Thranduil e Ivein un amore eterno

Capitolo 16 Ospiti Inaspettati 2

~ Un'ora prima~

Elder sedeva nel suo grande studio, organizzando i turni di routine per le guardi per patugliare i confini del regno, quando qualcuno lo interrompò bussando alla porta dello studio.《Avanti》disse il sovrano guardando sempre le pergamene sul tavolo. Lendar entrò nello studio 《Heruamin (Mio signore) c'è una donna che oltrepassato i nostri confini, un elfo silvano di Bosco Atro, e sta fermata dalle guardie.
Vi sta aspetta, lo condotta nella sala del trono》《D'accordo, ma portala nella sala del soggiorno, arrivo tra poco》ordinò, Lendar fece per andare, ma il sovrano lo richiamo
《Lendar convoca qui Ivein e Eiden. Sicuramente l'elfa sarà un messaggero del re》"Sarà un messaggio da parte di Thranduil per Ivein forse" pensò
Lendar fece un piccolo inchino per poi congedarsi.

Quando Elder entrò nel soggiorno vide una bellissima fanciulla seduta sul divano. La ragazza si accorse della presenza del re, cosi si alzò facendo una leggera riverenza
《Accomodantevi mia cara》la ragazza si ri sedette mentre il sovrano restò in piedi di fronte a lei
《Presumo voi siete un Taur' quessir (Elfo Silvano) di Reame Boscoso?》《Si, mio signore》Elder si sedette sulla poltrona di fronte alla donna
《Sei stata mandata qui dal re Oropher?》la ragazza sconosciuta scosse la testa in segno di negazione 《No, mio signore》Elder annuì per poi continuare con le domande 《Come vi chiamate?》《Aredhel figlia di Falathar il generale di Bosco Atro》disse con un luccichio di orgoglio nei gli occhi《E perché siete qui?》domandò il sovrano sempre più incuriosito《Sono qui per far visita ed un persona che non vedo da tanto tempo》la ragazza sorrise al pensiero di rivedere il suo amato. Elder la guardo sorridendole amorevolmente, capendo che la persona di cui la ragazza parlava era molto importante per lei.
Così preso dalla curiosità le chiese
《E chi sarebbe? Se posso chiedervi naturalmente》la ragazza fece per rispondergli, ma la porta si spalancò interrompendola. Ivein appena entrò insieme a suo fratello corrugò le sopracciglia confusa, guardando la ragazza sconosciuta di fronte a lei《Ah! eccovi. Volevo presentarvi Aredhel figlia di Falathar. Una ospite momentanea》disse il sovrano alzandosi in piedi. Eiden spalancò occhi e bocca sorpresa nel ritrovarsi davanti a sé Aredhel la sua amata Aredhel.
Ivein annuì presentandosi, non accorgendosi che la ragazza di fronte a lei era la stessa che sue fratello le aveva confessato di amare
《Saesa omentien ell (Piacere di conoscerti) Io sono Ivein figlia di Elderion re di Calavain》Aredhel fece un leggero inchino《Amin saesa (Piacere mio) principessa Ivein, Aredhel figlia di Falathar il generale di Reame Boscoso》disse sorridendole. Eiden fece un passo in avanti tratenendo il respiro
《Io s-sono Eiden figlio di E-Elderion re di Calavain》disse balbetando. Aredhel lo guardò confusa, non capendo perché stesse facendo finta di non conoscerla, quando sapeva bene chi aveva davanti. Elder alterno lo sguardo tra il figlio e la ragazza interrogativo. Aredhel sentendo lo sguardo del re di Calavain addosso fece un piccolo inchino《Aredhel, piacere di fare la vostra conoscenza principe Eiden》disse con tono un pò sarcastico e allo stesso tempo freddo. Eiden abbassò lo sguardo senza dire nient'altro. Solo in quel istante Ivein capì chi era la ragazza sconosciuta di fronte a lei. "Oh per l'amor dei Valar"
《Sire Elder vi ringrazio per la vostra ospitalità, ma è giunto il momento che io vada con permesso》 《Principessa Ivein》 disse facendo un leggero a cenno con il capo verso il re e la figlia oltrepassandoli. Eiden che era dietro ai due come distinto si mise davanti alla porta del soggiorno, bloccando l'uscita. Aredhel si paro di fronte a lui《Con permesso principe》disse con freddezza mentre una lacrima silenziosa le scivolò dalla guancia. Eiden esitò un istante, ma poi si tolse dal suo cammino con sguardo basso, lasciandola andare. Aredhel si mise ad accelerare il passo,  fino a ché non iniziò a correre.
Ivein si avvicinò al fratello posandogli una mano sulla spalla《Ci penso io a lei non preucopatri》gli sussurrò dopodiché rincorrere dietro Aredhel. 
Elder si sedette sulla poltrona dando le spalle al figlio《Per coso devi dirmi qualche cosa?》gli domandò senza alcun tono nella voce. Eiden sospirò chiudendosi la porta alle spalle 《Si》 Elder annuì facendogli cenno con la mano di sedersi di fronte a lui. Quando Eiden si sedette davanti al padre prese un respiro profondo
《Avanti dimmi, non ho molto tempo》Eiden prese un'ultimo respiro profondo per poi raccontargli tutto. Il principe avrebbe fatto quasi cosa pur di restare con la sua amata Aredhel, con o senza la approvazione del padre, anche accostò di andare contro tutto e tutti, perfino contro il suo stesso padre, contro il suo stesso Re.

Ivein cercò con lo sguardo e la vide tra la folla《Aredhel fermati!》gridò Ivein sulla soglia del portone del palazzo, ma la ragazza appena udì la voce della principessa, inizio a correre più velocemente mentre teneva le redini del suo cavallo oltrepassò il mercato.

Ivein cercò di raggiungerla, ma senza successo, Aredhel lontana un paio di metri distanza da lei, appena agli inizi della foresta Calavain, prese il suo cavallo salendogli in groppa, correre verso l'interno del bosco. Ivein si fermò ai piedi della foresta, guardando Aredhel allontanarsi sempre di più seguendo il sentiero
"Eiden mi ucciderà, questo è sicuro" penso Ivein. Fece per andare a prendere Azzofel nelle scuderie per raggiungere Aredhel, ma quando si girò proprio in quel istante si bloccò completamente, guardando davanti a sé incredula di ciò videro i suoi occhi. "Non è possibile. Non ci credo..è un sogno? Ivein sbatte più volte le palpebre, per esserne più sicura.
Ed era vero, non era la sua mente che le faceva brutti scherzi, era reale...lui era lì, al galoppo sul suo alce, sempre con quella espressione da persone fredda e calcolatrice, ma con un cuore d'oro al suo contenuto.
Lui era ritornato per lei.
Ivein fece un piccolo passo in avanti con un sorriso a trentadue denti incredula e allo stesso tempo sorpresa nel ritrovarsi proprio lui dinanzia a sé 《Thranduil...》sussurrò.