16. Nessuno le farà del male

2.1K 121 7
                                    

Bucky era da ore a tirare cazzotti contro sacchi da box.
Steve lo raggiunse.
<ehi amico> disse il biondo <tutto a posto?> chiese poi.
<tutto magnificamente a posto!> disse mentre tirava pugni sempre più forti. Aveva il fiato corto ed era stanco ma non voleva smettere, non si voleva fermare.
<ehi ehi che succede?> disse Steve fermando il sacco da box e guardando diretto il suo amico.
<non lo so Steve...non lo so> disse lasciando cadere i guantoni sul pavimento <questa notte sono successe troppe cose...>
<ti va di raccontarmele?> chiese Steve cercando di rimanere calmo...
<come se già non sapessi> lo ammonì Bucky.
Non era mai stato un gran parlatore ma sapeva che Steve era un bravissimo ascoltatore e magari parlarne con lui gli avrebbe fatto bene.
<questa notte...> iniziò Bucky <Charlotte mi ha detto di aver sognato sua madre, io non le ho mai parlato di lei perché il solo pensiero mi uccideva. Isabel, così si chiamava> gli venne un sorriso <era bellissima, assomiglia moltissimo a Charlotte. Sia di carattere che di aspetto, lei sarebbe molto fiera di come è sua figlia...l'Hydra la uccise poco dopo la nascita di Charlotte, davanti a me, non ero riuscita a proteggerla e me ne sono sempre sentito in colpa, ma non potevo fare nulla. Mi rimaneva sempre qualcosa di lei, mi rimaneva Charlotte, poi persi anche lei> Bucky prese fiato e continuò <ora che l'ho ritrovata non voglio più perderla, Steve ho paura di non riuscire a proteggerla, già ho fallito una volta, non voglio che succeda una seconda. Questa notte, quando sono entrato in camera sua e l'ho vista in lacrime, all'inizio non sapevo come comportarmi, da piccola non piangeva quasi mai, era come un angelo ma ora è cresciuta, ho perso quasi tutta la sua infanzia...> gli scese una lacrima <non voglio perdere anche la sua adolescenza. So che ha bisogno di me e io per lei ci sarò sempre, solo che ho paura che quel sempre duri pochissimo...> disse infine.

Steve lo abbracciò.
Aveva ascoltato ed era stato attento ma non poteva capire la sua situazione, non aveva figli anche se ne avrebbe voluti...
<ascoltami Buck... quello che è successo non si può cambiare e lo sai bene ma ora tu sei di nuovo con lei e te lo giuro, te lo giuro amico mio che nessuno le farà del male...Charlotte ora è sotto la mia protezione, oltre che la tua...> disse infine Steve

<anche sotto la mia> disse i interrompendo Natasha <scusate passavo di qui e non...beh, Char mi ha detto che andava a fare un giro per il centro ma non è da sola, Wanda è con lei> ammise una volta dentro la palestra.
<voglio bene a quella ragazza, Bucky. Nessuno le farà del male> le sorrise Nat.
Bucky si sentì sollevato. Sapeva che sua figlia sarebbe stata lo stesso in pericolo ma almeno non era da solo a doverla proteggere.
- - - - - -
<allora cosa prendiamo?> le chiese Wanda guardando le vetrine dei negozi.
<non so scegli tu...>
Wanda trascinò Charlotte dentro il primo negozio.
Era enorme. A tre piani. Solo di vestiti da femmine.
Mentre Wanda sceglieva dei vestiti, Charlotte si era fissata davanti a una borsa, ma non tanto perché le piaceva, ma perché doveva cercare di distrarsi.
Infine Wanda la sconfisse uscendo dal negozio con più di tre borsoni.
Si fermarono in un bar e in lontananza Charlotte scorse la rossa chioma di Victoria. Era stata molto distante in questi giorni.
Victoria le venne incontro abbracciandola e dandole un bacio sulle labbra.
Charlotte si dovette alzare in punta di piedi dato che era molto più bassa della ragazza, e , l'ultima non la aiutava affatto dato che indossava dei tacchi.
<vado a prendere...qualcosa> disse Wanda entrando nel bar senza un'idea ben precisa di cosa prendere.
<come stai?> le chiese Vic <senti, mi dispiace se sono stata distaccata> come se le avesse letto nel pensiero <ma ti prometto che ci sarò di più...solo che ci sono stati dei problemi in famiglia, sai com'è mia madre...> disse Vic sorridendo.
<tranquilla...> le disse Charlotte <mi sei mancata> prendendo l'iniziativa e baciando Vic.
Era un bacio diverso, c'era più passione e Vic se ne accorse approfondendo il bacio <non qua...> disse Charlotte sorridendo.

Wanda interruppe la scena schiarendosi la voce.
<dovremmo tornare...> disse infine la più grande.
Le due si salutarono con un ultimo bacio.
Victoria le faceva salire la pressione alle stelle.
<allora?> chiese Wanda tra curiosità e malizia <scommetto che se foste state da sole non l'avresti fermata>
<WANDAAA!> urlai ad alta voce attirando l'attenzione di qualche passante, lei non ci fece caso e continuò a ridere.
<quindi è seria? Dico la vostra relazione...> disse tornando seria.
Charlotte sorrise semplicemente. La situazione si stava facendo troppo imbarazzante.
- - - - - - - -
Una volta tornare al complesso era ora di pranzo.
Si ritrovarono tutti a tavola a mangiare, come una grande famiglia, più o meno come a Natale, solo che per loro doveva essere Natale tutti i giorni.
Bucky non era più sudato, dopo le rassicurazioni di Steve e Natasha aveva smesso di prendersela con quel sacco e aveva deciso di farsi una doccia rilassante anche se nonostante tutto, aveva paura.
Wanda e Charlotte erano sedute vicine e continuavano a commentare ogni foto di ragazzo che passasse su Instagram, nonostante non fosse il genere che piaceva a Char, si divertiva.

<cosa avete fatto stamattina?> chiese Tony incuriosito.
<io compravo vestiti, Charlotte si slinguazzava con la sua ragazza.> disse Wanda dando una gomitata scherzosa a Charlotte.
Charlotte invece, che stava bevendo, quasi si affogò.
Le mollò un calcio sotto il tavolo.
<scusa > disse la ragazza ridendo.
<quindi tra te e Merida è una cosa seria?> chiese Tony continuando a masticare.
Gli occhi erano puntati ancora tutti su di lei.
<si è una cosa seria...e poi Merida ha i ricci...> disse Charlotte ammonendo Tony.
<Giusto...allora Ariel, le si addice di più...>
Charlotte roteò gli occhi divertita.

Continuarono a mangiare tranquillamente quando Clint decise di accendere la TV mettendo sul notiziario.
Tutti puntarono gli occhi sulla TV quando la notizia di nuove esplosioni attirò la loro attenzione.
<ragazzi, preparatevi> disse Steve.
Poi tutti abbandonarono il complesso andando a soccorrere i feriti.
Mentre Charlotte, sotto la protezione di Visione era bloccata nella su stanza.
Sapeva che tutto questo era solo un diversivo per arrivare a lei. Lo sapeva.

La figlia del Soldato d'InvernoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora