Jen's pov
Mi ha difeso, si è preso un pugno per difendere me, lo sto trascinando fuori dalla porta, non so come ma sono riuscita ad uscire, ha un braccio intorno al mio collo, sembra che si sia ripreso, ha del sangue sulla guancia, era un pugno davvero violento.
Si pulisce la guancia nervoso, io non emetto un fiato, lui mi guarda ha gli occhi lucidi, si tira su il naso.
-Jen.- Non lo guardo negli occhi, non ce la faccio.
-Ti prego guardami.- Mi supplica lui, mi volto nella sua direzione.
-Mi dispiace... Per tutto...- Non riesco a trattenere le lacrime.
-Perché? Perchè non potevi solo goderti il tuo compleanno come fanno tutti.- Alzo la voce io.
-Non posso!- Urla lui.- Cosa diavolo vuol dire?- Ribatto io.
-Dimmelo! O considerala l'ultima volta che ti guardo negli occhi.-
-Non posso essere felice oggi!- Urla lui.
-Perché mai?- Rispondo con lo stesso tono.
-Perché loro sono morte oggi!- La risposta mi spiazza.
-Mia sorella e mia madre, mi stavano portando alla festa del mio compleanno quando, quando...- Non termina la frase.
Scoppia a piangere, non deve essere facile, mi sento orribile per ciò che ho fatto, lo faccio salire in casa mia, mia madre ha il turno di notte fuori citta perciò tornerà in due giorni.
Lo faccio sedere sul divano, gli preparo qualcosa di caldo, mi siedo accanto a lui.
Lui fissa il vuoto, ha smesso di piangere, ma è comunque a pezzi.
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•Rebel• |Cole Sprouse|
RomanceJughead Jones, ragazzo strano, solo, a cui sono successe troppe brutte cose. Jennifer Williams, la "ragazza nuova", solare, estroversa, sempre in cerca di un buon motivo per sorridere. Perchè due persone così incredibilmente diverse dovrebbero esser...