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"Harry, svegliati piccino"
"Mmh.. oddio! Mi sono addormentato, scusa Lou"
"Sei cosi tenero!. Ti ho svegliato perché non ti fa bene dormire sul divano, é scomodo"
"Oh.. ero stanco e mi sono addormentato senza accorgermene. Si é fatto tardi?"
"Sono quasi le 5"
"Cavolo, scusa, per colpa mia non sei andato a dormire e fra poche ore devi svegliarti per l'appuntamento con il direttore. Adesso prendo un taxi e vado a casa"
"Tu non vai da nessuna parte, smettila di blaterare e andiamo a letto. Voglio dormire con te, quindi su.. muovi il tuo culo sexy e porta le tue chiappe in camera mia, fagiolino deve riposare". Se il riccio arrossisce maledettamente e un brivido gli scuote i suoi punti più sensibili, non può di certo dirlo a Louis, che lo guarda ridacchiando e colpendogli scherzosamente il posteriore. Quando raggiungono la camera di Louis, Harry é ancora super imbarazzato, non riesce a dire nulla, non si è mai sentito cosi strano.
"Ho mandato un messaggio a Niall, gli ho detto che ti eri addormentato e rimanevi da me"
"Grazie Lou.. ehm.. ho bisogno di una maglietta per dormire"
"Certo Haz. Hai sonno? Ti vedo strano" Louis gli passa la maglietta e Harry é davvero troppo in imbarazzo. Non ha avuto problemi, in questi mesi, a togliersi la maglietta e i jeans davanti a Louis, soprattutto per farlo parlare con la pancia, visto che lo speaker lo fa spesso, dice che ama far sentire la sua voce a fagiolino.
Adesso però non è poi così sicuro, sta davvero morendo d'imbrazzo, sopratutto per l'erezione ben formata che, solo con lo slip, si vedrá sicuramente. Con la gravidanza e tutto il resto, é sempre eccitato e la vicinanza di Louis non aiuta di certo. Una sola carezza e ad Harry va completamente in pappa il cervello, anzi, diciamo che va in tilt qualcos'altro.
"No.. uhm.. io.. devo.. uhm devo cambiarmi.. si"
"E quindi? Che problema c'è? Togliti i pantaloni, resta in slip e metti la maglia che ti ho dato"
"Non posso Louis.." Harry ha gli occhi rossi, abbassa lo sguardo e Louis proprio non capisce. Gli si vvicina prendendogli le mani per tranquillizzarlo.
"Che c'è Haz?"
"I io.. Dio, mi vergogno tanto. Per la gravidanza e il mio corpo scombussolato da tutto ciò non riesco a capire cosa mi succede. Sono giorni che sono perennemente eccitato e una tua semplice carezza mi fa effetto, é tutto amplificato, Lou e m mi dispiace.. Non è colpa mia"
"Piccolino, é normale, non devi scusarti, né vergognarti. É una cosa naturale vista la gravidanza e gli ormoni impazziti. Non è una cosa semplice per il tuo corpo, deve abituarsi a tutti questi cambiamenti"
"M mi sento s sporco.. n non è da me comportarmi così.." Louis gli asciuga le lacrime che stanno scendendo dai suoi occhioni verdi, gli bacia il viso e lo fa stendere sul letto.
"Adesso ti faccio star bene io, Haz"
"N non.. Non devi.."
"Shh voglio.." Harry continua a piangere. Non smette neanche quando Louis gli abbassa slip e pantaloni, gli allarga le gambe e inizia ad accarezzare prima l'inguine e poi tutta la sua erezione.
"Ah.. L Louis.. Io.. oddio"
"Rilassati Haz.. Voglio farti stare bene, voglio darti quanto più piacere possibile. Apri le gambe per me, piccolo" ed Harry lo segue, é ammaliato da tutto ciò che Louis gli dice. Chiude gli occhi sopraffatto dal piacere sempre più crescente, stringe le lenzuola fra le mani e respira affannosamente, muovendo i fianchi per assecondare i movimenti che compie la mano di Louis.
"N non.. darmi piacere da solo non è la stessa cosa, é così.. oh m mio dio!! É così frustrante usare la mia mano.. la tua invece é appagante.. anche se.. ah.. sì.. muovi più veloce.." anche Louis é piuttosto eccitato nel vedere Harry così, nudo per metà, con il sudore che gli imperla la fronte, gli occhi chiusi e il viso contratto in espressioni di puro piacere. Geme anche lui quando il riccio gli si riversa nella mano, urlando.
"Non credo di farcela a vederti così, ho bisogno di più"
"Ti prego Lou.. sbrigati.. spogliati e facciamo l'amore.. ho bisogno di sentirti dentro" una richiesta del genere come può ignorarla, Louis? In un attimo é nudo. Smette di toccare Harry e inzia a masturbarsi leggermente.
"Louis.." Harry piagnucola accecato da tutte le sensazioni che sta provando. Louis non si fa pregare. Lo gira a pancia in giù e senza tanti complimenti lo penetra, con una mossa secca e decisa.
"Cazzo!! Piano, non voglio far male al bambino" Louis é piuttosto eccitato, non si rende conto di andare troppo veloce e di spingere eccessivamente forte. Ad Harry viene da piangere perché, ancora una volta, si sente usato. Lui, nonostante la voglia, il bisogno e la passione, farà sempre l'amore con Louis, ma evidentemente non è la stessa cosa per lo speaker che sembra sempre usare Harry come uno sfogo. Il castano si libera, riversandosi nel riccio che, in questo momento, vorrebbe scomparire. Si sente sporco, orribile e, di nuovo con il cuore a pezzi.
"Stai bene?"
"Sì. Vado a darmi una sciacquata e poi chiamo un taxi"
"Haz.. perché? Non dormi qui?"
"No, non ha senso. Hai avuto ciò che volevi, giusto?"
"Harry.. sei.. sei stato tu a.."
"Che cazzo stai per dire?! Io ero eccitato, sono incinto e suscettibile, sei stato tu a masturbarmi! Nessuno ti ha detto di farlo!!. É vero, io ti ho chiesto di fare l'amore, ma dopo le tue attenzioni!!. Sai cosa mi hai dimostrato? Che ancora una volta mi hai usato come uno sfogo. Abbiamo concepito fagiolino perché tu volevi sfogarti e non hai usato il preservativo, e l'hai fatto ancora! Senza neanche chiedermi se volessi o meno! Era importante per me farlo senza e non ho mai potuto deciderlo!!." Si chiude in bagno e piange, seduto a terra, con la schiena appoggiata alla porta. Sta li per un tempo infinito e quando Louis smette di chiamarlo e di implorarlo di aprire, chiama un taxi e va via il più velocemente possibile.

I would come back ❀ L.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora