Special Chapter
Junsu PoV
Lasciai richiudere la porta alle mie spalle, appoggiandomi ad essa e chiudendo gli occhi.
Non avevo compreso perché sua Maestà avesse voluto prendere un nuovo servitore, ne tanto meno perché così giovane.
Ad una prima vista, quel ragazzino sembrava avere la mia età, ma seppi dalle voci in giro che era più giovane di me di due anni.
“ Dagli una piccola mansione da svolgere, Junsu. Almeno finché non lo chiamerò a me. "
“ Si, Maestà. Ma... Come mai avete preso questo ragazzo sotto la vostra ala? "
“ Chi lo sa. Ma per ora cerca di adempiere alle mie parole. Ti darò gli altri ordini in seguito. "
La mia mente era ancora confusa.
Avevo sempre svolto i miei servizi con devozione e sincerità verso il Principe Yoochun. Eravamo cresciuti insieme, da quello che ricordo.Io, figlio di uno dei servitori del palazzo. Nato da una relazione non voluta da una donna dai capelli rossi che scomparve dalle nostre vite, dopo avermi dato alla luce.
Non ero stato cresciuto come tutti gli altri bambini, fin dalla tenera età avevo imparato a servire cominciando da quelle cucine.
Mio padre era uno degli uomini più laboriosi, ma dove sono arrivato io... Lui non ha mai toccato questo gradino su cui mi trovo io.
E tutto merito mio.
Merito anche del Principe.
Scossi la testa, sistemando una ciocca di capelli rossi dietro l'orecchio destro e ricomponendomi per tornare alla mia postazione.
No, era solo merito mio.
Per anni ho faticato ad arrivare a questa posizione e, il prezzo più alto, lo pagai con il Principe. Il merito non era suo.
Al mondo si riceve sempre qualcosa in cambio di un'altra, ma spesso tendiamo a dare più di quello che ci viene chiesto, finendo con il pagarne le conseguenze. E ormai da molto tempo, sto scontando ancora il mio "sbaglio".
Il tempo era passato, ma non sarebbe cambiato nulla da ciò che provavo nel mio petto.
Nella sala dove si trovava il banchetto del Mezzogiorno, il resto della servitù stava sparecchiando la tavola reale. Sua Maestà e il principe avevano finito il loro banchetto e il vecchio sovrano necessitava del suo riposo.
« Namira, accompagna sua Maestà nelle sue stanze. » ordinai ad una delle serve che stava sistemando i vari piatti in un piccolo carrellino che sarebbe finito dritto in cucina, pronti per essere solo lavati e riutilizzati nella sera.
Il nostro Sovrano era molto avanti con gli anni, ma regnava con rettitudine ed energia, però sapevo che presto il Regno sarebbe finito nelle mani del Principe Yoochun.
« Questo pasto è stato degno della tua portata Junsu. Le mie più grandi lodi, mio primo maggiordomo. » era così che mi chiamava sua Maestà.
Ero il primo e sarò anche l'ultimo.
Mi inchinai, portando un braccio dietro la mia schiena e l'altro al mio addome, lasciandolo andare con la serva e facendoci rimanere soli, dopo che anche il resto della servitù se ne andò.
Io ed il Principe.
« Allora? Glielo hai detto? »
Yoochun stava bevendo ciò che rimaneva del suo sake, un bicchiere a pranzo fin da quando era adolescente.
La sua lunga veste rossa gli dava un'aria reale e di estrema bellezza, anche se per completare il tutto gli bastava togliersi il copricapo e lasciare che i suoi capelli ricadessero sulla sua figura.
![](https://img.wattpad.com/cover/46023380-288-k953755.jpg)
STAI LEGGENDO
Sʟᴀᴠᴇ
Fanfiction"Da povero a ricco. Da venditore di scarpe a schiavo di un padrone... può la mia vita avere una svolta migliore?" Raiting: Rosso Pairing: Yunho and Changmin (Homin) Cover by @AshikaRamasamy