Jug non mi mentirebbe, sarebbe troppo crudele... La tentazione è troppo forte.
