Non me lo perdonerei.

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I giorni passavano in fretta, anche quella stancante e pallosa scuola ebbe inizio.
Ero all'ultimo anno di pedagogia e poi sarei dovuta andare al liceo.
Mamma:"Alison sbrigati ad alzarti, farai tardi anche questa volta" gridò dalla cucina.
Alison:"Mamma arrivo" andai in bagno per prepararmi e scesi giù per assaggiare quella buona colazione che puntualmente la Santa donna di casa preparava.
Mark non sarebbe venuto a prendermi come promesso, finalmente anche quelle ore noiose trascorsero tra amici pazzi e disubidienti e professori sempre pronti a gridare pur di avere un minimo di attenzione.
Fuori al cancello c'era Amèlie ad aspettarmi, mi sembrò strana come cosa, infatti quando mi vide mi portò sulle panchine posteriori alla via.
Alison:"Cosa succede Amèlie, dov' è Jenny?"
Amèlie:"È partito"
"Come senza nemmeno salutarmi?" Chiesi
"Tesoro non ha avuto tempo, avresti cercato di fermarlo e non l'avresti fatto andare." Disse cercando di non darmi subito il colpo finale
Alison:"Amèlie dimmi subito cosa si nasconde dietro questa partenza è tutto strani.."
Amèlie:"È andato con Mark dal fratello"
"C-O-S-A??" gridai quasi strozzandomi con la mia stessa saliva, Amèlie mi abbracciò..
"Stai tranquilla, andrà tutto bene" disse cercando di tranquilizzarmi.
"Se gli succedesse qualcosa a Mark non me lo perdonerei" risposi
Sentimmo dei passi ed era Havril:"Brava se succede qualcosa al mio Mark la prima a passare i guai saresti tu" mi disse con tono incattivito, poi andò via.
Andai a casa con il cuore in gola, ero un misto di paura e tensione,  non mangiai e ne studiai andai finquando Amèlie mi chiamò per dirmi che i ragazzi erano arrivati a destinazione.

Io ti salveròDove le storie prendono vita. Scoprilo ora