"Buongiorno piccolino"
"Mmh"
"Si vede che sei sveglio, su forza. Apri gli occhi che il mondo ti sorride" Harry é abbastanza sorpreso di sentire la voce del suo migliore amico e di vederlo così dolce, considerando le parole che gli ha detto ieri sera. Apre gli occhi mettendosi seduto sul letto
"Colazione a letto, Hazzie"
"Non ho fame, Lee. Ho preso una decisione, lascio questa casa, prenderò in affitto un altro appartamento" Liam non se lo aspettava, per niente. Sa di aver esagerato, é per questo che adesso é in camera di Harry, armato di scuse e spiegazioni.
"Non ho altro da dirti se non scusa. Non ci sono giustificazioni al mio comportamento, lo so e credimi mi dispiace tanto. Da quando Louis é riapparso nella tua vita sono impazzito, sai bene che ti ho sempre visto come un fratellino da proteggere, anche se abbiamo la stessa età. Non voglio che stai ancora male per Louis e soprattutto non voglio che ritorni a vivere ad Holmes Chapel, mi sei mancato tantissimo in questi 3 anni e sei tornato a casa da poco più di un mese" Harry e Liam hanno preso casa insieme 4 anni fa, quando hanno iniziato due college diversi qui a Londra, visto che entrambi sono di Holmes Chapel. Il riccio, però, é tornato a casa dai genitori circa 3 anni fa, lasciando il college al termine del secondo, nonché penultimo anno. É stato difficile per lui lasciare la fotografia, Liam e la sua vita a Londra, ma aveva proprio bisogno di ritornare in famiglia ed essere coccolato dai suoi genitori e da sua sorella Gemma. La mancanza del suo migliore amico era troppa e soprattutto voleva finire il college, dopo tutti i sacrifici che ha fatto, così è tornato, ha ripreso gli studi da dove aveva interrotto e adesso sta finendo l'ultimo anno.
"Non andare via da me, Hazzie. Ti voglio bene e sono un coglione, lo so".
"Non ritorno ad Holmes Chapel, voglio finire il college. Mi troverò semplicemente un'altra stanza in affitto. Le cose che hai detto ieri le pensi, come le pensava Niall 4 anni fa, come le ha pensate Louis e come aveva iniziato a pensarle anche Zayn. Evidentemente il problema sono io, visto che pensate tutti le stesse cose".
"No Haz, ti prego. Ero e sono solo arrabbiato con quel coglione e con il tuo essere troppo buono". Si siede sul letto prendendo l'amico fra le braccia
"Sei la cosa più bella della mia vita, lo sai e ti amo come si ama un fratello"
"Dicevi che amavi tanto anche Dominic" il riccio tira su con il naso e Liam lo stringe di più.
"É vero, lo amavo quasi quanto te, anzi, adesso posso confessartelo, amavo più lui. Ha preso, da subito, un posto speciale nel mio cuore".
"Perché me l'hanno portato via?! Vedi che ho ragione a pensare che sono io il problema? Magari se mi fossi comportato in un modo diverso, adesso Dominic sarebbe con noi"
"Sai bene che non è dipeso da te, piccolo"
"Davvero mi vuoi bene?"
"Davvero tanto e prometto di contare almeno fino a 100 prima di parlare, la prossima volta"
"Cosa c'è sul vassoio?" Cerca di sbirciare e Liam lo trattiene facendogli il solletico
"Indovina"
"Muffin e caffè nero?"
"Quasi. Muffin, caffè nero, e croissant al miele"
"Mi conosci così bene. Mangi con me?" Liam prende il vassoio posizionandolo al centro del letto.
"Mangiamo in fretta che dopo abbiamo da fare"
"Mmh?"
"Sorpresa".***
Harry sente che c'è qualcosa di strano, lo percepisce dal modo in cui Liam si strofina le mani lungo i jeans e si guarda intorno. É nervoso e il riccio se ne accorge subito. Sono seduti al parchetto dietro casa loro e dovrebbero andare a pranzo, ma qualcosa li blocca, anzi, qualcosa blocca Liam.
"Lee, mi dici cosa c'è che non va?"
"Eh?"
"C'è qualcosa che non va, lo sento, ti conosco"
"Non c'è niente che non va, non è una cosa brutta. Se la prendi nel modo giusto e capisci che l'ho fatto per te, potrebbero davvero cambiare tante cose"
"Non capisco, Lee. Mi stai facendo preoccupare". Le domande di Harry trovano subito una risposta. Un ragazzo dai corti capelli castani, con le mani in tasca e lo sguardo basso, avanza verso di loro. Ad Harry per un attimo manca il respiro e non può davvero credere ai suoi occhi.
"Non ci posso credere.. Non mi sto immaginando le cose, vero?"
"No Haz, é Niall ed è venuto per te"
"Lo hai chiamato tu?"
"Non abbiamo mai smesso di sentirci e lui non ha mai smesso di chiedermi di te. Io gli ho detto che adesso avresti tanto bisogno di lui ed eccolo qui. Non vedeva l'ora di tornare"
"Haz" il ragazzo alza lo sguardo e quasi piange. Harry non è da meno
"Mi hai fatto male, più di Louis, più di tutti loro messi insieme. Eri il mio migliore amico!!"
"Lo so e credimi, non c'è stato giorno in cui non ti ho pensato. Chiedo sempre a Liam di te".
"Gli hai detto di Dominic?!"
"No Haz. Questa é una cosa troppo personale, non ti avrei mai fatto una cosa del genere"
"G grazie Leeyum"
"Chi è Dominic?"
"U una storia lunga. Tu perché sei qui?"
"Per te, mi manchi tanto. Da quando non viviamo più insieme e sono tornato a vivere dai miei, non sono più felice" Niall é di origini irlandesi. É vissuto a Mullingar fino ai suoi 7 anni, poi si è trasferito, con i genitori, nella cittadina di Harry e Liam e i tre hanno fatto subito amicizia. Dopo il liceo, sono venuti a Londra e hanno affittato una casa insieme. Quando Niall se n'è andato, 4 anni fa, tornando in Irlanda, dove i genitori si sono stabiliti dopo che il padre é andato in pensione, i due amici rimasti si sono trasferiti nell'appartamento nel quale vivono tutt'oggi. Ad Harry é sempre mancato il suo amico irlandese ma, per ovvi motivi, era ed è ancora convinto che Niall lo odi.
"Pensi ancora che io sia una puttana?"
"Non l'ho mai pensato. Quando sei venuto da me, disperato, dicendomi quello che ti avevano fatto, sai che ti ho dato contro, riempiendoti di insulti. Era visibile ció che ti avevano fatto, era visibile il modo in cui ti avevano ridotto, ma io riuscivo a pensare solo al fatto che fossi andato a letto con Louis. Quando me ne sono andato da quella dannata casa, ero furioso e convinto che tu fossi un pessimo amico. Arrivai nel nostro appartamento e nemmeno il tempo di una doccia che, sul sito del college, caricarono quell'orrendo video. Rimasi sconvolto e spiazzato, capii subito cosa fosse successo davvero ma, invece di tornare da te, abbracciarti e dirti che insieme avremmo superato tutta quella brutta storia, ti ho insultato ancora di più, insistendo che la colpa di tutto fosse tua. Vedendo i tuoi occhi, il tuo viso sconvolto e le tue lacrime, mi sono sentito una merda, un amico orribile, una pessima persona e ho capito di aver sbagliato. Me ne sono andato invece di rimanere con te"
"Se hai subito capito di aver sbagliato, perché allora non sei tornato da me, spiegandomi il motivo della tua reazione?"
"Perché mi vergognavo. Avevo sbagliato, con che coraggio mi presentavo da te, dopo tutto quello che ti avevo detto?"
"Ancora non riesco a capire il perché di tutto ciò, però"
"Louis piaceva anche a me".

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I would come back ❀ L.S
FanfictionLouis é uno speaker radiofonico, con una trasmissione di successo, tutti lo acclamano e fanno a gara per partecipare alla sua trasmissione. Harry é un dolce e riservato ragazzo di 24 anni, con la passione per la fotografia e un grande amore nel cuo...