I would come back ❀ L.S

17

"Louis! Accomodati, é sempre un piacere per me vederti"
"Grazie direttore, é un piacere anche per me"
"Bene, ti sarai chiesto perché ti ho fatto venire qui"
"Beh.. si" in tutta sincerità a Louis, in questo momento, non gli importa del direttore, dell'incontro e di tutto il resto. Non fa altro che pensare ad Harry e a quello che è successo stanotte. Dopo che il riccio é andato via, non è riuscito a dormire e ha pensato a tutte le parole che il padre di suo figlio gli ha detto. Ha ragione, non gli ha dimostrato altro che essere uno sfogo per lui, anche dopo questi mesi che hanno instaurato un rapporto così stretto, intimo e profondo. Il fatto che adesso, occhi verdi, creda che sia superficiale, una specie di maniaco sessuale che pensa solo al sesso e ad usare il suo corpo come se fosse una bambola gonfiabile, lo ferisce e gli fa capire che per lui, non è piu solo il padre di suo figlio e non è affatto solo un corpo con il quale sfogarsi. Se Louis non provasse nulla, non gli importerebbe di ciò che pensa Harry. Occhi blu si è innamorato e stanotte ha fatto l'amore con occhi verdi, non del semplice sesso. Peccato che Harry, però, é convinto del contrario.
"Louis, mi stai ascoltando?"
"Uhm.. io.. scusi direttore, non ho sentito"
"Ragazzo, sicuro di stare bene? Ti vedo un po' stanco.. forse lavori troppo"
"No affatto, io adoro il mio lavoro"
"Si percepisce ed è per questo che ti ho fatto venire. Louis, voglio darti uno spazio maggiore. Non mi basta più concederti 4 ore a notte. Ho pensato di cambiarti orario e di passare dalle 4 ore che hai adesso, a 6. Mi arrivano centinaia di lettere per te, piaci ai nostri ascoltatori e piaci anche a me. Sei sincero, vai diritto al punto, non ti perdi dietro a grandi frasi ad effetto. Ascolti le storie e dai un tuo sincero parere, un consiglio spassionato. Che ne dici di prendere l'orario dalle 6 del pomeriggio a mezzanotte? Credo sia un orario migliore anche per te. La trasmissione che va in onda a quell'ora fa meno ascolti della tua, ho deciso di diminuirle le ore" Louis é stupito, felice e pensa subito a fagiolino. Con questo orario potrà stare con lui tutto il giorno fino al pomeriggio e la sera tornerà non tardissimo per guardarlo dormire e coccolarlo. É pazzesco, non è ancora nato e già è diventato il centro del suo mondo. Questo nuovo orario gli fará godere anche di più Harry, potranno passare tanto tempo insieme, sempre se il riccio vorrà vederlo ancora, dopo ieri sera.
"É fantastico! Non so che dire! É una grande opportunità per me e la trasmissione! Grazie direttore!"
"Louis, te lo sei meritato. La tua trasmissione é diventata la punta di diamante della mia radio, ma sono sicuro che, se non ci fossi tu a condurla, non avrebbe lo stesso successo, perciò il merito é tutto tuo, prenditelo"
"Questo orario nuovo mi permetterà di stare tutto il giorno con mio figlio, visto che, tornando presto la notte, non avró bisogno di dormire per tutta la mattina, come succede adesso"
"Hai un figlio? Non lo sapevo"
"In realtà nascerà fra circa 5 mesi, non so neanche se è un maschietto o una femminuccia"
"Ma é bellissimo! Auguri, Louis!"
"Grazie direttore. Spero che mio figlio possa essere fiero di me, un giorno"
"Lo sarà, Louis. Vedrai che lo sarà".

***

"Harry! Fammi entrare, ti prego. Fammi parlare"
"Vai via Louis, non c'è bisogno di dire altro, so già cosa provi per me: NIENTE, assolutamente niente. Stupido io che mi sono illuso, pensando che in questi mesi tu mi avessi conosciuto e, in qualche modo, avessi imparato a volermi bene". Louis sta parlando da solo, rivolgendo le sue parole ad una porta di legno scura, mentre Harry, dall'altro lato, dall'interno della casa, piange, non volendolo vedere. Il riccio é deluso e crede di essere arrivato al limite, ha capito di dover togliere Louis dalla sua mente e soprattutto dal suo cuore.
"Non è così, ti prego Haz, voglio guardarti negli occhi e parlarti"
"No! Adesso hai solo paura che io non ti faccia vedere fagiolino. Mi credi davvero capace di tanto? É tuo figlio e anche se è stato concepito nel modo sbagliato, non ti impediró mai di vederlo"
"Voglio stare anche con te, non solo con fagiolino. Non sei solo il padre di mio figlio, per me. Sei molto di più".
"Non ti credo più e non mi fido! Vattene via".
"Mi ami ancora?"
"Vai al diavolo, Louis. Non te lo meriti il mio amore".
"Ti dimostrerò che anche io provo lo stesso per te"
"Ripeto, non ti credo più".
"Mi prenderò cura di te e fagiolino. Te lo prometto amore".

***

"Ciao Yuri e grazie per aver chiamato. Il tuo 'i would' è del 1992.
I magici anni 90, quanta nostaglia. Io sono nato all'inizio di essi e posso dirti che, anche per me, sono stati degli anni magici e bellissimi, hai ragione.
La nato e l'onu varano misure contro la Serbia visto l'aggravarsi della guerra in Iugoslavia;
In Croazia e in Bosnia ed Erzegovina, si verificano scontri violentissimi anche con episodi gravissimi di pulizia etnica, città distrutte, stragi di civili, stupri;
In Italia, in due attentati, vengono uccisi a Palermo, i giudici antimafia Giovanni Falcone e Paolo Borsellino;
Il 7 febbraio viene approvato nella cittadina di Maastricht un trattato economico e 
politico che sancisce la nascita dell'Unione europea;
Le Nazioni Unite varano un piano urgente di aiuti umanitari nei confronti della Somalia, vessata da una lunga guerra civile;
Il 3 novembre negli Stati Uniti il candidato democratico Bill Clinton viene eletto presidente sconfiggendo l'uscente, il repubblicano George H. W. Bush. Clinton rappresenta la cosiddetta "generazione dei quarantenni";
Il 6 aprile del 1992 Annie Lennox debutta con il suo album Diva e la canzone che vi propongo oggi é estratta proprio da esso. Tutti noi ci siano innamorati ascoltando 'Why'." Louis sospira portandosi le cuffie intorno al collo. Beve un sorso d'acqua ed è piuttosto agitato, non è abituato a fare queste cose, a parlare di sentimenti e quant'altro, ma vuole farlo per fagiolino, per Harry e per fargli capire che lo ama davvero e stavolta fa sul serio.