Io ti salverò

Io ti amo ♡

Buongiorno tesoro" disse mamma
"Buongiorno mamma"
Mi alzai dal letto e andai a fare colazione, ero ancora stordita dai vari farmaci antidoloriferi che avevano il compito di calmare il dolore ma in realtà non è che avevano un gran "potere".
"Cosa ti preparo tesoro" domandò mamma
"Vorrei il latte con i biscotti" risposi.
Mi guardò meravigliata,proprio con lo sguardo di quella sera quando imparai a camminare.
Bussarono la porta di casa, feci per alzarmi ma mia madre fece prima di me, "È Amèlie" urlò dall'altra parte della casa.
Amèlie:"Buongiorno tesoro" mi lasciò un bacio sulla fronte.
"Buongiorno a te" risposi
Andammo in  camera e chiacchierammo circa due ore, quando la vedevo sembrava che avessimo sempre tante cose da raccontarci anche se ormai casa mia era casa sua e viceversa.
Amèlie:"So,che probabilmente non vorresti che io ti facessi questa domanda.. Come va con Mark?"
"Prossima domanda?" Ridacchiai
"Non c'è una prossima domanda lo leggo dai tuoi occhi.." ribbatè lei
Pns Alison "Cavolo mi conosce più di quanto credessi"
"Non lo sento da quando venne in ospedale, forse nemmeno voglio sentirlo o forse si. Non so cosa mi stia accadendo, ho solo voglia di riprendere la mia vita in mano e farne un tesoro. So che non sarà facile perché ormai... ma Hevril.. sai come stanno le cose con lei, non voglio ricaderci in quella trappola"
Amèlie:"Vedi.. Io sono amica ad entrambi, so quanto ci state male entrambi ma forse è meglio così.. Alison non voglio vederti più in quella situazione irriconoscibile, ho avuto paura per te"
"Lo so tesoro" ci abbracciammo.
Nel frattempo suonò il mio telefono, era Mark.
Ci guardammo entrambe negli occhi e  ridemmo per aver pensato la stessa cosa.
"È Mark mi chiede come sto" dissi io
"Rispondi se senti di farlo, non aspettare approvazioni" rispose lei.
Amèlie restò a pranzo da me, nel pomeriggio Jenny e Mark  mi fecero  una sorpresa portandomi i miei cioccolatini preferiti.
Jenny:"Questi sono per te so che ti piacciono"
Saltai sulle spalle di Jenny dimenticandomi dei punti, Mark restó  a fissarmi appoggiato all'ante del mio armadio quasi con sguardo rabbioso per ciò che avevo fatto.
Non resistetti e gli diedi un bacio sfuggente sulla guancia,arrossi anche se cercava di non farlo notare.
"Jenny Amèlie venite qui" disse mamma urlando dalla cucina.
Mark:"Allora?come ti senti?"
"Eh potrebbe andare meglio ma tra qualche giorni finalmente potrò anche togliere i punti e tornare piano piano alla vita di sempre"  risposi
" Ah bene"  disse lui..
"Mark senti io stavo pensando..."
Si avvicinò e mi stampò un bacio.
Pns.Alison" Cavolo, non ricordavo che avesse labbra così carnose"
"Si, dimmi cosa pensavi? Che davvero noi possiamo allontanarci? Tu non capisci che io ti amo"  mi baciò nuovamente.
Amèlie:"Permesso pincioncini possiamo entrare?"
"Certo, i pincioncini si stavano per beccare nuovamente" disse lui ridendo.
Fissavo il vuoto e sorridevo pensando alla dolcezza di Mark, Amèlie attirò la mia attenzione solo quando scricchiò le dita davanti ai miei occhi.
"Hey ma ascolti cosa dico?" Disse lei
Alison:"Scusami ero distratta"
Amèlie:"Chissà cosa pensavi"
Io e Mark ci guardammo e accennammo  un leggero sorriso  compiaciuto.
Erano ormai le venti quando andarono via, scesi le scale per raggiungere la cucina e cenammo.
Aiutai mamma a lavare i piatti e restammo  a parlare prima di andare a dormire.