You are by my side//Larry Stylinson

11

Finalmente sarei partito per la Germania.
Sarei partito per la Germania con il ragazzo di cui ero innamorato ma questo era un piccolissimo dettaglio.

Mi alzai dal letto mi vestii, lavai e scesi in cucina dove c'erano, come sempre, Gemma e nostra madre che piangeva...che?
"Mamma tutto bene?" chiesi avvicinandomi a lei.
"No! Tu parti! E io rimango qui, sola!" rispose lei soffiandosi il naso.
"Grazie per la considerazione madre" intervenne Gemma.

Ridemmo e scherzammo per tutto il tempo della colazione.
"Sh Harry, vai a prendere le tue cose. Io e mamma ti aspettiamo in macchina" disse Gemma prendendo le chiavi del mezzo.
Salì in camera mia, presi la valigia e feci per scendere ma mi ricordai che non avevo preso la mia amata macchina fotografica così tornai su per prenderla.
Una volta salito in macchina mia madrè iniziò a farmi le solite raccomandazioni che solitamente si fanno ai bambibi:
"Hai preso i vestiti?"
"Si mamma"
"Hai preso lo spazzolino?"
"Si mamma"
"E le pasticche per l'allergia?"
"Si mamma"
"E i preservativi?"
"Si mamma ho preso anche quel- Cosa? No!"
Divenni rosso in viso.
"Vabbè ci avrà pensato Louis"
"Mamma stai zitta e accellera che siamo in ritardo"

Arrivati all'aereoporto salutai Gemma e mia madre che era di nuovo in lacrime e raggiunsi la mia classe.
Non vidi Louis.
Non c'era.
Si era ritirato perchè non voleva stare con me?
Gli facevo schifo?
Ma a risvegliarmi dai miei dubbi fu un Louis rosso in viso che mi salutò con una pacca sulla spalla.
"Hay Harry, non farci caso ho corso" disse indicandosi il viso mentre riprendeva fiato.
Era bellissimo.
"Ehm tranquillo...sei pronto per il viaggio?" chiesi non sapendo che dire.
"Beh, questo lo chiedo io a te dato che vedo della paura nei tuoi occhi. Sei mai stato su un aereo?" disse lui.
Abbassai lo sguardo.
Mi era sempre piaciuto volare e vedere il mondo da un'altra prospettiva ma ora che potevo farlo avevo un pó paura.
"Presumo di no. Ci sarò io con te" disse alzandosi in punta di piedi per poi avvicinarsi al mio orecchio. "Andrà tutto bene"
Rabbrividii.
La sua vicinanza mi uccideva e mi faceva stare bene allo stesso tempo.
Salimmo sull'aereo, ci sedemmo ai nostri posti assegnati e Louis insistette per farmi mettere al lato del finestrino. "Ci sarà uno spettacolo bellissimo" diceva.
Ero teso e Louis lo notò.
"Stai calmo" mi sussurrava di tanto in tanto.
"Louis. Ho paura. Fallo fermare. Voglio scendere" senza rendermene conto stavo stringendo la sua mano, o meglio stritolando.
"Ma Harry! Dobbiamo ancora partire" scoppiò a ridere.
Ritirai la mano e arrossii.
L'aereo iniziò a decollare e questa volta fu lui a prendermi la mano.
Mi sentivo più sicuro.

Hi babies🐼
scusate se ieri non è uscito il capitolo ma ero impegnatissima.
IL 14/09/2018 ESCE IL CD DI LIAM
AAAAAAAAAA
-vi piace Familiar?
ALLA PROSSIMA!