Capitolo 6

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Andai in salone, dove trovai Stark in compagnia di quella sua nuova assistente.

<< Buongiorno Martine >> mi salutò il moro e risposi allo stesso modo, anche se con meno enfasi

<< Signor Stark ha una conferenza fra mezz'ora >> lesse Clarisse dal tablet

<< Annulala, oggi voglio passare la giornata in un modo diverso >> la guardò e quest'ultima sorrise maliziosa, mordendosi il labbro

<< Martine, ti porterò a fare shopping >> si voltò verso di me

Sia io che Clarisse esclamammo << Cosa!? >> in quanto entrambe avevamo pensato a un altro modo di passare la giornata, più gradevole per lei che per me

<< Certo, cosa pensavate? Avanti Clarisse, annulla la conferenza, tu invece preparati >> si alzò da tavola, facendo per andare in camera

<< Ma non ho bisogno di fare shopping >> dissi

<< Avanti, ti divertirai! >> rispose Stark

Feci velocemente colazione, letteralmente, i nuovi "poteri" erano davvero fighi, in meno di qualche secondo avevo mangiato e mi ero preparata, mentre di Stark nessuna traccia.

Quando uscì dalla stanza, sentì un forte odore penetrarmi nelle narici, la sua colonia.

<< Ti piace? Hugo Boss >> chiese, indovinando i miei pensieri di quel momento

<< Buono >> risposi solo, entrando nell'ascensore, seguita da lui

Era vestito come suo solito in modo elegante, o quasi, una maglietta con un gatto, una giacca nera e pantaloni marroni attillati.

<< Perché mi stai portando a fare shopping? >> chiesi, mentre stavamo entrando in macchina

<< Vorrei vederti con indosso qualcosa che non siano le felpe di Cap >> rispose, improvvisamente serio

<< Le felpe che Natasha ruba a Cap >> lo corressi << sono comode >> mi giustificai poi

<< Non ti piacerebbe mettere in mostra le tue doti? >> mi guardò il corpo

<< Non per essere notata da tipi come te >> risi leggermente e anche lui fece una smorfia divertita

<< Non ti piaccio proprio, eh? >> chiese

<< Non lo so, quando dormi sei simpatico >>

L'auto partì e il tempo passò velocemente tra una battuta e l'altra.

<< Arrivati >> Stark scese dall'auto e lo stesso feci io; mi trovai davanti uno dei centri commerciali più grandi che avessi mai visto

<< Che posto è questo? >> chiesi con la bocca aperta

<< Lo Stark Mall >> rispose fiero

La mia espressione tornò normale << Hai dato il tuo nome a un centro commerciale? >> chiesi, guardandolo

<< L'ho acquistato poco meno di un mese fa, non mi sorprende che tu non lo sapessi >> alzò le spalle << ma c'è un vantaggio: compra tutto quello che vuoi gratis >>

<< Tutto quello che voglio? >> chiesi, in estasi

<< Tutto >> rispose fiero Stark

Ci pensai un po' su << No, non posso accettare >> mi corressi << sei molto gentile ma... no >>

<< Si vede che lo vuoi, dai entriamo >> mi mise una mano dietro la schiena e mi trascinò all'interno

Behind the mask || Tony StarkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora