I would come back ❀ L.S

3

"Ciao!" Louis urla per sovrastare il casino della musica e si sporge con la testa oltre il bancone del bar. Prova a salutare Harry che è indaffarato con alcuni cocktail da preparare, non sembra tanto portato per queste cose.
"Henry! Ciao!!" Riprova Louis ma senza successo. Il ricciolino è davvero preso in ciò che sta facendo.
"Hai bisogno di aiuto?!" Solo adesso Harry alza la testa e si trova di fronte gli occhi blu di Louis
"Ciao Henry!! Ti sto salutando da un po' "
"Ehm ciao Louis, scusa ma non ti ho sentito, sono impegnato"
"Lo vedo, come va?"
"Devo imparare"
"Io ho finito adesso di lavorare. Volevo ringraziarti per ieri sera e per stamattina. Ti ho portato un piccolo pensiero" Louis, imbarazzato, forse per la prima volta in vita sua, porge ad Harry un pacco di media grandezza, rettangolare.
"P per me?" Balbetta il riccio, incredulo
"É una sciocchezza" borbotta lo speaker radiofonico mentre osserva Harry scartare il pacco, con mani tremanti.
"Non sapevo cosa prendere e ho optato per il tè. Stamattina ho visto che ne avevi di diversi gusti, in dispensa" nel pacco appena aperto da Harry, ci sono tante qualità differenti di tè. Louis, potendosi permettere questo e molto di più, ha comprato una costosa scatola di legno contenente tutto té pregiato.
"Louis! Questo è té pregiatissimo! Ho assaggiato una qualità di queste, una volta, era davvero buono. Tutto questo cofanetto costerà minimo 100 sterline!"
"Non è un problema questo, Henry"
"É Harry"
"Cosa?"
"Il mio nome. Mi chiamo Harry"
"Oh.. scusa. Spero ti piaccia il mio pensiero, comunque"
"Certo! É bellissimo! Non vedo l'ora di provarlo. Tu vuoi qualcosa da bere?"
"Una birra, per il momento" Harry é contento di dover servire a Louis solo una birra, non deve far altro che aprire il tappo e porgergli la bottiglia, fin qui non ha problemi.
"Ecco qui, la richiesta più semplice della serata. Grazie per aver ordinato solo una birra" Louis sorride bevendo un sorso e si guarda in giro alla ricerca di Zayn. Il moro, appena sono arrivati, é scappato in pista, attirato dal fondoschiena di chissà chi.
"Cosa fai dopo il lavoro?"
"Finisco alle 4, direi che corro a casa a dormire"
"Anche io finisco di lavorare tardi la sera, anzi la notte"
"Ah, che lavoro fai?"
"Sono uno speaker radiofonico, conduco un programma tutto mio, alla BBC radio 1. Non hai mai ascoltato il mio programma?"
"Ehm.. no. Quando non lavoravo, andavo a dormire presto e adesso invece non ho tempo, visto che la sera sono qui". Louis non sa che Harry gli sta mentendo. Da quando occhi blu lavora in quella radio, Harry non si perde una puntata di 'I would come back', anzi una se l'è persa, quella di ieri sera, ma solo perché era il suo primo giorno di lavoro e non voleva distrarsi. Stasera, ad esempio, ha sintonizzato il suo cellulare sulla BBC radio 1 e ha seguito tutta la diretta, mentre cercava di non fare disastri con i cocktails.
"Ti perdono dai" scherza Louis
"Uhm.. s scusa io d devo darmi da fare" scappa verso altri clienti e Louis non si spiega il perché di questo comportamento. Dalla prima volta che ha visto Harry, stamattina, ha pensato fosse strano. Si, ha decisamente qualcosa fuori dal comune.

***

"Quel ragazzo ha un viso conosciuto"
"Cosa?"
"Ho detto che quel ragazzo, Hall, ha una faccia conosciuta" nonostante siano quasi le 4, la discoteca é ancora piena di gente, la musica é alta e Zayn é tornato da Louis, dopo essersi divertito con un ragazzo a caso, nei bagni.
"Non si chiama Hall, si chiama Harry!".
"Vabbè, é uguale! Non riesco a capire dove l'abbia già visto"
"Sei sicuro che lo hai già visto, Zayn?"
"Sicuro no, probabilmente assomiglia a qualcuno"
"Zayn, io comunque vado, tu torni da solo? Voglio accompagnare Harry a casa, sta per finire il turno"
"Cosa stai tentando di fare, Louis?"
"Voglio portarmelo a letto, ovvio no?" I due amici ridono dandosi pacche sulla spalla. Harry, nel frattempo, ha finito il turno ed è esausto. Non vede l'ora di correre a casa ed infilarsi a letto. Raccoglie le sue cose, infila nello zaino il regalo che gli ha fatto Louis, e si avvia verso l'uscita. Occhi blu sta per avvicinarsi a lui quando un ragazzo dai capelli castani, spalle larghe e occhi scuri, fa il suo ingresso in discoteca avvicinandosi ad Harry.
"Lee!!" Il riccio corre verso il ragazzo, aggrappandosi con le gambe alla sua vita e le mani al collo
"Hey piccolo H, sorpresa"
"La smetti di chiamarmi piccolo H? Ho 24 anni ormai"
"Per me rimarrai sempre un bambino" Harry sorride facendo spuntare due fossette sulle guance. Louis osserva tutta la scena, senza perdersi nulla.
"Perché sono stupido?"
"Perché sei dolce e bellissimo"
"Uffa! Lee!"
"Andiamo a casa? Sei stanchissimo"
"Tu piuttosto perché sei venuto a prendermi a quest'ora? Domani devi alzarti presto"
"Volevo vedere l'ambiente e rendermi contro della situazione" detto ciò, il castano si guarda intorno, soffermando la sua attenzione su Louis che non capisce perché il ragazzo lo stia guardando in cagnesco. Cosa vuole da lui se neanche si conoscono?
"Zayn, conosci quel ragazzo con Harry?"
"Eh?! No, perché dovrei?"
"Mi sta guardando in modo per niente amichevole"
"Sei paranoico Lou, da quando sei la star della radio credi che tutti vogliano averti" lo prende in giro Zayn, assestandogli una pacca sulla spalla. Il moro ha ragione, Louis é decisamente paranoico. Lavorare in radio gli ha dato una popolarità improvvisa, ben oltre quella che aveva al college, cosa che Louis ha sempre sognato, e adesso si crede sempre al centro dell'attenzione di qualsiasi persona. Troppo egocentrico e presuntuoso da parte sua.
"Hai visto come se lo stringe!? Mi ha rovinato tutti i piani, quello! Ed io che volevo accompagnare Harry a casa e concludere qualcosa"
"Magari hai trovato qualcuno che non sarà facile da portare a letto" Louis sta per rispondere ma sente la risata di Harry e si gira a guardare. Il ragazzo misterioso ride e accarezza il viso del riccio che gli bacia il mento
"Hai visto?! Mi sa che è il suo ragazzo"
"Ma che ne so! Chi li conosce, Lou".
"Voglio scoparmi Harry e ci riuscirò".