3. Vuoto

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Charlotte era arrivata nel bosco e stranamente trovò Visione che però doveva essere al castello insieme a Shuri.
Lì capì che quello che aveva sognato si stava realmente realizzando e questo la terrorizzava.

<Visione dovresti essere al castello cosa ci fai qui?> chiese subito dopo.
<Il castello è stato attaccato> rispose.
"Okay qua si sta mettendo veramente male"pensò Charlotte.
Poco dopo sentirono dei passi: Wanda riuscì a raggiungerli.
<Wanda...> disse Visione <vai via, ti ucciderà, sta arrivando>.
Lei non rispose.
Ci fu un lungo silenzio fatto tra sguardi dei due e quelli di Charlotte che li fissava come se stesse guardando il suo film preferito.
<non vorrei interrompere il momento ma...dobbiamo fare qualcosa, Thanos vuole la tua gemma e almeno che, tu non sappia come liberartene, qua non sei al sicuro> disse Charlotte.
<Un modo ci sarebbe> disse il rosso guardando Wanda che molto probabilmente aveva già capito perché gli rivolse uno sguardo al quanto contrariato.
<No...no Visione non lo posso fare...ti prego> disse lei con le lacrime agli occhi.
<È l'unico modo...fallo>
Wanda esitò un momento e poi con il suo potere iniziò ad estrarre cautamente la gemma dalla testa di Visione.
Charlotte intanto stava cercando di tenere lontani quella sottospecie di alieni che, se non fossero subentrati gli altri sarebbe stata veramente spacciata.
Nat le sorrise. Steve anche. Pure l'albero umano o come lo chiamava lei le sorrise.
Poi una luce. Wanda ce l'aveva quasi fatta se solo non fosse arrivato Thanos.
"Tempismo perfetto" pensò Charlotte.
Tutti cercavo di distrarlo ma era impossibile, era troppo forte, nel suo guanto c'erano tutte le gemme eccettuo quella di Visione.

Wanda ce l'aveva fatta. Con il cuore a pezzi aveva preso la gemma a Visione ma qualcosa andò storto: Thanos tornò indietro nel tempo e riportò Visione in vita così da estrargli lui stesso la gemma.
Wanda aveva cercato con tutte le sue forze di impedirlo ma era impossibile, vide il corpo di Visione buttato a terra senza vita.
Charlotte sapeva e capiva cosa stava provando, le successe lo stesso con Victoria, come se tutto il tuo mondo stesse crollando.

Ed era fatta, Thanos aveva le gemme.
Thor gli trapiantò la sua ascia nello stomaco ma nonostante tutto questo fu inutile.

<avresti dovuto colpirmi alla testa> disse il Titano prima di schioccare le dita.
Ci fu il vuoto.
<cosa hai fatto?> chiese Thor.
<quello che andava fatto> rispose per poi scomparire.

<Steve...> disse Bucky.
Steve e Charlotte si girarono subito verso di lui.
Bucky stava lentamente scomparendo.
<No...no papà> disse Charlotte avvicinandosi a lui, gli occhi le si riempirono di lacrime <non puoi andartene così...>
<Charlotte...in un modo o nell'altro ritorneremo insieme, te lo prometto> le disse le sue ultime parole prima di scomparire.
Steve stava quasi sorreggendo Charlotte che per poco non sveniva.
Poi fu il turno di Sam, Wanda, T'Challa e di quasi tutti, solo in pochi sopravvissero, lei era tra quelli anche se avrebbe preferito scomparire.

Rimasero tutti a guardare il vuoto, Banner che guardava perplesso Natasha e lei che cercava di non piangere per ciò che aveva appena vissuto, Steve stava ancora sostenendo Charlotte e lei che fissava il punto vuoto dove era scomparso suo padre.
<e ora che si fa?> chiese Banner per spezzare il silenzio.

Il mondo era scomparso,o meglio la metà del mondo era scomparsa, l'altra era morta dentro, c'era chi aveva visto fidanzati, figli, amici, genitori e amanti scomparire così nel nulla, solo un grande vuoto che li circondava.

I pochi membri rimanenti decisero di tornare alla base Avengers di New York, dove speravano di trovare una soluzione a tutto questo. Insieme a loro c'era anche Rocket, il mezzo procione così soprannominato inizialmente da Thor, era distrutto, aveva appena perso il suo migliore amico, nessuno riusciva bene mettere a fuoco che cosa stessero provando in quel momento.

Sul jet regnava il silenzio più totale.
Nat alla guida.
Steve si avvicinò a Charlotte posandole una coperta sulle spalle: era seduta, rannicchiata sulle sue gambe e lo sguardo perso nel vuoto.
<ehi...> le disse con cautela Steve.
Lei rispose con un cenno.
Lui capì.
Si sedette vicino a lei e le fece appoggiare la testa sulla sua spalla massaggiandole la schiena cercando di farla addormentare, sapeva che sarebbe esplosa, aveva già perso la sua ragazza e ora suo padre.
Nat guardò la scena con le lacrime agli occhi.
Charlotte si addormentò con un senso di colpa, avrebbe potuto fare qualcosa per lui ma invece era rimasta a guardare e a piangere.
Cercò di non pensarci e di rilassarsi al tocco di Steve.

Charlotte si trovava in un luogo completamente bianco, pensava di essere morta o di sta per morire ma dei rumori le fecero capire che non era da sola.
<Charlotte>
Qualcuno la stava chiamando, avrebbe riconosciuto quella voce anche fra un millennio di anni.
<Charlotte>
<Non puoi essere tu...> disse lei guardandosi attorno.
<Charlotte girati sono qua!> si girò e si trovò di fronte Victoria.
<Sono morta?>
<No, si chiama terapia del sonno, in poche parole quando dormi ti scatta come un sesto senso e riesci a metterti in contatto con chi vuoi o riesci a vedere cose che potrebbero accadere in un futuro alternativo ma non sono qua per questo...>
<Dimmi...> disse lei titubante.
<Charlotte, so che pensi che sia tutto andato ora ma c'è un modo, un modo per riportare tutto alla normalità e ripristinare la linea temporale, Charlotte spacca il culo a quella forma di alieno deformato!> disse per poi scomparire.

Charlotte si svegliò di soprassalto con gli occhi spalancati e solo ora capì che dovevano essere arrivati alla base perché si trovò nel letto di Steve.
Victoria aveva ragione.
Avrebbe dovuto trovare un modo per ripristinare tutto ma solo non sapeva da dove cominciare...

Spazio autrice:
So che non le leggerà nessuno ma Amen 🙏
3 mila lettura? Siete pazzi o volete farmi prendere un infarto?
Grazie mille ❤️
In ogni caso volevo comunicarvi che, molti di voi mi hanno chiesto una storia dove la protagonista è Nat insieme a una protagonista che inventerò io. Questa richiesta mi ha lasciato molto sorpresa ma sono felice di accontentarvi perché non ho mai visto Natasha in questo lato e spero solo che ne uscirà una bella storia.
Al prossimo capitolo.

La figlia del Soldato d'InvernoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora