*Più tardi la sera*
Camminai lungo il viale d'entrata, con le mani in tasca e la bustina che penzolava dal polso destro.
Non ero nemmeno più arrabbiata con Luke, non ne valeva la pena, avevo sbagliato io a non controllare.
Mi sarei molto volentieri data delle botte in testa da sola, ma anche in quel caso non avrei risolto molto.
«Rain» mi si presentò davanti, costringendomi ad alzare lo sguardo dalle Vans nuove di zecca di un nero perfetto.
«Niall» mormorai incredula.
«Che hai fatto?» corrugò la fronte accorgendosi che qualcosa non andava.
«Mi sei mancato» mi fiondai fra le sue braccia, sentendo di nuovo il dolce profumo che mi aveva consolata per i primi due anni di Università.
«Perché sembra che stai per svenire?» mi distanziò senza darmi retta, scrutandomi in viso.
«Luke» scossi negativamente la testa, abbassando lo sguardo.
«Che ha fatto?» deglutì.
«Ti ricordi che ti avevo accennato al fatto che ci frequentiamo da un po'?» annuì «Beh, poco fa eravamo in camera da me, Harry non c'era e... beh, è successo, solo che dopo mi sono accorta che non aveva messo il preservativo» mi strinsi nelle spalle «Sono andata al consultorio e ho preso la pillola»
«Che razza di idiota» posò tutto il peso su una gamba, portandosi una sola mano a stropicciarsi gli occhi fino a strofinarsi la barba appena accennata.
«Non te la prendere con lui» lo supplicai «Sono ore che cerca di chiamarmi» mi venne quasi da ridere «Tu, piuttosto, che ci fai qui?» cambiai discorso, rendendo la situazione più piacevole per entrambi.
«Aehm...Sono tornato per le vacanze di Natale e visto che volevamo andare a Londra per un drink ho pensato di passare qui per salutarti e fare una sorpresa, ma la sorpresa l'hai fatta tu a me. Spera per lui che non rimani incinta» disse tutto d'un fiato.
«Scemo» sghignazzai «Non credo accadrà, sono nel periodo meno fertile perciò non correrò più di tanto il rischio» mi strinsi nelle spalle, cercando di non farlo andare in iperventilazione altrimenti saremmo finiti male entrambi «"Volevamo"?» domandai con aria maliziosa «Chi ti porti dietro, Horan?» gli punzecchiai il pettorale, facendolo spostare più indietro cercando di evitarmi.
«Niente di ciò che stai pensando» mi scacciò la mano con un piccolo schiaffetto, facendomi ridere.
«In questa Università ci sono più macchine che persone» borbottò qualcuno in lontananza, comparendo alle spalle di Niall «Chi è la tua amica?» gli chiese, dandogli una pacca sulla spalla, creandogli un leggero fastidio.
«Lorrain, ti presento Louis. Louis, lei è Lorrain, la mia vecchia coinquilina» guardò in alto, quasi scocciato, ma si tradì subito quando tornò a guardarmi strizzandomi l'occhio.
«Ah! Finalmente ti conosco» mi strinse la mano sorridendomi apertamente.
«Siamo colleghi» mi disse sottovoce Niall.
«Sono un tuo superiore, altro che colleghi» rettificò l'altro, tornando al suo posto.
«Sei solo uno dei tanti redattori appena presi, solo perché sono ancora sotto stage non vuol dire che sei un mio superiore, cetriolo» gli diede un leggero schiaffo dietro la nuca, che l'altro schivò piazzandosi affianco a me.
«Da quando sei così manesco?» gli chiesi quasi sconvolta.
«Vuoi dirmi che questo energumeno non è mai stato violento?!» sbottò il ragazzo affianco a me, con aria sconvolta.
STAI LEGGENDO
Honey||H.S
Fanfiction*Sequel of "U.N.I"* «Abbiamo chiarito» «Non abbiamo chiarito un bel niente! L'ultima volta che ci siamo parlati abbiamo litigato, e giusto perché adesso fai il santarellino con me non vuol dire che mi sono dimenticata di quando mi hai rovinato due m...