Portland, Maine

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*Tre mesi dopo*

«Vado a vedere gli altri» lo avvisai, uscendo di lì per bussare alla stanza affianco «Ancora così state?!» li rimproverai quando entrai, vedendoli entrambi ancora in mutande e con solo la camicia «Manca meno di un'ora!» tuonai.

«Quando si è laureato Niall non eri così antipatica» mi guardò male Calum, infilandosi finalmente i pantaloni.

«Niall era praticamente andato a dormire vestito per paura di svegliarsi tardi, perciò stavo tranquillissima» misi le mani sui fianchi.

«Non starai scomoda a fare avanti e indietro con quei tacchi?» alzò un sopracciglio, indicandomi divertito, mentre Luke si vestiva in silenzio senza degnarci di uno sguardo.

«Non preoccuparti» lo ammonii.

«Ci vediamo dopo» si abbracciò con il suo compagno di stanza dopo essersi finalmente vestito «Come sto?» tornò verso di me, facendo un giro su sé stesso, facendosi ammirare per bene.

«In ritardo»

Roteò gli occhi al cielo, sorpassandomi per uscire di lì, e non passò molto prima che lo imitassi, ma la voce di Luke mi bloccò, così mi girai, socchiudendo la porta.

«So che ci sarai già passata sopra questa storia, ma non sono sicuro che ti rivedrò presto, perciò ora o mai più» prese un profondo respiro prima di cingermi le spalle e baciarmi.

Non avevo idea del perché lo stesse facendo, o meglio, sì lo sapevo, ma sapevo che si stava frequentando con una ragazza, anche se da poco, ma baciarmi mi sembrava decisamente poco ortodosso.

«Meglio?» mormorai quando si staccò, continuando a fissarmi le labbra leggermente dischiuse.

«Mi dispiace, lo so che queste cose fatte all'improvviso non ti piacciono ma ne avevo bisogno» prese un profondo respiro, prendendo anche le giuste distanze «Adesso posso spaccare qualsiasi cosa» sospirò.

«Posso andare o hai bisogno di altro?» indicai la porta alle mie spalle.

«Penso che starò a posto d'ora in avanti» annuì a sé stesso.

«Mi fa piacere» mormorai, ormai quasi fuori respirando già un'aria diversa «Ci vediamo più tardi» sorrisi imbarazzata andandomene via, tornando in camera dove Harry stava finendo di sistemarsi la toga con il tocco.

«Sembri così adulto» sbottai sconvolta, rivivendo a grandi linee la volta in cui Niall si laureò.

«Andiamo?»

Uscimmo di lì a braccetto, fermandoci di tanto in tanto quando qualche suo conoscente o amico lo fermava per congratularsi. Più si andava avanti e più potevamo notare la gente che si accalcava alle varie entrate, a seconda dei corsi di laurea a cui dovevano assistere. Niall era già seduto tenendomi il posto, così lasciai andare Harry raggiungendo l'altro.

«Non eri così bella il giorno della mia laurea» mi rimproverò, ormai stretti in un abbraccio.

«Vedo che sei stronzo come al solito» appurai contenta, prendendo posto, salutando con un gesto la madre e la sorella di Harry, sedute fra le prime file «Louis?»

«Ha avuto problemi a lavoro» sospirò «Penso che però arrivi per la festa di questa sera»

«Bene» mormorai, guardandomi attorno, sentendo l'ansia assalirmi.

«Il piano?» mi chiese, bloccandomi leggermente la gamba dal muoversi incessantemente.

«Aspettiamo Harry, poi corriamo da Cal, poi subito da Ashton, Mike proprio volando e Luke, che sicuramente saranno così in ritardo che riusciremo a vedere quasi tutta la cerimonia dall'inizio» esposi, senza riprendere fiato, tenendo il conto con le dita.

Honey||H.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora