SEQUEL🖤 e penso a te🖤

CAP.27

INIZI DI SETTEMBRE
Pov.Emma
Quando l'estate finisce e inizia settembre ci sono nuove cose da affrontare e mentre Stefano è con i gemelli a scegliere i loro zaini per la scuola e aiuta Sofia per l'iscrizione all'accademia di musica io sono qui... ancora qui, che aspetto che qualcosa nella mia vita cambi radicalmente.
Intanto mi dedico un po alle mie bestie.. alla mia brown crew, avevo deciso di accantonare per un pochino di tempo i social.. ma adesso ho voglia di condividere con loro un pezzo della mia vita.. e così lo faccio, mi mostro come sono... senza trucco e senza inganno.
Apro instagram e inizio a fare un video che poi pubblicherò.
"Ciao a tutti raga... so che manco da un bel po.. ma avevo bisogno di dedicarmi del tempo per me e per la mia famiglia, purtroppo non mi troverete nel mio massimo splendore ma avevo voglia di mostrarmi così come sono e non mi importa di cosa la gente possa dire in giro o cosa possa scrivere di me, vi chiedo solo di non abbassarvi ai loro livelli... sto spendendo queste parole perchè voi lo sapete vero quanto siete importanti per me? Ed io senza di voi non ci so stare...prometto che cercherò di essere più presente.. vi bacio tutti e vi ringrazio di esserci.. sempre, e mi raccomando non mollate un cazzo e sorridete sempre"
Quando finisco salvo il video e lo condivido sia su instagram che su facebook. Le migliaia di notifiche arrivano in un attimo ed io non riesco a starci dietro.
Lascio il mio telefono sul comodino e scendo piano dal letto, indosso le mie infradito, prendo la mia cartellina e mi avvio dal dottor Stasi... stamattina saprò se devo continuare la chemioterapia o posso ritornare a casa.
Quando mi dirigo verso il suo ufficio passo d'avanti alla stanza di Emma, mi soffermo un momento e rimango a guardare dal finestrone, c'è già un nuovo paziente ma i dipinti di Emma sono rimasti appesi al muro...
Mi riprendo dai miei pensieri e vado dal mio medico, busso e poi entro.
"Oh buongiorno.. come andiamo stamattina"?
"Bhe... diciamo che stanotte non è andata proprio bene, il vomito e il mal di stomaco erano ai massimi livelli"
"Partiamo da un prelievo e vedremo i risultati.."
"Va bene"
Mi fa il prelievo e poi faccio un ecografia allo stomaco.
"Allora?? Qualcosa sta cambiando"?
"Aspetta Emm"
"Uff.. ok"
Non riesco ad aspettare.
Appena conclude il tutto mi pulisce la pancia dal gel e mi aiuta a sedermi.
"Emma.. dobbiamo continuare con le chemio"
"No..."
"Si Emm, purtroppo dobbiamo continuare, quelle non sono bastate"
"Ma non vede come mi sto riducendo?? Cos'altro deve succedermi"?
"Emma ti prego calmati, sapevamo non sarebbe stato un percorso semplice"
"Si ma io speravo che dopo le 16 seduta sarei potuta tornare a casa.."
Inizio a piangere.. non ho forza per combattere.
"Non piangere.. senti facciamo così, se i risultati del prelievo risulteranno non così gravi ti prometto che ti manderò a casa.. ma dovrai tornare in ospedale almeno una o due volte a settimana.."
"Dice davvero"???
Questa notizia per me è come se fosse la più bella al mondo.
"Emma solo se il prelievo uscirà bene"
"Si.. certo certo"
Mi alzo e presa dall'euforia e lo abbraccio, prendo la cartellina e vado via.
Quando entro nella mia stanza trovo i miei figli e Stefano che mi aspettano.
"Ehi.. avete finito le compere"? Mentre parlo mi avvicino e lascio ad ognuno un bacio.
"Si mamma.. abbiamo preso tutto ed anche un regalo per te"
"Ah si"?
"Si"
Sofia prende dalla sua borsa un cappello di paglia, li ho sempre amati..
"Visto che ti piacciono così tanto"
"È bellissimo amori miei.. grazie"
"Ma dov'eri"?
"Ero dal dottor Stasi"
"Ci sono novità"?
"Bhe, si.. devo continuare la chemio"
"Che cosa"??
I ragazzi e Ste si alzano dal letto e sono sorpresi quanto me.
"Ma non bastavano quelle mamma"??
"A quanto pare no Giulia"
"E quindi starai ancora qui"?
"Il dottor Stasi mi ha detto che se i risultati del prelievo non saranno gravi.. mi manderà a casa e verrò qui solo per le sedute"
In un attimo mi abbracciano forte.
Anche se so che dovrò continuare le chemio ritornare a casa mia mi da un certo sollievo.
Voglio esserci il primo giorni di scuola dei gemelli e voglio accompagnare Sofia il primo giorno in accademia.
"Ragazzi salutate la mamma e aspettatemi in macchina dai che poi andiamo"
"Ok.. ciao mami"
"Ciao mà"
"Ciao mamma"
"Ciao piccoli.. fate i bravi mi raccomando"
"Certo"
Quando i ragazzi vanno via io rimango sola con Stè, mi prende in braccio e mi fa fare una giravolta.
"Hahaha dai basta amò"
"Andrà bene me lo sento Emm... tu uscirai da qui"
"Speriamo amore mio.. speriamo"
"Tutto si sistemerà.."
"Come sta andando a casa con i ragazzi"?
"Alla grande.. abbiamo dei figli talmente responsabili e maturi che se la caverebbero bene anche senza nessuno.."
"Amore mio grazie di tutto ciò che stai facendo, per loro... e per noi"
"Voi siete la mia famiglia, farei di tutto e non mi pesa affatto"
"Dai adesso vai che ti stanno aspettando"
"Si, vuoi che passi dopo"?
"No.. no occupati di loro e dello spettacolo"
"D'accordo ma non voglio che rimani da sola.. chiama la Franci"
"Non preoccuparti, tu vai"
"Va bene"
Ci baciamo.. uno di quei baci da mozzare il fiato.. è tutto ciò che possiamo permetterci da qualche mese a questa parte ma a noi ci basta anche solo fare l'amore con gli occhi.
Quando ormai sono da sola e sto per chiamare la Franci bussano alla porta e vedo entrare la mia mamma, il mio papà, mio fratello Checco e Clarissa.
"Ma.. ma che ci fate voi qui"?
"Ti stiamo vicini.. sempre"
Mi fiondo fra le loro braccia e restiamo così per il resto della giornata.
La piccola Maria è a casa con Sofia, non sarebbe stato bello portarla in ospedale, adesso si che sto un pochino meglio...