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La notte passò molto lentamente.
Con Louis tra le mie braccia posso dire di non aver chiuso occhio.
Quando mi svegliai, perchè credo di essermi addormentato verso le 06:00 , non trovai Louis al mio fianco.
Una volta in piedi sentii la porta del bagno aprirsi e, un Louis con un solo asciugamano a coprirgli la vita, fece capolino da essa.
"Buongiorno Lou! Come stai? Stai meglio?" chiesi avvicinandomi a lui.
"Sto bene." rispose freddamente allontanandosi poi da me.
"Ma sei sicuro?" gli chiesi ancora una volta.
C'era qualcosa che non andava.
"Ti ho detto che sto bene." rispose lui senza far incontrare i nostri occhi.
Si avvicinò al suo letto, si tolse l'asciugamano e iniziò a vestirsi.
Giuro di non aver guardato niente che andava oltre la sua schiena mentre si infilava i boxer.
"I-io v-ado a lavare le finestre per poi andare a raccigliere i cetrolio con Lily"
Cosa cazzo stavo dicendo?
"Ah si Curly? Raccogli anche il mio cetriolo?" disse lui girandosi a guardarmi.
I suoi occhi non lasciavano trasparire nessuna emozione.
Spalancai gli occhi.
"I-io...addio" dissi uscendo da quella stanza più accaldato che mai.

La giornata passò veloce e tranquilla.
Io giocai tutto il tempo con Lily mentre Louis se ne stava spiaggiato sul divano a vedere la tv.
Non mi parlò per tutto il giorno, ed io non riuscivo a capire il motivo.
Avevo detto qualcosa di sbagliato?

La sera arrivò e con essa un forte temporale.
"Io, David e Lily staimo uscendo. Mi raccomando non date fuoco alla casa" disse Janne sorridendo.
Misero il cappottino di lana a Lily e uscirono chiudendo la porta dietro di loro.
"Bene. Ora mi dici perchè ti comporti così?" dissi prendendo Louis per un braccio.
"Lasciami." disse puntando i suoi occhi freddi su di me.
Rabbrividii ma non lo lasciai.
"Non ti lascio finchè non mi dici che hai" dissi deciso.
"Sei un bambino." rise ironico lui.
"Si da il caso, che questo bambino ti ha consolato la notte scorsa" replicai.
"Zitto." urlò lui mettendosi le mani fra i capelli.
"Non dirmi cosa devo fare" gli urlai di rimando.
"Riesci a stare zitto?!" ripetè lui.
"No Louis. Non starò zitto. Mi dici cosa cazzo hai?"
Dovevo sapere.
"Oh al diavolo" disse lui superandomi per poi uscire dal portone.
Dove stava andando con quel temporale?
Lo seguii.
Non mi importava della pioggia che cadeva incessantemente dal cielo notturno.
Io lo avrei seguito anche in capo al mondo.
Corsi e lo raggiunsi.
Eravamo in mezzo alla strada deserta.
Uno di fronte all'altro.
"Porca puttana Louis. Cosa hai intenzione di fare?" gli chiesi urlando per sovrastare il rumore della pioggia.
"Ho intenzione di stare lontano da te." rispose.
"Ma perchè!" dissi con voce rotta.
Delle grosse lacrime rigavano il mio viso.
Louis voleva stare lontano da me.
"Harry! Io non posso starti vicino!Non posso perchè.." si fermò.
Mi avvicinai a lui.
Eravamo a pochi centrimetri di distanza. "Perchè?" chiesi quasi sussurando.
"Perchè sono fottutamente innamorato di te" disse tutto d'un fiato.

Hi babies🐼
Questo capitolo è molto dhusjevds
:D
-avete gli esami a giugno?
ALLA PROSSIMA!

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