Era mattina il sole stava sorgendo, illuminando la stanza di Ivein, da quella luce che entrava dalla finestra illuminava il suo viso. Ivein si svegliò e andò verso l'armadio e prese un semplice abito blu
per poi dirigersi verso la stanza di Thranduil per svegliarlo. Arrivata davanti alla porta della stanza di Thranduil, Ivein l'apri lentamente per non fare rumore, ed entrò piano piano a vicinandosi al letto, si fermò davanti alla parte del letto dove Thranduil stava dormendo a pancia in sù coperto fino alle spalle dal lenzuolo.
Ivein lo guardò per qualche istante *È cosi carino quando dorme* pensò con un sorriso in viso, si sedette sul bordo del letto vicino a lui, gli spostò un ciuffo dal viso e glielo mise dietro all'orecchio, e gli posso un bacio sulla guancia. Thranduil aprì gli occhi in due fessure e la guardò "Buongiorno melamin ( amore mio )" disse con voce roca e assonnata per poi appoggiarsi alla tastiera del letto, e con le coperte sotto le braccia. Ivein lo guardò con un espressione sorpresa in viso per quello che le aveva appena detto "Miai appena chiamata amore mio?" chiese sorpresa e allo stesso tempo felice "Si, perché non è cosi che si fa tra due persone che stanno insieme?" domandò sorridendo le "Si hai ragione" disse con un sorriso raggiante in volto "E allora perché sei sorpresa?" Domandò confuso "Solo mio padre mi chiama cosi, e adesso che sto con te è una cosa nuova per me" "Anche per me lo è, insomma non ho mai avuto una relazione seria con nessuna, fa..." Thranduil non riuscì a finire la frase per via di Ivein che gli posò un bacio sulle labbra, lui fù sorpreso ma ricambio il suo bacio "Potresti non parlare di queste cose" disse con un sussurrò sulle labbra per poi staccarsi dalle sue, e guardarlo con un sorriso sul viso "Allora andiamo a fare colazione?" domandò lei "Si ma certo melamin" disse per poi alzarsi dal letto, Ivein lo guardò per qualche secondo, era a petto nudo ( il fisico di Thranduil era assolutamente perfetto ) Ivein si volto dall'altra parte diventando tutta rossa in viso per l'imbarazzo.
Thranduil si girò verso di lei e la guardò e vide che si era girata dal altra parte "Amore mio c'è qualcosa che non va?" disse lui al centro della stanza "Thranduil potresti metterti qualcosa addosso per favore" disse lei con il viso girato dall'altra parte "Ti metto in imbarazzo per caso che sono a petto nudo?" domandò con un tono divertito e facendo un passo avanti verso di lei "Si" disse ancora girata dall'altra parte. Thranduil si a vicino arrivando davanti a lei si abbassò e le prese il viso tra le mani girandola verso di sé per poi incrociare il suo sguardo "E cosi invece, sei ancora più in imbarazzo?" chiese sorridendo malinzioso e perdendosi tra i suoi occhi verdi.
Ivein diventò ancora più rossa in viso e lo guardò nei occhi per qualche secondo per poi abbassare lo sguardo sulle sue labbra "Allora?" domandò sussurrando con il viso vicino a quello di Ivein quasi sfiorando le labbra, Ivein alzò lo sguardo incrociando il suo, e senti un brivido lungo la schiena, stava per aprire bocca, ma all'improvviso qualcuno bussò alla porta, I due si girarono verso la porta, Thranduil sbuffo e si alzò e andò verso la porta per aprire.
Apri la porta ed vide che era Galion "Qulre principe ( Buongiorno )" disse con un cenno del capo "Anche a te, allora a che devo la tua presenza?" chiese un po seccato per via di Galion che gli aveva interroti "Vostro padre mi a detto di svegliarvi, sapeva che avreste fatto ritardo e cosi mi a mandato a svegliarvi, comunque vi sta aspetta nella sala da pranzo con sire Elder e suo figlio" disse Galion "Si va bene arrivo" disse, stava per chiudere la porta ma Galion lo fermò "Principe sapete dove si trova la principessa Ivein, ho bussato alla porta della sua stanza, ma non mi ha risposto?" domandò il maggiordomo "Come posso saperlo io, vistoso che mi hai appena svegliato" disse lui "Avete ragione, scusate sé vio disturbato, ma è stato vostro padre a dirmi di farlo" "Non preoccuparti Galion, comunque arrivo fra qualche minuto, il tempo di vestirmi e scendo" disse Thranduil, e con un cenno del capo il maggiordomo si congedò.
Thranduil chiuse la porta alle sue spalle e andò verso Ivein che era ancora seduta sul letto "Perché non hai detto a Galion che sono qui?" domandò lei, Thranduil si avvicinò a Ivein che lo guardava con sguardo interrogativo, si sedette accanto a lei "Perché sé ti avrebbe vista qui avrebbe pensato che noi due...ciò è insomma ai capito" disse gratandosi la nuca imbarazzato "Ooh , capito" disse sorridendo imbarazzata anche lei. Ci fù un attimo di silenzio, per poi Ivein si alzò "Sarà meglio andare ci stanno aspettando" "Si, ma prima vado a vestirmi e poi andiamo" disse avviando si verso la porta del bagno. Ivein si guardò intorno e andò verso il balcone, appoggiò le braccia sul balcone godendosi il panorama del giardino di fuori. Passo qualche minuto e Ivein si era un po stanca di aspettare, dopo tutto doveva solo vestirsi, *Ma perché ci mette cosi tanto?* pensò Ivein "Thranduil allora ai fatto?" chiese seccata "Si è eccomi" disse entrando nella terrazza, a vicinandosi a lei "Finalmente, era una eternità che eri lì dentro" "Si scusa, adesso possiamo andare?" chiese metendole le braccia intorno allasua vite "Si" disse lei metendogli le braccia in torno al collo , Thranduil si avvicinò al suo viso e posò le sue labbra a quelle di Ivein in un bacio dolce.
Dopo qualche istante, Ivein si staccò delle sue labbra e lo guardò sorridente "Vogliamo andare amore" disse togliendo le braccia dal collo di lui, e predendo gli la mano "Si va bene tanto abbiamo tutto il giorno a nostra disposizione " disse sorridendo le, e insieme andarono verso la sala da pranzo per fare colazione.
Scusatemi se ciò messo tanto,
Lo so è un capitolo un po corto
Ma è come se la mia immaginazione fosse andata a fottersi.
Mi scuso per gli errori.
Un 😘 a tutti spero che il capitolo vi sia piaciuto alla prossima
STAI LEGGENDO
Thranduil e Ivein un amore eterno
Hayran Kurgu(Storia inventata sulla madre di Legolas) Una principessa di nome Ivein metà elfa dalla parte del padre Elder il re di Calavain le foreste in cantate e metà strega da parte dalla madre Evranin la signora dei lupi. Ivein aveva ereditato i doni di sua...