Parte 4.

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<<Allora come è andato il primo giorno di scuola?>> mi domandò Bonnie, subito dopo mangiato.

Ma non risposi, arrivai direttamente alla domanda che mi stava assalendo da ore ormai.

<<Jhon ha raccontato la verità?>>

<<No.>>

<< Dimmi la verità Bonnie.>>

<<No Gwen, ha solo accennato ad alcuni problemi legati allo studio.>>

<<Bonnie, non deve saperlo nessuno.>>

<<Sai che non lo permetterò.>>

Mi pentii per aver domandato, ma dovevo levarmi un peso.

<<Comunque devo essere sincera su questo primo giorno?>>

<<Credevo non mi rispondessi più, comunque si. Sono la tua migliore amica, no?>>

<<Uno schifo.>> risposi guardandola, poi continuai <<Mi stanno tutti antipatici.>>

<<E' solo l'inizio dai.>>

<<E' probabile si salvi il mio compagno di classe. Forse.>> dissi infine.






















Guardai l'ora sul display del mio cellulare e notai fossero quasi le 16:00.

<<Bonnie?>>

<<Si?>> era completamente immersa nel suo pc, con mille fascicoli tra le mani e una penna fra le labbra.

Mi domandai quando avrebbe ripreso in questura, era molto che lavorava da casa.

<<Io faccio un giro. Ti serve qualcosa?>>

<<Mmh no, grazie.>>

<<D'accordo.>>

<<Fa attenzione!>> urlò poi.








Decisi di camminare, giusto per tenermi in movimento e dopo un pò mi ritrovai in centro.

Era una bella città, non le mancava proprio niente.

In lontananza scrutai un centro commerciale e pur di perdere tempo, decisi di entrarci.

Era strapieno di bar, negozi per vestiti, negozi di scarpe, elettronica. Girai per molto alla ricerca di qualcosa, ma nulla attirò veramente la mia attenzione fin quando non notai una grossa biblioteca.

Un senso di euforia mi attraversò e come una bambina mi affrettai ad entrarvici.

Iniziai ad attraversare i vari corridoi che erano divisi per generi letterari, sfogliavo le pagine e l'odore della carta mi avvolse totalmente.

Restai molto tempo lì, mi ero difatti soffermata a leggere un libro finchè non vidi che erano le 19:23.

Mi alzai controvoglia e lasciando quei tanti libri, mi avviai verso l'uscita della libreria e del centro.

Essendo tardi decisi di prendere il pullman e venti minuti più tardi ero fuori casa.

Sapevo che appena sarei entrata Bonnie mi avrebbe chiesto spiegazioni.

Infondo ero uscita più o meno quattro ore fa, senza darle nessun cenno di vita, nonostante mi avesse chiamata più volte. Avrei voluto richiamarla, ma appena fuori il centro commerciale il cellulare mi aveva abbandonata.

Entrai e senza dire nulla mi avviai verso le scale, facendo il più silenzio possibile.

O meglio cercai, visto che Bonnie mi fermò subito.

<<Mi spieghi dove sei stata?>> disse quasi sbraitando.

<<in centro.>> ed il mio sguardo arrivò alle persone in cucina, le quali assieme a Jhon ascoltavano il tutto.

<<potevi dirmi almeno che fine avessi fatto!>> disse esasperata.

<<ti ho chiamato cento volte, cazzo.>>

<<Bonnie cavolo, sono viva, basta!>> sputai acidamente.








#Spazioautrice.
Ciaoo! Fatemi
sapere cosa ne pensate e giuro farò arrivare una bella pizza ad ognuno di voi.😋🍕

-robs.

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