Prologo (seconda parte)

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Seguirono Steve sulla navicella che li avrebbe portati in Wakanda.
Ad accoglierli c'erano Wanda, Visione, Nat, Rhoedy e un certo tipo di nome Bruce Banner da cui Charlotte dedusse che si doveva trattare dell'unico e incredibile Hulk.
Wanda, preoccupata per la ferita di Visione, sorrise leggermente a Charlotte ed ella la incoraggiò con un altro sorriso.
Nat invece andò ad abbracciarla.
<nuovo look?> le chiese Charlotte riferendosi ai capelli biondi e corti.
<avevo bisogno di cambiare> rispose la spia.
<non solo tu...> disse Charlotte guardando i lunghi capelli del capitano e la folta barba che si ritrovava.
<vi trovo splendidi> disse lei con un sorriso.
Natasha fece fatica a riconoscerla, sapeva che era una ragazza solare e simpatica ma pensava che dopo la morte di Victoria, ella non si sarebbe più ripresa, non completamente.
Invece eccola qua, una nuova Charlotte.
Capelli sempre uguali, corti con frangetta e caschetto, anche se questa volta mossi, uno stile da perfetta "british", elegante e attraente allo stesso tempo, senza risultare volgare e il suo solito carattere da ragazza timida, anche se di timido questa volta Nat, non ci vedeva proprio nulla.
<hai mai pensato di regalare un rasoio a tuo padre?> chiese Steve rivolgendosi ai lunghi capelli che erano cresciuti a Bucky.
Charlotte non poté che sorridere.
<quindi dov'è che siamo diretti?> chiese Charlotte dato che aveva già dimenticato tutto.
<Wakanda> rispose Natasha sempre sorridente. Il rivedere Charlotte l'ha messa di buon umore.
<Quindi...Africa?> chiese come una bambina che non vedeva l'ora di fare un'escursione in un Safari.
<tecnicamente si...> rispose Steve lasciando la ragazza con la curiosità.

<Clint?> chiese Charlotte non vedendolo.
<si è ritirato...ora è un agente in pensione, ha bisogno di stare con la sua famiglia> le rispose Nat.
Charlotte a quella affermazione sorrise pensando di quanto avrebbe voluto che anche suo padre fosse stato "in pensione" in questo momento al posto di sfidare la morte.
<e contro chi combattiamo?> chiese questa volta Bucky.
<un titano pazzo, viola, alieno e grosso> disse Banner.
Dalle sue parole Charlotte capì che lui lo avesse già incontrato prima e che non fosse finita bene.
<oh> si limitò a rispondere Bucky.
< non capisco come possiamo batterlo, è da pazzi...> si aggiunse Wanda.
Solo ora Charlotte notò il cambiamento del colore dei suoi capelli e non poté fare altro che un sorriso di approvazione.
<insieme Wanda, insieme> rispose Steve.
"Che bel quadretto familiare" pensò Charlotte.
Steve era sempre stato protettivo un po' con tutti e forse era questo che lo rendeva il suo preferito di tutta la squadra.
<e che Wakanda sia...> disse Banner per sdrammatizzare la situazione facendo ridere un po' tutti.

La figlia del Soldato d'InvernoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora