Jughead Jones, ragazzo strano, solo, a cui sono successe troppe brutte cose.
Jennifer Williams, la "ragazza nuova", solare, estroversa, sempre in cerca di un buon motivo per sorridere.
Perchè due persone così incredibilmente diverse dovrebbero esser...
Rigiro gli immensi corridoi di questa scuola per 8 volte, non riesco a trovare l'aula d'inglese da nessuna parte, il fatto che porto degli stivaletti con il tacco non mi aiuta.
Alla fine riesco a trovare la classe, per fortuna la lezione non è ancora cominciata, cerco di sforzare un sorriso, tutti mentre la prof mi presenta sembrano disinteressati, tranne uno, con un buffo cappello in testa, che però gli calza a pennello, lo guardo per qualche secondo, non so perchè ma in un certo senso i suoi occhi curiosi mi attirano come calamite.
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Mi sono trasferita in questa città da poco, mia madre e io veniamo da Boston, a causa del suo nuovo posto di lavoro, è diventata capo infermiera.
Mi siedo al posto, cerco di prestare attenzione alla lezione per rimettermi in pari con quello che hanno fatto l'anno precedente.
Finita la lezione vado alla ricerca del mio armadietto, una volta trovato vi ripongo tutte le mie cose all'interno.
-Ciao nuova ragazza, sembri un tipo atletico, dovresti fare i provini per diventare cheerleader- Mi volto nella sua direzione incredula, mi ritrovo davanti una ragazza dai lunghi capelli rossi, vestiti firmati e perfettamente abbinati e un sorrisetto presuntuoso.
Uno di quei tipi superficiali e popolari, scommetto che è capitano della squadra di cheerleader.
-Oh! Grazie credo proprio che mi isciverò- Dico io, ho sempre adorato fare ginnastica, anche se mi dovrò allenare con lei.
-Allora sei invitata al mio party di sta sera, la mia casa è la più grande del vicinato, nonchè la più costosa, se vuoi vieni prima così ci scambiamo le borse firmate.- Mi risponde lei entusiasta, io sono basita da ciò che ho visto.
-Lasciala perdere, ti ci abituerai con il tempo- Mi dice una ragazza alle mie spalle.
-Non credo riuscirò mai a sopportarla- Dico io ridendo, lei mi segue a ruota.
-Sono Betty comunque- mi porge la mano.
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-Jennifer- Le stringo la mano e le sorrido.
-Fai i provini per diventare una river vixen quindi?- Mi domanda.
