Giorno dopo giorno.

995 37 2
                                    

Capitolo 4

POV.HARRY

'Louis é da un po di giorni che non si fa vedere' pensai. Non veniva a scuola, non rispondeva ai messaggi, cosa sarà successo?

-Mikey che dici se oggi andiamo da Lou?

-Si sarebbe una buona idea!

Passammo la nostra solita e noiosa giornata a scuola e andammo a casa di Louis. Suonammo, suonammo e suonammo ma non si vedeva nessuno. Louis abitava in una villetta a pochi kilometri dalla scuola.

Nulla non c'era nessuno. Allora provammo a chiamarlo.

-Pronto!

-Loulou dove ti sei cacciato?? Sono giorni che ti cerco?

Dissi preouccupato

-Sono con i miei genitori alla vecchia casa, scusate se non vi ho risposto e non vi ho fatto sapere nulla ma é stata una cosa improvvisa e non ho credito al telefono...comunque torno nel pomeriggio

-Ok Lou non preouccuparti. Quando torni se vuoi vieni in biblioteca ci trovi lì!

-Certo vengo volentieri. Allora a dopo!

-A dopo!

E riattaccó il telefono. Mikey mi diete una sberletta al collo.

-Cosa ha detto?

-É con i suoi genitori alla casa vecchia e non aveva credito al telefono..

-Ok! Comuqnue oggi torna il mio amico di Boston.

-Luke?

-Si Luke. Puó venire anche lui in biblioteca vero?

-Certo! Ora é meglio andare a casa.

Salimmo in macchina e dopo un quarto d'ora arrivai a casa.

-Bene allora alle 6 in biblioteca a dopo!

E mi diressi in casa. Non c'era nessuno, come sempre. Mia mamma era una dottoressa e mio padre lavorava in una compagnia petrolifera quindi non era  mai in casa. Andai in camera e misi i Green Day a tutto volume e feci una doccia. Non mi accorsi di quanto tempo era passato ed erano già le cinque e mezzo, era meglio andare, ma sentii suonare al campanello. Mi precipitai al piano di sotto.

-Ehi Haz!

-LOULOUU!

Disse abbracciandolo, abbraccio che lui ricambió.

-Sono andato in biblioteca ma non ancora eravate arrivati allora sono venuto quì ti dispiace?

-Affatto! Entra che prendo la borsa e andiamo. A comuqnue viene anche un amico si Michael.

-Come si chiama? Lo conosco? Viene a suola con noi?

-Ehi ehi troppe domande. Si chiama Luke, no non lo conosci e no non viene a scuola con noi é di Boston.

-Oh bello. Sono andato a Boston da piccolo, bella cittadina.

-Viaggi molto per il lavoro di tuo padre?

Chiesi aprendo la porta e invitandolo ad uscire.

-Si, sono sempre in giro e mi trasferisco spesso, delle volte anche ogni mese.

-Quanto tempo resterai quì?

-Non so..i miei mi hanno dato la possibilità di scegliere se rimanere quì o ripartire con loro quando andranno via.

-E tu cosa hai deciso?

Dissi con tono, diciamo, preouccupato

-Non lo so ancora. Ma quì mi trovo bene..

-Capisco. Spero tu rimanga!

Non rispose, ma arrosì solo. Da quando ho avuto l'incidente ho scoperto che anche lui é gay, ero felice perché non avevo mai conosciuto nessuno come me, ma anche un po addolorato perché se a scuola lo scoprivano non avrebbe più avuto una vita semplice.

Arrivammo velocemente in biblioteca e aspettammo Mikey e Luke.

Luke era un ragazzo di altezza media, biondo e con gli occhi di un colore tra il ghiaccio e il celeste.

-Harry!

Sentì una voce che non riconoscevo, mi girai e vidi Liam. Liam era mio cugino.

-Oddio Liam e tu che ci fai quì?

-Mamma é venuta dalla tua.

-Mia madre non é a casa!

-Si lo so, l'ha chiamata e ha detro che aspetterà...Intanto io posso rimanere con te?

-Certo! Lui é Louis. Louis Liam, Liam Louis!

-Ciao!

Dissero entrambi.

-Chi stiamo aspettando?

-Michael e un suo amico. Ti ricordi di lui Liam?

-Certo! Come ci si puó scordare dei suo capelli fuxia!

Disse ridendo.

- Già ahaha! Ora ha i capelli verdi.

-Fantastico! Non vedo l'ora di vederlo!

-Ciao!

Disse Mikey mentre ci raggiungeva con Luke.

-Liam! Oddio chi si rivede!

Disse battendogli il cinque.

-Ciao Luke é bello ridevederti!

-Ciao Harry, é bello anche per me. Ciaoo!

Disse infine rivolgendosi a Louis.

-Ciao piacere io sono Louis.

-Piacere io sono Luke!

Disse sorridendo.

-Bene andiamo dentro!

Dissi e entrammo. Il pomeriggio passo velocemente e tornammo a casa che oramai erano le nove e un quarto.

-Harry...scusa se te lo chiedo...potrei rimanere qualche ora a casa tu? I miei non ci sono e non ho le chiavi..

-Cero Lou! Liam tu rimani quì?

-A quanto pare mia madre si é scordata di me! Posso venire a vedere se é a casa tua?

-Certo! Ciao Mikey, ciao Luke ci vediamo domani.

Arrivati a casa, mia madre non c'era, mia zia non c'era.

-Liam mi sa che dormirai quì questa sera. Louis vuoi rimanere anche tu?

-Io? Nono non preouccuparti!

-Dai Louis rimani! Ci divertiamo!

Disse Liam pregandolo.

-Beh io..

-Ok chiama i tuoi e digli che dormi quì e basta! Ora ho fame venite in cucina.

La serata passó tra risate e patatine. Liam e Louis fecero subito amicizia. Impressionante pensare che Lou era quel ragazzo timido che non si voleva presentare alla classe, era passata quasi un mese da quando é arrivato, spero decida di rimanere.

SPAZIO AUTRICE

Bene ragazze, quarto capitolo, sempre corto lo so, ma poi ho paura di fare capitoli troppo pesanti. Spero vi piaccia e spero continuate a leggere.

A presto!

When green eyes met blue eyesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora