EMMA'S POOV
Io e Filippo siamo sul letto, lui fa finta di ignorarmi ma sento perfettamente il suo sguardo su di me, così, cerco di ignorarlo e di nascondere il sorriso che lui mi provoca, dandomi attenzioni. Ho tanti pensieri per la testa, penso che sto così bene qui con lui, e per una volta, non sto pensando a Simone, forse perché sento che sto facendo la cosa giusta, in questo momento, con lui, mi sento nel posto giusto e, sopratutto, con la persona giusta. Anche se apparentemente, sembra tutto sbagliato, il fatto di stare con Filippo in hotel da soli, il fatto di averlo baciato, il fatto che lo sto desiderando con ogni cellula del mio corpo, nonostante tutto questo, mi sento esattamente giusta con lui, perché finché mi farà battere il cuore, non sarà mai sbagliato. Improvvisamente mi sento prendere per i fianchi da delle mani fredde e piene di tatuaggi e mi ritrovo incollata alle sue labbra, e mi sento a casa. Ci stiamo baciando in modo così appassionante che in fondo la prima volta non era nulla. Mi sento così bene, con lui, come non sono mai stata. In questo momento voglio solo una cosa: lui, e penso che anche lui mi voglia, a giudicare da come mi tocca e da come le nostre labbra si stanno incontrando. Dopo pochi istanti, si avvicina al mio orecchio e mi sussurra "Ti voglio" le sue parole mi provocano un brivido che mi percorre ogni parte del corpo, mi avvicino a mia volta a lui e, dopo aver esistano qualche secondo, rispondo "Anche io". Iniziamo a spogliarci, prima lui mi alza il top e subito dopo gli tolgo la maglietta, ammirando nuovamente il suo corpo perfetto. Mi posiziono sopra di lui, e inizio a baciarlo su tutto il corpo, arrivando vicino ai boxer per poi risalire, lui mi stringe forte e se e mi sento amata. Passa le sue dita fredde su e giù per la mia schiena, provocandomi piccoli brividi. Mi sgancia il reggiseno e mi rendo conto che sta succedendo davvero, sto per fare l'amore con lui, penso solamente a lui e in questo istante potrebbe succedere qualsiasi cosa, e credo che continuerei a pensare solamente a lui. Prende il mio seno tra le mani e inizia a baciarlo, più andiamo avanti, più lo desidero con tutta me stessa, sposta una mano dal mio seno per portarla vicino alle mie mutandine, ci gioca un po' e dopo poco le abbassa definitivamente. Sono completamente nuda su di lui e sento pulsare un erezione provenire dai suoi boxer, così decido di abbassare a mia volta il suo intimo, lui mi prende di scatto per i fianchi e capovolge le nostre posizioni, mettendosi sopra di me. Sono distesa sul letto, lui mi mangia con lo sguardo, mi fa spuntare un sorriso di imbarazzo, ma mi sento così bella in questo momento, solo grazie a lui, Filippo mi fa sentire bella, solo per come mi guarda, ed è questo che e ho sempre cercato, un uomo che mi desiderasse e che mi facesse sentire voluta e apprezzata. Viene vicino a me, mi morde il seno, trattengo il respiro e gli chiedo "Sei sicuro?", lui mi risponde in modo abbastanza chiaro, entrando dentro di me, e facendomi rimanere completamente senza fiato. Mi aggrappo alle lenzuola del letto mentre lui inizia a spingere, e, per cercare di non urlare, mi aggrappo al suo collo lasciando un marchio evidente su di esso. Mi stringo a lui avvolgendogli le gambe attorno, le sue spinte si fanno sempre più decise, lo incito a continuare e realizzo di non aver mai fatto realmente l'amore in vita mia. Mai in modo così passionale, mai così voluto, così desiderato. I miei gemiti si fanno sempre più forti, tanto che gli lascio qualche graffio sulla schiena. È tutto perfetto, siamo solo su in letto in una stanza di albergo di Roma, eppure non mi sembra ci possa essere luogo più perfetto per unire i nostri corpi.