CAP.11

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Pov.Stefano
Sto entrando con furia nella stanza di Sofia, sono tanto.. tanto arrabbiato.
Lei sa quel ragazzo come è fatto e non permetterò che la faccia soffrire.
Cerco di aprire la porta ma è chiusa a chiave, vedo che però la toppa della porta è libera e allora infilo la chiave della camera da letto ed entro.
"Non puoi entrare se è chiuso a chiave"
"Certo che posso invece.. allora?? Mi spieghi che cos'è questa storia di Paolo"???
"Non ci posso credere te l'ha detto??? Di lei non ci si può proprio fidare"
"Non parlare così di tua madre e poi io ho il diritto di sapere con chi esci"
"È la mia vita"
"Si ma tu sei mia figlia e se permetti voglio sapere cosa succede, come è possibile che tu ti sia innamorata di un ragazzo di quel genere..  innamorata poi..
"Si sono innamorata ok e non ho proprio voglia di sentire le stesse cose che mi ha detto la mamma, risparmiati tutto il discorsetto tanto non cambierò idea"
"Perchè l'hai fatta così arrabiare fino a farti dare uno schiaffo"?
Vedo che abbassa lo sguardo e inizia a dispiacersi.
"Le ho detto una cosa non tanto bella e... so che ho esagerato"
"Cioè"?
"Che quando tu l'hai tradita lei è rimasta lo stesso accanto a te e che non aveva una dignita"
"Ma come ti è saltato in mente"?
"Mi ha provocata lei"
"Non ti autorizzava a risponderle così, ti consiglio di rimanere un po sola con te per capire quello che hai fatto e poi continuamo a parlare"
Lascio la camera e vado in salone da Emma, la trovo seduta a piangere con le mani che le coprono il viso, adesso si sente in colpa per ciò che ha fatto ed io ho il dovere di risollevarle il morale, mi avvicino a lei e mi siedo.
"Ehi amore mio"
"È arrabbiata vero?? Non avrei mai dovuto tirarle uno schiaffo"
Per quanto Sofia le abbia detto cose brutte a lei interessa solo che l'abbia fatta soffrire, chi altro l'avrebbe fatto.
"Tesoro mio deve solo sbollire un po di rabbia, pensa a calmarti tu adesso"
"Non volevo te lo giuro.. ma quando mi ha detto que..."
Si ferma e non parla più, capisco che non voglia dirmi cosa nostra figlia le  abbia rinfacciato.
"Tranquilla Sofia mi ha detto tutto"
"Ah.. ok, io voglio solo proteggerla da Paolo, e sono solo scattata dopo che mi ha detto quella frase"
"La proteggeremo tranquilla, che ne dici se stasera usciamo da soli per passare un po di tempo assieme"?
"Bhe si.. è da tanto che non stiamo insieme"
"Va bene allora alle 20 dovrai essere pronta, i gemelli potremmo portarli da Ale"
"Si va bene"
Mi scosto un momento da lei e rispondo al telefono che sta squillando.
"Pronto"
"Hei fratellone"
"Adelà finalmente ti fai sentire, tutto bene"?
"Si, tutto bene.. mi dispiace di non riuscire a vedervi come prima ma la sartoria è piena zeppa di ordini"
"Figurati l'importante è che sei felice, con Edoardo tutto ok"?
"Tutto benissimo e a voi"?
Adelaide ed Edoardo sono sposati da circa un anno, sono una coppia fantastica, lei ha una sartoria tutta sua e lui è avvocato, vivono a milano per lavoro e ogni tanto scendono a roma.
"Bhe diciamo che potrebbe andare meglio ma ce la caviamo"
"Ma voi ce la farete sempre, adesso devo andare, salutami Emma e i miei fantastici nipoti"
"D'accordo, un bacio a te e ad Edo"
Stacco la chiamata e ritorno da Emm.
"Era Adelaide, ti saluta"
"Che ha detto? Tutto bene a milano"??
"Si tutto perfetto, amò pensavo che la settimana prossima potremmo scendere sia a Napoli che Aradeo, che ne pensi"?
"Bhe è un idea fantastica, potrò godermi un po la mia nipotina"
Checco il fratello di Emma si è sposato con Clarissa e hanno avuto una bambina che adesso ha circa 4 anni e si chiama Maria proprio come la madre di Emma.
"Speriamo solo che Sofia voglia venire"
"Bhe lo sai quanto è legata ai nonno, ti assicuro che ci verrà con piacere, per quanto riguarda Paolo? Cosa vogliamo fare"?
"Facciami così, non creiamo altri litigi, aspettiamo un po di tempo e vediamo che comportamento avrà Sofia nei prossimi tempi e poi interverremo, per quanto so che lui non è la persona giusta non voglio mettere Sofi contro di noi, capirà anche da sola come è"
"Va bene, proviamo così, dopo dille cosa abbiamo deciso"
"D'accordo, tu nel frattempo fatti un bagno caldo, io prenoto per la serata"
Ci diamo un bacio a stampo e poi ci dividiamo per le camere.
Verso le 19 e 30 quando ormai siamo pronti portiamo i gemelli da Alessandra e Stefano e rimaniamo a Sofia un messaggio per dirle dove siamo, è meglio non disturbarla.
Arriviamo nel nostro ristorante preferito e ci sediamo al tavolo più nascosto ed intimo.
"Ordiniamo.. ho una fame assurda"
"Va bene Emm"
Iniziamo ad ordinare e passo dopo passo ceniamo tutto.
"Abbiamo passato una bella serata vero?? Ce la meritavamo"
Diciamo mentre usciamo dal ristorante con le nostre mani unite.
"Bhe possiamo anche non concluderla ancora"
"Ah si??"
"Certo, c'è una spiaggia qui vicino che aspetta solo noi"
Ci mettiamo in macchina e partiamo verso ostia.
Parcheggiamo, prendo dall'auto un telo e subito avanziamo verso la spiaggia, siamo agli inizi di aprile, fa ancora freschetto...
Stendo il telo a terra e ci stendiamo.
"Che bella serata vero??"
"Già, con te ogni problema che ho sembra svanire, tutto ciò che succede nella nostra famiglia di bello è solo grazie a te"
"Ma cosa dici?? Tu sei il sole della casa Emm, Sofia è solo nella fase più cririca della sua vita ma ti ama da morire, proprio come me"
"Baciami ti prego"
La prendo per le braccia e la bacio, passiamo il resto della serata a sussurrarci parole dolci all'orecchio, non facciamo altro... proprio come due ragazzini alle prime armi.

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