Capitolo 21

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Tony's P.O.V.

Ovviamente dire alla zia di Peter che suo nipote si era trasformato in un neonato con poteri da ragno era fuori discussione, aveva già dato di matto abbastanza dopo aver saputo che il suo ragazzo era stato "accidentalmente colpito da una pazza in testa con una mazza".

Perciò quando mi chiamò per chiedermi se Parker potesse tornare a casa o lei venirlo a trovare dissi la prima cosa che mi venne in mente:

<< C'è un'infestazione di api create in laboratorio da cui tutti noi e Peter siamo vaccinati in quanto io ho creato il vaccino contro la loro puntura, quindi nessuno può accedere a questo piano della Stark Tower e nessuno può uscire >>

<< Inventarsi una scusa normale non era abbastanza teatrale, eh? >> chiese Martine, dando il biberon a Loki

Alzai le spalle e mi avvicinai al bimbo-ragno, che correva sul pavimento, e lo afferrai al volo.

<< Allora Spiderino, che mi racconti? >> presi il biberon preparato precedentemente da Martine e glielo diedi

Ero diventato bravo contro ogni aspettativa.

<< Già vi vedo come una famiglia felice >> disse Clint, posando Natasha per terra in modo che giocasse con Steve

<< Oh Loki hai fatto la pupù? Andiamo a cambiarti, piccolo >> da quando c'erano i bambini, Martine parlava solo in quel modo strano

Feci fare il ruttino a Peter, che, subito dopo, si addormentò appoggiandosi alla mia spalla.

Non c'era bisogno neanche di reggerlo, era un adesivo vivente.

Vidi Steve e Natasha, intenti a giocare, o meglio, a picchiarsi.

Anche se per lo più era Natasha a colpire Steve, che cercava di proteggersi.

<< Va bene, basta così >> posai Peter nella sua culla e lo coprì con una copertina, poi presi Nat in braccio, allontanandola da Rogers

<< Sei proprio una bambina cattiva, Natasha >> le dissi, e lei, in risposta, mi guardò malissimo, come se volesse uccidermi, e mi saltò letteralmente dalle braccia, atterrando su Clint

<< Io quella non la tengo più in braccio >> dissi, per poi vedere Martine tornare dal bagno dove era andata a cambiare Loki

<< Questa cosa che cambi Loki e Steve non mi piace >> dissi << non riesco a fare altro che immaginarmeli più grandi, nudi, davanti a te >>

<< Tecnicamente quello di Loki l'ha già vi- >>

<< Zitto Clint >> gli misi una mano davanti alla bocca

<< Stark sono bambini, non ritorneranno mica adulti all'improvviso mentre li cambio >>

<< Che ne sai? Magari nella loro piccola mente pensano cose perverse! Soprattutto quel verginello là! >> indicai Steve

<< Steve è fidanzato con Natasha, Tony, non farebbe mai perversioni su qualcun'altra, è troppo fedele >> mi rispose lei

<< CE L'HO! >> sentimmo qualcuno urlare dalle scale << HO TROVATO UN MODO PER FARLI TORNARE NORMALI! >> era Bruce, che, correndo verso di noi, ci diede una provetta << basterà un goccio per bambino >>

Senza indugio, lo facemmo e, fortunatamente, funzionò.

Peter si svegliò nella culla col pollice in bocca, Natasha mentre era attaccata a Clint, Loki e Steve seduti per terra.

<< Ma che... >> furono le prime parole dei quattro ex infanti

Perché capitano tutte a me queste avventure al limite della normalità?

Non lo scoprirò mai.

Spiegammo loro cosa fosse successo in quei giorni e, alla fine, tutto terminò con una risata e una birra insieme (Peter no).

Alla fine della serata ero un po' ubriaco, infatti ricordo solo Martine che mi trasporta al letto e poi, beh...

Scintille.

***

Martine's P.O.V.

La mattina dopo mi svegliai contenta, vedendo il mio meraviglioso uomo accanto a me... senza vestiti.

Uscì dalla stanza dopo essermi preparata, trovando Natasha a fare colazione.

<< Buongiorno >> mi salutò, e io ricambiai, ancora un po' assonnata

<< Programmi per la giornata? >> mi chiese, bevendo un sorso di caffè

<< Non lo so, se non ci sarà un'invasione aliena, credo mi rilasserò un po', per quanto io possa rilassarmi con Peter, Loki e Valkyrie in giro per la torre >> risposi, ridacchiando

<< Idem >> disse solo lei

<< Sai, a volte mi chiedo come sarebbero andate le cose se tu avessi accettato quell'incarico al posto mio >> continuò la rossa

Si riferiva a più o meno un anno prima, quando lei conobbe Stark fingendosi la dolce assistente Natalie Rushman.

Il posto fu offerto a me, ma rifiutai, dato il mio passato e irrazionale odio verso Tony.

<< Forse in questo momento non sarei qui a parlare con te >> dissi, bevendo un po' di succo

<< Io non sarei diventata un Avenger, non ti avrei proposto di combattere durante la battaglia di New York, tu non avresti conosciuto Stark, non avresti questi poteri, non saresti diventata la sua fidanzata... >> cominciò la lunga lista di possibili cose che non sarebbero mai successe

A proposito di fulmini... continuavo a pensare a Thor, a come mi avesse baciato senza neanche sapere se avrei ricambiato.

E se fosse entrato Tony in quel momento in casa? Cosa sarebbe potuto succedere?

Può essere il Dio fustacchione più figo del Nord, ma non potrà mai superare il mio uomo di latta.

<< Allora? >> Natasha mi risvegliò dai miei pensieri << Chi è più bravo a letto, Loki o Tony? >>

<< Ehi, come siamo finite a parlare di questo!? >> chiesi, ridendo

<< Non lo so, stavo semplicemente continuando la lista di possibili scelte che avresti fatto, come magari quella di fidanzarti con Loki... >>

<< Non mi sarei mai fidanzata con Loki >> dissi io << ero già troppo cotta di Tony >>

<< Ma andavate a letto insieme >> continuò lei

<< Solo perché volevo illudermi di non amare Stark, cercando il piacere con un altro uomo >> spiegai io

<< E tra tutti gli uomini che ci sono sulla Terra, tu sei andata a letto con l'unico asgardiano pazzo >> disse la rossa

<< Lo trovavo intrigante >> alzai le spalle << una di quelle storie proibite... >>

<< Io non ti capirò mai >> rise lei, e poi, dopo qualche secondo di silenzio, disse << e tu e Stark pensate di avere un bambino? >>

<< Cosa!? >> risi << no! Cioè, forse... anzi, mi piacerebbe ma lui... non lo so >> mi grattai la nuca << insomma, io incinta... >>

<< Il pancione, le nausee mattutine, le vitamine da prendere, l'alcool da non bere... >> continuò lei

<< No, nessun bambino per ora >> conclusi

Behind the mask || Tony StarkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora