I would come back ❀ L.S

5

Harry era, ed é ancora, super emozionato. Si è preparato in fretta ed è corso al lavoro. Per lui le ore non passavano mai. Dalle dieci, fino alle due, non ha fatto altro che guardare l'orologio, mentre serviva, distrattamente, alcuni drink. Adesso sono le 2:30 di notte e Louis dovrebbe arrivare a momenti. Ha finito la trasmissione mezz'ora fa e il riccio non fa altro che osservare la porta della discoteca, ansioso di veder entrare lo speaker. Ieri sera, per Harry é stata la notte più bella della sua vita. Era molto agitato e non voleva ripetere quello che è successo 4 anni fa, Louis però gli ha detto tante paroline dolci, gli ha accarezzato tutto il viso e gli ha detto di star tranquillo. Certo non lo ha mai baciato durante il rapporto, lo ha penetrato con un'unica forte spinta, senza neanche prepararlo e non ha usato precauzioni ma, il giovane, non si è fatto tante domande. Harry ha giurato a se stesso che non avrebbe mai più fatto l'amore senza preservativo, visto com'era andata la prima volta e tutto ciò che è derivato da essa, ma ieri sera era troppo stordito di emozioni per accorgersi che Louis non ha usato precauzioni, se ne è reso conto solo dopo, quando Louis si è svuotato in lui con un ringhio, gli ha dato un buffetto sul sedere ed è andato a farsi la doccia. Quando Harry si è svegliato, Louis non c'era, non gli ha lasciato nessun biglietto e, in tutta la giornata, non si è fatto sentire. 'Sarà impegnato', ha pensato il riccio.
"Ciao Harry!!" Era così immerso nei suoi pensieri che non ha visto Zayn, l'amico di Louis, venire verso il bancone. Dov'é il liscio?
"Ehm, Zayn, giusto?"
"Sì! Mi fai qualcosa di forte?"
"V va bene"
"É inutile che guardi l'ingresso, Louis non c'é" il cuore di Harry diventa un po' più pesante e una brutta sensazione si impossessa di lui.
"N non viene?"
"Stasera no, e neanche i giorni successivi, penso" Zayn ridacchia allungando una mano ad accarezzare la guancia di Harry. Il ragazzo si allontana subito ma l'altro scavalca il bancone e lo afferra per un braccio.
"Vuoi andare di là? Non vedo l'ora di assaggiarti" gli sussurra Zayn in un orecchio e lo stringe per i fianchi
"C che fai Zayn?! No!" Harry cerca di spingerlo via, facendo pressione con le mani sul petto del moro.
"Andiamo Harry, Louis mi ha raccontato cosa avete fatto ieri sera. Mi ha detto che sei bravissimo a fare certe cose" gli fa l'occhiolino e cerca di baciarlo.
"Cosa ti ha detto, Louis?"
"Che avrei dovuto provarti al più presto. Diciamo che, dopo averti usato, ti ha passato a me" Harry non può credere ai suoi occhi. Possibile che è stato così stupido, ancora? E stavolta lo ha fatto consapevolmente.
"N non è possibile.. Louis non avrebbe mai detto una cosa del genere"
"Harry, si vede che non conosci per niente Louis. Questo é proprio il genere di cose che ha sempre fatto e che fa tutt'ora. Lasciati andare" Zayn é molto più muscoloso e massiccio di lui, vorrebbe staccarsi ma non ci riesce.
"Ti prego, l lasciami" il riccio scoppia a piangere e tremare e solo adesso il moro si rende conto che il ragazzo non é come lo ha descritto Louis.
"Scusa Harry, calmati. Dio che stupido che sono, vieni, andiamo fuori" il riccio si lascia stringere e trascinare fuori. Sono tutti troppo ubriachi e impegnati a fare altro per accorgersi di loro. A Zayn piace andare a letto con tipi diversi ogni sera, ma non ha mai costretto nessuno e non ha mai fatto niente di male. Louis gli ha detto che Harry ci sarebbe stato e il moro, semplicemente, voleva provare le doti del ragazzo. Ora però, alla luce di ciò che è successo, si rende conto che Louis gli ha raccontato una cosa completamente sbagliata.
"N non f farmi d del m male, t ti prego" Zayn é davvero in difficoltà, non sa come comportarsi, non è da lui consolare gli altri, non ci sa fare con le parole.
"Non voglio farti del male. Mi sono fatto un'idea sbagliata, scusami"
"P p perché p pensate c che i io sia u una p puttana?! P prima d di q quell'episodio, di 4 anni fa, io ero vergine! E ieri sera è stata la seconda volta che ho fatto l'amore. M mi s sono fidato ancora, sono stupido e non merito di vivere" prima che Zayn possa realizzare le parole di Harry, il riccio si fionda in mezzo alla strada, deciso a buttarsi sotto ad una macchina.
"Harry!!" Il moro riesce e prenderlo giusto in tempo, prima che una macchina lo investa in pieno.
"Ma che fai?! Sei pazzo?!"
"V voglio morire!! Non servo a nulla, devo raggiungere il mio Dominic". Zayn stringe a sé il ragazzo che, in questo momento, sembra così fragile e bisognoso di affetto.
"Non so cosa tu stia dicendo, ma non devi pensare assolutamente una cosa del genere. Ti rendi conto che vuoi ucciderti per un cretino come Louis, che fra l'altro, conosci da una settimana?. Harry, tu vali molto di più di questo".
"Non voglio farlo per lui. P per tutto l'insieme, non valgo nulla. Fino a 5 minuti fa pensavi fossi una puttana, e adesso mi dici che valgo più di questo?. Non ti credo, Zayn"
"Scusa, ho sbagliato sono un cretino, non uno stupratore o un bastardo senza cuore, peró. Mi diverto ad andare a letto con tanti ragazzi diversi, é vero, e non voglio nessun legame, ma non costringo nessuno e non ti farei mai del male".
"Sembro una puttana, Zayn?" Sarà l'ennesima volta che glielo chiede, é così insicuro e il moro lo capisce guardandolo negli occhioni verdi, liquidi e pieni di tristezza. Stavolta dovrà fare una bella ramanzina al suo migliore amico, anche se deve ammettere che lui e Louis si sono sempre comportati allo stesso modo, scopate soddisfacenti e senza sentimento, Harry però è diverso. Si capisce che è andato a letto con Louis perché prova, realmente, qualcosa per lui.
"No, Harry, non lo sembri e non lo sei. Ti porto a casa, va bene?"
"N non ho finito il turno" sussurra il più piccolo, accoccolandosi, involontariamente, al petto di Zayn.
"Conosco il proprietario, gli parlo io. Ti porto a casa"
"Grazie, Zayn".