Jughead's pov
Ho appena parlato assieme a Sweet Pea, pare che siamo riusciti a chiarirci, il fatto che è venuto a scusarsi con me mi lascia scioccato, sento che c'è lo zampino di Toni in tutta questa faccenda.
Sono ancora furioso con Jen, non posso credere a quello che ha fatto... Reggie... Proprio Reggie? Mi siedo sul marciapiede in mezzo alla strada, comincio a tirare calci ai sassi che ho di fronte, alzo lo sguardo, quello che vedo mi fa contorcere lo stomaco, Veronica alla fermata del bus, sembra che non mi abbia visto, oppure fa solo scena per farsi notare, tipico di lei...
Volta lo sguardo nella mia direzione, sorride, un tempo avrei pagato per vedere uno di quei meravigliosi sorrisi, credevo fossero davvero unici, credevo li facesse solo a me, si avvicina a me, e si siede alla mia destra.
-Jughead, non sai quanto mi dispiace per quello che è successo, e so che ora non mi crederai più ma ho veramente bisogno di un amico come te nellamia vita, mi manchi, ogni giorno di più.- Mi prende la mano e la stringe, io chiudo gli occhi, è come se volesssi svegliarmi da un incubo, che dovrebbe essere un sogno però.
Mi prende il viso e mi "costringe" a guardarla, non riesco a non ripensare a quello che avevamo, tutti i momenti insieme, belli e brutti, ho paura di ricadere nella sua micidiale trappola, le guardo le labbra, lei fa lo stesso, volto la testa prima di rovinare tutto quello per cui mi ero battuto per tutto questo tempo, tutta la fatica che ho fatto per dimenticarla.
-Credi davvero che io mi faccia abbindolare un'altra volta?- Le dico io ironico.
-Jughead ti prego dammi solo una possibilità.- Lei mi guarda con sguardo di supplica.
Può andare peggio di così?
Mi prende per mano e mi porta non so dove, non so perché non riesco mai a dirle di no.
Mi fa salire su una macchina, ha i vetri oscurati la cosa mi spaventa un po'.
Saliamo. Una volta arrivati riconosco il posto appena messo un piede fuori dall'auto, la residenza dei Lodges, come dimenticarla, l'imponente casa della famiglia di Ronnie... Ronnie, così la chiamavo prima di quello che è capitato, mi trasporta dentro casa sua, non è cambiato nulla, tutto è come quando stavamo insieme.
-Mia madre è fuori città e mio padre... Beh mio padre...- Viene interrotta da me.
-È ancora in prigione!- Esclamo io, lei annuisce con sguardo qui.
-Perché sono qui Veronica?- Domando io scocciato.
-Ecco io... Volevo parlarti di una cosa, ricordi quell'assassino di cui stavi parlando giorni fa?- Io annuisco facendole cenno di continuare.
-Vedi mia madre, essendo che sta concorrendo per essere sindaco ha molti contatti con lo sceriffo,
E le è stato detto che l'assassino ha colpito ancora, ma stavolta ha accoltellato un uomo, sembrerebbe essere il bidello della scuola nella zona sud della città lo hanno ritrovato morto nella sua casa, Jughead, ho bisogno di te per scoprire chi è l'assassino.-
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•Rebel• |Cole Sprouse|
RomanceJughead Jones, ragazzo strano, solo, a cui sono successe troppe brutte cose. Jennifer Williams, la "ragazza nuova", solare, estroversa, sempre in cerca di un buon motivo per sorridere. Perchè due persone così incredibilmente diverse dovrebbero esser...