Jughead Jones, ragazzo strano, solo, a cui sono successe troppe brutte cose.
Jennifer Williams, la "ragazza nuova", solare, estroversa, sempre in cerca di un buon motivo per sorridere.
Perchè due persone così incredibilmente diverse dovrebbero esser...
Mi alzo immediatamente, Cheryl si alza a sua volta.
-Io... Devo... Devo andare.- Comincio ad incamminarmi verso la porta evitando lo sguardo di Archie.
-Jen... Vorrei solo.- Mi fermo con la mano sul pomello.
-Non chiamarmi Jen... Solo gli amici mi chiamano Jen... Tu non sei uno di quelli, e smettila di tentare Archie... Non ti perdonerò...-
Mi chiudo la porta alle spalle.
Sento le urla di Cheryl da fuori.
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-Ma è mai possibile Archie? Sei un mostro! Fai sempre del male agli altri... Per una volta che forse riesco a trovare un'amica vera tu mandi tutto a puttane... Grazie.- Grida lei.
Mi allontano dalla casa, fa freddo fuori, casa di Cheryl non è proprio dietro l'angolo.
Per fortuna lei esce e mi rincorre.
-Jen non ti faccio uscire così... Potrebbe succederti qualcosa, ti accompagno io.-
Il padre di Cheryl sembra davvero molto dolce, non so come Archie possa essere suo figlio.
Mi accompagna a casa, il mio telefono era completamente morto intanto, era ormai tutto il pomeriggio che non lo caricavo, per fortuna mia madre aveva il turno di notte... Come quasi tutte le notti del resto.
Spalanco la porta di casa, chiudo tutto a chiave e mi siedo sul divano.
Il campanello comincia a suonare, sobbalzo terrorizzata.
La porta continua a sbattere, mi alzo lentamente e guardo dallo spioncino, non si vede il volto.
Apro la porta.
Jughead mi guarda, ha un'aria terrorizzata.
-Dove cazzo eri? Non sai quanto ti ho cercata!- Vederlo mi fa tirare un respiro di sollievo.
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-Io... Ero da Cheryl... E...- Mi interrompe stritolandomi in un abbraccio.
