Mark e Jenny a Miami

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Scendemmo dall' aereo e ci avviammo verso il centro dista pochi kilometri dal nostro Hotel.
Mark:"Buongiorno, abbiamo prenotato una stanza"
《Si, queste sono le vostre chiavi. La stanza si trova al terzo piano》.
Camminammo un bel pó in un corridoio enorme prima di trovare la stanza, arrivammo difronte ad essa è inserimmo le chiavi.
Non era enorme ma era ben attrezzata, infondo solo due giorni saremo dovuti rimanere.
《 Mark sei sicuro di ciò che stai per fare?》
《Certo, non saremo qui altrimenti》
Inviai un messaggio a Stefan per avvisargli che eravamo a Miami ed avevo piacere nell'incontrarlo, tutto tranne piacere.
Ci fermammo in un bar del centro chiamato "Elitte", dopo poco ci raggiunse Stefan.
《Ciao Stefan, accomodati》  cercai di nascondere la mia incazzatura.
《Hey fratello come va?》 Disse Stefan
《Bene grazie》risposi.
Steran:"Come mai siete qui? "  chiese spegnendo la sigaretta nel posacenere.
《Siamo qui per parlare di Alison》 dissi
Stefan:"Ah parli ancora di quella dopo che è così pazza di te che viene a letto con me?"
《Stefan sai perché l'ha fatto, non sapeva che eri mio fratello e perché l'hai fatta bere tanto》
《ah vabbè se vuoi giustificarla così va bene ma ricordati che è una poco di buono altrimenti non sarebbe venuta a letto. 》 disse Stefan con aria di sfida.
《Smettila sto per perdere la pasienza》 mi alzai dalla sedia e lo misi al muro,  volevo solo dargli qualche sberla ma Jenny mi supplicava di non farlo perché infondo era ciò che cercava.
Ci allontanammo da quel bar per voltare l'angolo e riprendere la rissa, non ci vidi più e coninciammo a menarci, erano orrende le frasi che Stefan diceva su Alison.
Quella sera non chiusi occhio nemmeno per qualche minuto, il giorno dopo l'aereo sarebbe partito presto.
Scendemmo dall'aereo e c'era Amèlie e Alison che ci stavano aspettando, quando mi vide mi disse
《Chi ti ha fatto questo?》 Indicando il livido sotto all'occhio destro.
Andammo a pranzo fuori..
Alison:"Ragazzi questa sera tutti a ballare?"
Mark:"Io non vengo, ho poco tempo per riorganizzare la valigia"
Alison:"Dove andrai?" Disse guardandomi negli occhi come per convincermi a restare lì.
《Milano per lavoro》 risposi
Uscì sulla mansarda, dopo poco Mark mi raggiunse.
《Vai dentro, odio che mi vedi così》 dissi asciugandomi una lacrima, mi strinse forte a lui e ci baciammo mentre il cielo era illuminato solo da qualche stella.
Anche quella serata trascorse velocemente..
Mi accompagnò a casa e al suo:"Ciao piccola, abbi cura di te" mi scese una lacrima e gli sorrisi a malapena.

Io ti salveròDove le storie prendono vita. Scoprilo ora